La pistola fumante di Assad rivelata dal Mossad


A qualche ora dal verdetto degli ispettori dell’ONU sulla strage di Ghouta, con uno scoop siamo in grado di anticiparvi come mai Obama fin da subito ha addossato la colpa alle truppe di Assad.

 linkhttp://www.lavocedellaplebaglia.net/2013/09/la-pistola-fumante-di-assad-rivelata.html

 NOTA: il presente post è la versione italiana dell’originale, pubblicato in inglese (pressappoco) e dedicata più che altro ad un pubblico americano, e disponibile all’indirizzo http://www.lavocedellaplebaglia.net/2013/09/assads-smoking-gun-revealed-by-mossad_9.html

 L’ultima falla del sistema di comunicazione del Governo degli Stati Uniti, rivela che l’attacco chimico contro il sobborgo di Damasco di Ghouta è avvenuto sotto la direzione dello stesso Assad.

 La prova è stata passata dai Servizi Segreti Israeliani, che hanno fornito anche le immagini comprovanti il fatto. E’ stato a seguito di questo chiaro ed incontrovertibile rapporto che il Presidente Obama ha deciso di punire il dittatore siriano per i suoi orribili crimini.

 La sequenza

 

1. La sostanza chimica, che è stata identificata come “ful”. E’ di uso molto comune in tutto il Medio Oriente. [http://www.arab.it/ricette/ful.htm]

 

2. Assad, circondato da alcuni dei più pericolosi terroristi del mondo, come Ahmed “il macellaio”, Ibrahim “il chimico” e Ali “Mongo” (quello sulla sinistra, coi baffi).

 

3. Dopo aver assunto il composto, l’effetto è immediato. I crampi cominciano la loro azione: avviene la fase di caricamento.

 

4. Il terrificante momento dello sparo è arrivato. Pronti, puntate, fuoco!

 

5. Il “pazzo gonfio di ful” [1], sorridente, soddisfatto del botto. Bastardo!

 Il premio Nobel per l’idiozia

 Va bene, fine dello scherzo. Adesso che ho attirato la vostra attenzione, andiamo avanti in maniera un po’ più seria.

 Prima di tutto vorrei scusarmi, dato che qualcuno avrebbe potuto offendersi dall’uso improprio che ho fatto di immagini chiaramente legate a un momento di preghiera. Inoltre sono d’accordo che non è una bella cosa scherzare su un episodio che ha portato a così tante morti, incluse quelle di molti bambini. Dicono. E questo è uno dei punti da mettere a fuoco: ci sono troppe versioni intorno a questo episodio e su tutto ciò che sta accadendo in Siria, che è impossibile capire chi dice la verità.

 Solo Obama – e naturalmente i suoi amici… – ha la più profonda conoscenza dei fatti. Come un Messia ci rivelerà tutto al momento opportuno [http://www.repubblica.it/2005/a/sezioni/esteri/iraq40/usaadm/usaadm.html]; dopo aver rovesciato tonnellate di bombe sulla Siria e sui suoi abitanti. Ma naturalmente queste sono bombe buone. Primo, perché sono un regalo da parte dei “bravi ragazzi” – gli Americani sono per definizione i combattenti per la libertà (molte persone si ricordano ancora i “Liberators” in azione sulle città italiane e tedesche

[http://www.isses.it/Convegno050305/Monda.pdf]); secondo, perché il nobile proposito per il quale esplodono è quello di spargere la democrazia e offrire agli arabi barbari un tocco dello stile di vita occidentale; terzo, perché queste sono veramente “bombe pulite”. Non come quelle sporche usate dal regime siriano. Obama userà dei genuini ordigni intelligenti/belli/sorridenti per uccidere. Promesso. Niente porcherie all’interno. Solo buoni ingredienti. Magari ogni tanto un po’ di uranio impoverito o di fosforo (questi sono ormai un classico!), ma nulla di più.

[http://www.uranioimpoverito.it/http://www.rainews24.rai.it/ran24/inchiesta/body.asp]

I crudeli soldati siriani invece – i difensori del regime – usano armi chimiche per uccidere madri e bambini. Non è ancora chiaro quale sostanza aggressiva sia stata usata (ma è importante?), quante persone siano state uccise (se), ma la cosa più importante CHI è il responsabile di questo massacro (se c’è stato). La domanda: come possono determinare la provenienza dell’ordigno? Non abbiamo visto abbastanza “false flag” finora? [http://www.youtube.com/watch?v=IlxfBaACz7k&feature=player_embedded]

