Ucraina vicina al default, la strategia americana per destabilizzare Putin

ma che tempestività

22-02-2014
Standard & Poor, l’agenzia di rating, ha abbassato il rating dell’Ucraina a lungo termine da CCC+ a CCC. A causa della crisi politica e civile che infuria nel paese e ha messo la capacità del governo di onorare i debiti a rischio, viste anche le incertezze sul fatto che la Russia continuerà a fornire gli aiuti promessi, fini qui decisivi nel tenere a galla la nazione.
“Crediamo sia probabile che l’Ucraina farà default , in assenza di variazioni significativamente favorevoli, che non prevediamo”, ha detto l’agenzia in una nota.
“Il downgrade riflette la nostra opinione che la situazione politica in Ucraina è peggiorata notevolmente. Crediamo che questo solleva incertezza per quanto riguarda la fornitura continua di sostegno finanziario russo nel corso del 2014, e mette la capacità del governo di soddisfare il servizio del debito sempre più a rischio”.

Mosca ha promesso di fornire un 15 miliardi di dollari per il salvataggio e di tagliare i prezzi che Kiev pagaper le forniture energetiche.
Il Cremlino ha fornito i primi 3 miliardi di dollari degli aiuti promessi alla fine di gennaio e aveva promesso di rilasciare la seconda tranche questa settimana. Ora, le violenze e la possibile marcia indietro del governo, mettono a rischio questi aiuti.

L’obiettivo Ue-Usa era proprio quello di creare disordini che mettessero l’Ucraina nell’impossibilità di accettare nuovi aiuti dalla Russia, costringendola al default. Che, inevitabilmente, danneggerà le banche russe, molto esposte verso l’Ucraina.

Questo rischia anche di destabilizzare il sistema finanziario russo, e indebolire Putin. Vero obiettivo degli Usa.
http://voxnews.info/2014/02/22/ucraina-vicina-al-default-la-strategia-americana-per-destabilizzare-putin/

Islanda ritira candidatura adesione all’Ue

22-02-2014
I due partiti euroscettici che hanno vinto le scorse elezioni e sono al governo in Islanda hanno raggiunto un accordo per una legge che chiede il «ritiro della candidatura per una adesione all’Unione Europea». Lo ha annunciato ieri l’esecutivo. L’Islanda fa parte della Convenzione di Schengen e dello Spazio economico europeo.

Dopo l’Ucraina, un altro ‘gran rifiuto’ agli euroburocati. L’Ue non è più ‘cool’. Cosa si inventeranno? Un’altra ‘rivoluzione colorata’?
http://voxnews.info/2014/02/22/islanda-ritira-candidatura-adesione-allue/

Kiev: Euroestremisti linciano deputati, poliziotti e oppositori

– FOTO
22-02-2014
Arrivano immagini della ‘democrazia’ in progress da Kiev. Ecco gli euroestremisti mentre tentano il linciaggio di un poliziotto accusato di essere un ‘cecchino’ del governo. Foto qui al link
http://voxnews.info/2014/02/22/kiev-euroestremisti-linciano-deputati-poliziotti-e-oppositori-foto/

Nato: 1 miliardo di euro per nuova sede, 100 milioni dall’Italia

la liberazione va preservata

23-02-2014

Ma il prezzo lievita mese dopo mese. Non molti di voi sanno che la Nato sta costruendo a Bruxelles la sua nuova lussuosa sede, costo che supera il miliardo di euro. Oltre il doppio di quanto inizialmente preventivato.
Ma ora, dopo avere speso tutti questi soldi, sembra che l’intero progetto possa essere abbandonato, perché il costo è lievitato di altre centinaia di milioni di euro.

Secondo lo Spiegel la società appaltatrice, BAM, avrebbe sbagliato i calcoli sui costi di subappalto e senza un supplemento di circa 300 milioni di euro di finanziamento, l’intero progetto sarà bloccato.

The new headquarters has run into 'serious financial difficulties' according to German news magazine Spiegel
The building has already more than doubled in cost and it is unlikely that NATO would want the PR disaster that would follow if the project was scrapped
The consortium's spokesman told Spiegel: 'Several unforeseen circumstances including significantly increased security requirements by NATO had led to the construction exceeding the initially agreed sum'

Il problema di ogni organizzazione internazionale – Onu, Ue e Nato – è che più cresce, più viene fagocitata dalla propria burocrazia. Vi è un processo di corruzione che è consustanziale all’esistenza stessa di tali organismi. Che nascono per occuparsi di qualcosa, e finiscono per mettersi al servizio dei burocrati che vi vengono nominati. La Nato non sfugge al medesimo destino.

L’Italia contribuisce al budget della Nato – alleanza di 28 paesi – per circa il 9% ed è il quinto contributore (come da tabella)Quindi abbiamo speso nel nuovo ‘quartier generale’, come paese, già circa 100 milioni di euro per far stare comodi i burocrati della Nato. E’ divertente come i media di distrazione di massa si balocchino – e balocchino i loro consumatori di notizie – con le immagini del palazzo presidenziale ucraino, mentre da noi si spende dieci volte per costruire palazzi faraonici e lussuosi ai vari burocrati non eletti dal popolo.