 Bene, adesso andiamo a vedere i fatti realmente divertenti (o perlomeno strani) nella tragedia siriana:

 · Devo ammettere che Bashar non ha l’aria di una volpe (potreste comunque cambiare idea dopo averlo sentito parlare [2]), comunque se il capo di una delle più violente organizzazioni del mondo – senza alcun diritto legale – ti dice di non oltrepassare la linea rossa, sarebbe stato proprio uno stupido a farlo. Specialmente perché non ha senso utilizzare armi chimiche contro dei civili, nella tua città, sotto gli occhi degli ispettori dell’ONU che il Governo siriano ha invitato in Siria per indagare sull’uso di queste armi! [http://italian.irib.ir/notizie/politica5/item/128256-siria-esperti-onu-invitati-a-damasco-per-colloqui-su-armi-chimiche] Certamente è ancora più stupido che Obama faccia finta di credere a questa storia, e ancora più stupido che desideri che noi siamo d’accordo con lui.

 · Quella che è in atto non è una guerra civile, ma un’aggressione a un Governo legale, di uno Stato membro delle Nazioni Unite, dove il coraggioso Esercito Siriano sta combattendo da oltre due anni non contro i propri connazionali, ma principalmente contro bande di terroristi stranieri, che sono sponsorizzati da quei Paesi che vogliono mettere le loro mani sulle enormi riserve di gas recentemente scoperte. Per non parlare dei gasdotti. Dunque questa è l’importante faccenda legata al gas che sta avvenendo in Siria. [http://www.linkiesta.it/blogs/giovine-europa-now/dalla-siria-all-energiala-guerra-continua] Naturalmente non c’è neanche bisogno di dire che Israele ha i suoi interessi in tutta la questione.

 · Se veramente c’è stato un attacco con armi chimiche che ha ucciso centinaia di persone, perché questo fatto è così importante in confronto alle oltre 100.000 persone che sono state uccise con “metodi tradizionali” finora? E’ moralmente più riprovevole dell’essere sparato o bruciato vivo? C’è una guerra, e le atrocità purtroppo sono normali da entrambi i lati della barricata. La sola importante differenza è che l’Esercito Siriano sta difendendo il proprio Paese, mentre le bande di terroristi “divoratori di cuori” sono degli invasori. [http://www.blitzquotidiano.it/video/siria-jihadista-mangia-cuore-soldato-ucciso-video-1559832/]

 · E’ strano vedere come questi combattenti stranieri che hanno invaso la Siria vengano classificate come ribelli, combattenti per la libertà, o terroristi, a seconda degli interessi che i Paesi occidentali hanno nei confronti della terra dove “operano”. La stessa organizzazione può essere amica o nemica se agisce in Libia o in Mali, in Egitto o in Afghanistan. In questo caso l’azione degli Stati Uniti aiuterà Al-Qaeda.

[http://italian.irib.ir/analisi/commenti/item/125427-con-l-attacco-alla-siria,-israele-aiuta-il-suo-alleato-al-qa-ida]

 · I lealisti stanno lentamente recuperando le posizioni che avevano perso. L’attacco guidato dagli USA – una punizione nei confronti di Assad, che Obama ufficialmente considera il colpevole prima di qualsiasi rapporto delle Nazioni Unite

[http://apps.washingtonpost.com/g/documents/politics/president-obamas-draft-legislation-regarding-the-syrian-conflict/555/] – che il Presidente degli USA ha detto che non è inteso a rovesciare il regime [http://www.ilmondo.it/esteri/2013-08-27/siria-casa-bianca-intervento-non-vogliamo-cambio-regime_312514.shtml] , avrà comunque l’effetto di aiutare gli invasori a vincere la guerra. Che vuol dire rovesciare il regime [http://www.rainews24.rai.it/it/news.php?newsid=177276] . In favore di cosa? Vogliamo dare un’occhiata ai brillanti effetti ottenuti in Afghanistan, o in Iraq, o in Libia, o in Egitto, per avere un’idea di quale potrebbe essere il pacifico destino della Siria nelle intenzioni di Obama?

 · I media stanno facendo come al solito il loro sporco lavoro di disinformazione e in favore degli interventisti. Guardate quanto ridicolmente in basso possono arrivare [http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=12277&mode=&order=0&thold=0].

 Le due domande più importanti

 1. Tutta questa confusione è stata fatta riguardo ad un episodio minore che forse è avvenuto durante questo conflitto. Ma ciò di cui stiamo parlando, nel caso, è legato all’uso di un quantitativo insignificante di agenti chimici, paragonati alla quantità di munizioni in possesso delle Forze Armate Siriane. E’ risaputo che la Siria ha un importante arsenale di armi chimiche (parliamo di svariate tonnellate di materiale) – come d’altronde altre nazioni vicine – per controbilanciare quello israeliano

[http://nena-news.globalist.it/Detail_News_Display?ID=86128&typeb=0&CIA-armi-chimiche-in-mano-israeliana-dal-1983] . Qualcuno nell’Amministrazione degli Stati Uniti ha mai pensato a ciò che potrà accadere all’arsenale chimico siriano in conseguenza dell’attacco? Le possibilità sono tre: 1) Non succede nulla. Assad subisce la punizione ma non cade, la guerra va avanti o finisce, ma le armi vengono conservate in sicurezza. 2) Gli insorti, dopo che i bombardamenti ne hanno ammorbidito la resistenza, spazzano via le forze regolari e prendono il controllo dell’arsenale. Dove finiranno le armi? Potete immaginare che cosa potrebbe succedere se questi giocattoli mortali dovessero finire nelle mani di gente come quella? Stiamo parlando di terroristi. Stiamo parlando di organizzazioni terroristiche come Al-Qaeda e similari, ragazzi! Gli USA o Israele si sarebbero più al sicuro? Sono sicuro di no. 3) Il Premio Nobel per la Pace causa un massacro colpendo i depositi. Non c’è niente da ridere, perché gli esperti che siedono al Pentagono hanno già dato prova del proprio genio quando decisero di bombardare i depositi di armi chimiche iracheni, avvelenando le proprie truppe. Chiedete ai veterani delle Guerre del Golfo, o leggete i documenti ufficiali del Governo [http://www.gulfweb.org/bigdoc/report/riegle1.html] . Solo uno stralcio:

 (il rapporto) fornisce le prove che gli Stati Uniti spedirono materiale biologico in Iraq, che contribuì al programma di guerra biologica iracheno…

…il rapporto fornisce dettagliate informazioni metereologiche e immagini satellitari che confermano che durante la maggior parte della guerra, i pennacchi di fumo dei bombardamenti della coalizione si muovevano direttamente sulle posizioni delle truppe statunitensi…

…In altre parole, il settaggio degli allarmi usati nel conflitto era regolato a un livello effettivo mille volte superiore rispetto a quello che altri rapporti militari affermano essere dannoso e pericoloso per le persone se sono esposti

a loro per un certo periodo di tempo …

…alle truppe degli Stati Uniti veniva spesso detto che non c’era pericolo.

Qualcuno ha raccontato al Comitato che avevano spento gli allarmi perché suonavano così spesso durante la guerra aerea…

…Il rapporto cita anche un incremento nel numero di casi di mogli e figli che riferiscono gli stessi sintomi dei veterani, indicando una forte possibilità di trasmissibilità della sindrome.

La conclusione: E’ tempo che tutto ciò venga portato alla luce del sole.

 2. In tutto sto macello, qualcuno si è mai interessato riguardo a ciò che i Siriani pensano riguardo alla prospettiva di essere bombardati dagli USA? Non è già abbastanza gravoso essere sotto l’attacco dei terroristi da oltre due anni?

 Le Amministrazioni degli Stati Uniti aiutano sempre le fabbriche di armi ad essere occupate

 Dalla vittoria nella “guerra-fredda”, gli USA hanno speso un sacco di tempo a guardare in giro per il mondo per scoprire come tenere impegnate le loro forze militari. Hanno trovato parecchio da fare nell’insegnare il significato di “democrazia” ad altri Paesi. Guardate cosa è successo in Yugoslavia, Iraq (2 Guerre del Golfo), Afghanistan, Libia. Milioni di persone uccise o ferite, fra civili e militari (non sono forse esseri umani anche loro?), uccisi direttamente durante la guerra o per le sue conseguenze – mine, malattie legate alle cattive condizioni di vita, traumi post-bellici, fame, impossibilità di essere curati, boicottaggi, inquinamento da uranio impoverito, Sindrome del Golfo… – case e infrastrutture distrutte, economie azzerate, e così via.

 Con la scusa di punire un dittatore (supposto), gli Stati Uniti distruggono regolarmente la vita di milioni di persone innocenti, che generalmente prima dell’intervento conducevano la loro vita esattamente come facciamo noi. Immaginate un giorno qualsiasi della vostra vita, e per cena una bomba che vi cade sulla testa, da dividere con tutta la vostra famiglia. Buon appetito!