La costruzione della nuova sede della NATO è iniziata nell’ottobre 2010 e doveva essere completata all’inizio del 2016.
Si legge sul sito della Nato che ‘Il design della nuova sede fornisce flessibilità alla NATO. Il nuovo edificio sarà in grado di soddisfare nuove esigenze della NATO nel futuro, come il l’uso configurabile dell’edificio. Il design dell’edificio, utilizzando componenti standard che prevedono flessibilità aggiuntiva per il futuro, consentirà a tutti gli alleati di avere lo spazio di cui hanno bisogno e c’è anche spazio per l’espansione in caso di necessità‘.

Si pensava che con la caduta dell’Urss e lo scioglimento del Patto di Varsavia orma oltre venti anni fa, l’esistenza della Nato fosse inutile. Invece è, da allora, iniziato un processo demenziale di assedio alla Russia che ben si racchiude nell’ultima frase in grassetto. Ultime fasi dell’espansione Georgia – dove si è rischiata la catastrofe e da allora divisa – e oggi Ucraina, con il lavoro e la tragedia ancora in progress.

http://voxnews.info/2014/02/23/nato-1-miliardo-di-euro-per-nuova-sede-100-milioni-dallitalia/

Genova: marocchino ubriaco molesta e picchia una donna in strada

 21/02/2014

GENOVA. 21 FEB. Ha avvicinato in strada una sconosciuta e ha iniziato a rivolgergli delle domande a cui lei ha rifiutato di rispondere, chiedendogli di andarsene e di lasciarla in pace.

L’uomo però non se n’è affatto andato, ma anzi si è alterato e ha iniziato a minacciarla, agitando il manico di un rullo da pittura e colpendola con uno schiaffo.

L’aggressione veniva fortunatamente subito interrotta dal pronto arrivo sul posto delle volanti e del Commissariato Centro, su cui a quel punto si concentravano le attenzioni dell’esagitato. L’uomo infatti si è subito scagliato contro gli agenti che, evitando i tentativi di colpirli e la forte resistenza opposta, sono riusciti a disarmarlo e a contenerlo. Il fermato, un cittadino marocchino di 31 anni, è stato arrestato per il reato di resistenza a pubblico ufficiale, denunciato per il reato di minacce aggravate e sanzionato per l’ubriachezza manifesta.

http://www.ligurianotizie.it/marocchino-ubriaco-molesta-donna-e-viene-arrestato/2014/02/21/118104/

Cani uccisi da ragazzi e bambini, 700 casi nel 2013: molti filmano e “postano”

bell’educazione. A scuola ed in famiglia non si insegna a rispettare gli animali?

Pubblicato il 23 febbraio 2014 18.54 | Ultimo aggiornamento: 23 febbraio 2014 18.55

 di redazione Blitz
 
cane
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ROMA – Bruciati vivi, uccisi a bastonate o impiccati: sono circa 700 i cani ammazzati nel 2013 in Italia da persone minorenni, secondo l’Associazione italiana difesa animali e ambiente (Aidaa).
 
“Di questi casi di cui non sempre hanno parlato i giornali e le televisioni oltre 400 non potranno essere perseguiti penalmente in quanto gli assassini dei poveri cani sono ragazzini in età compresa tra i 10 ed i 12 anni e quindi non perseguibili penalmente – si legge in un comunicato dell’Aidaa -. Molti di loro hanno filmato torture e massacri e li hanno postati in rete. Dei settecento cani uccisi, secondo una stima raccolta consultando gli articoli di giornale e i servizi radio televisivi in cui si parla di questi orrori, ben 330 sono stati commessi in orario in cui i giovani assassini dovevano essere a scuola”.
“Per quanto attiene le regioni in cui questa mattanza è diffusa al primo posto c’è la Sicilia con Palermo e Catania, seguono la Puglia, la Campania, la Sardegna, e al centro nord – prosegue la nota – dove i casi sono comunque pochissimi, ai primi posti si piazzano Lazio, Abruzzo e Veneto”
  

http://www.blitzquotidiano.it/cronaca-italia/cani-uccisi-da-ragazzi-bambini-700-casi-1800097/

Bergamo: marocchino rapina bar e tenta di violentare la proprietaria

Pubblicato il 23 febbraio 2014 13.59 | Ultimo aggiornamento: 23 febbraio 2014

BERGAMO – Si è finto un normale cliente e ha chiesto una bibita. Poi ha estratto un coltello da cucina e si è fatto consegnare dalla titolare del bar la somma di 1.500 euro in contanti. Poi, non contento, ha spinto la donna verso il retrobottega dove ha tentato di violentarla. Per fortuna la vittima ha reagito e si è messa a gridare, così il malvivente si è dato alla fuga.

Immediato l’allarme ai carabinieri, che nel giro di poco hanno arrestato il presunto autore del colpo: si tratta di un marocchino di 22 anni, A. D., clandestino, senza fissa dimora e già nei guai, di recente, per altri episodi di criminalità messi a segno nella zona di Zingonia.
Ora è in carcere in via Gleno a Bergamo e dovrà rispondere delle accuse di rapina e tentata violenza sessuale. Sabato mattina 22 febbraio il giovane immigrato si è presentato al bar Particular di via dei Massari, in centro a Ciserano: erano le 6 e all’interno c’era soltanto la titolare, una donna di 57 anni che stava preparando il locale per la giornata lavorativa.
Dopo la rapina e lo choc per la tentata violenza, la barista ha raccontato tutto ai carabinieri fornendo anche una dettagliata descrizione del rapinatore. Una descrizione che i carabinieri di Treviglio e Zingonia conoscevano già e che corrispondeva con quella del ventiduenne già autore di rapine d’auto, furti e altri reati nella zona di Zingonia.
http://www.blitzquotidiano.it/cronaca-italia/bergamo-marocchino-rapina-bar-tenta-di-1800050/

Ieri altro stupro – ma non è importante, non è il marito o fidanzato l’aggressore, la violenza non vale

 A San Marcellino i carabinieri della stazione di Trentola Ducenta e del Nucleo Operativo e Radiomobile del Reparto Territoriale di Aversa, hanno arrestato, in flagranza di reato per violenza sessuale e violazione di domicilio, il cittadino nigeriano Sanwu Lucky, classe 1982, domiciliato in Castel Volturno. I militari dell’Arma, nel corso di un servizio perlustrativo, sono stati allertati dalla centrale operativa attivata dalla vittima sull’utenza “112”, ed intervenuti in via Sorrento hanno bloccato l’arrestato che, dopo essersi introdotto arbitrariamente all’interno dell’abitazione di una connazionale, la minacciava costringendola ad avere un rapporto sessuale. I militari dell’Arma, prontamente intervenuti, hanno trovato il malvivente, completamente nudo mentre si accingeva ad abusare sessualmente della vittima. L’uomo, pertanto, è stato tradotto presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.
http://www.campanianotizie.com/cronaca/caserta/83892-san-marcellino-costringe-donna-a-rapporto-sessuale-arrestato-in-flagranza.html

Violentata per 16 ore dal ‘branco’: arrestato tunisino a Ferrara

non è stata violentata dal marito o fidanzato. E’ una violenza molto meno grave a giudicare dall’indifferenza verso questa abominevole ignobile aggressione. L’eguaglianza 2.0, si è meno vittime a seconda dell’aggressore

(AGI) – Ferrara, 20 feb. – Chiusa in casa e violentata da un branco di tre o quattro uomini per 16 ore e controllata da un rottweiler per impedirle ogni tentativo di fuga: vittima una prostituta rumena di 20 anni che ha denunciato quanto e’ stata costretta a subire. La squadra mobile di Ferrara, al termine delle indagini, ha arrestato un tunisino di 30 anni ritenuto il capo banda. Il nord africano dovra’ rispondere di violenza sessuale, violenza sessuale di gruppo e sequestro di persona. I fatti si riferiscono al novembre scorso. Secondo la denuncia la giovane fu portata in una casa nel centro di Ferrara. Qui, questo il quadro accusatorio, fu violentata a turno da tre o quattro uomini di origine magrebina, dalla notte fino al pomeriggio del giorno successivo. Il 30enne tunisino e’ accusato anche di un altro episodio di violenza sessuale denunciato sempre da una prostituta rumena. La ragazza ha raccontato di essere stata violentata da un uomo dentro ad un’abitazione, nel settembre scorso, dopo essere stata contattata in strada. In quell’occasione fu derubata anche del telefono cellulare e della borsetta. Riusci’ a fuggire uscendo dalla finestra. Sono in corso indagini per risalire a tutti gli autori della violenza di gruppo. Il Comune di Ferrara intende costituirsi parte civile nel processo.

http://www.agi.it/cronaca/notizie/201402201935-cro-rt10234-violentata_per_16_ore_dal_branco_arrestato_tunisino_a_ferrara

Ucraini russofoni si arruolano nelle ‘brigate popolari’ della Crimea

domenica, 23, febbraio, 2014
Centinaia di ucraini russofoni si stanno arruolando nelle ‘brigate popolari’ della Crimea per difendere la Repubblica autonoma “se necessario”.
Lo riferisce il corrispondente del Wall Street Journal da Simferopol, la capitale della Repubblica, che pubblica una foto delle code dei volontari ai banchi per l’arruolamento. (ANSA).
http://www.imolaoggi.it/2014/02/23/ucraini-russofoni-si-arruolano-nelle-brigate-popolari-della-crimea/