 Naturalmente siamo abbastanza vaccinati da sapere che la storia dell’intervento umanitario è solamente una stronzata e che il vero obbiettivo è sempre il solito: fare quattrini, rubando le risorse, imponendo le imprese degli amici per la ricostruzione delle economie, eliminando i cattivi esempi di Banche Centrali in mano pubblica (non va bene Bashar, devi prendere in prestito il denaro come facciamo tutti, nelle nazioni civilizzate; e scordati il sistema sanitario gratuito, per favore!).

 Comunque la nostra esperienza di come vanno le cose non ci eviterà di vedere il barbaro che pretende di essere il “poliziotto universale”, che bombarda Damasco, la più antica capitale del mondo e dichiarata – assieme ad altri siti siriani [http://www.artsblog.it/post/54529/siria-patrimonio-culturale-devastato-lunesco-fermate-le-distruzioni] – dall’UNESCO uno dei più importanti Patrimoni dell’Umanità

[http://it.wikipedia.org/wiki/Citt%C3%A0_vecchia_di_Damasco] . Una città che per più di 4.000 anni è stata al centro della vita, della cultura, dell’amore per milioni di persone. Chiunque sia stato a Damasco, chiunque abbia avuto la possibilità di entrare in contatto con le persone gentili, orgogliose, generose che vivono in Siria, non può nemmeno prendere in considerazione l’idea di bombe che cadono su questo sogno arabico. E’ impossibile. Non può essere vero.

 Potere della democrazia o democrazia del potere?

 Ma l’aspetto più vergognoso è che questo terribile atto verrà perpetrato in nome del popolo americano.

 Io non ho problemi con gli Americani. Americani, Italiani, Siriani, Russi, Israeliani, sono tutti buoni popoli. Il problema riguarda la cosiddetta democrazia. Dicono che vivi in una Nazione democratica quando puoi votare in elezioni libere. Come dire che gli eletti rappresentano la volontà degli elettori. Ma in effetti pare che la maggior parte dei leader politici in giro per il mondo siano più inclini a seguire i suggerimenti dei leader dell’economia, piuttosto che i desideri del popolo. Così nel nostro caso Obama: a) scatena una guerra per fare gli interessi di banchieri, industrie, aziende che operano nel campo dell’energia e naturalmente degli Israeliani (del Governo, non del popolo, come detto prima), che recentemente hanno già cercato di provocare un conflitto bombardando delle installazioni militari alla periferia di Damasco [http://www.dirittodicritica.com/2013/05/06/israele-bombarda-la-siria-48264/]; oppure b) l’altra possibilità è che Obama stia seguendo il desiderio di Michelle Morris, che lavora in una drogheria in centro a Cleveland e che non saprebbe trovare la Siria su una cartina geografica. Supponendo che la risposta giusta non sia la seconda – perché mai il popolo americano dovrebbe desiderare di bombardare il popolo siriano? – questo non vorrebbe dire che il Presidente degli Stati Uniti sta agendo contro la volontà della maggior parte degli Americani? Secondo i sondaggi è proprio quello che sta facendo [http://www.agi.it/estero/notizie/201309111926-est-rt10326-siria_soldati_usa_contro_attacco_piu_di_civili_75_no].

 Agite ora!

 Che cosa possiamo fare per evitare il disastro? Tutta la gente in giro per il mondo dovrebbe spiegare a questi servitori del male che noi non siamo d’accordo con la decisione di attaccare la Siria. Perfino il Presidente della Nazione più potente del mondo deve obbedire al suo popolo, perché è così che funziona la vera democrazia. Altrimenti deve essere messo sotto accusa.

 Contattate i vostri rappresentanti al Congresso, mandate e-mail alla Casa Bianca [http://www.whitehouse.gov/contact/submit-questions-and-comments], aderite a petizioni [3], fate dibattiti con gli amici, esponete bandiere siriane [4], organizzate proteste [http://www.europaquotidiano.it/2013/09/10/contro-la-guerra-in-siria-le-proteste-del-globo-2/] o ogni tipo di iniziativa riusciate a pianificare [http://www.youtube.com/watch?v=RDcL4xtQwds]. Potrete far parte di un’azione che non è intesa a proteggere la popolazione di una sola Nazione, ma è una battaglia per difendere i diritti di gente comune, della plebaglia, dalla violenza dei “grandi poteri”.

 Fatelo adesso, prima che sia troppo tardi: la pace del mondo è nelle vostre mani!

 Severo Magiusto

 [1] In inglese è un gioco di parole che hanno la stessa pronuncia: “a fool full of ful”.

[2] Sarà un caso ma in rete non esiste molto materiale in italiano a questo proposito. Forse a nessuno interessa sapere cosa ne pensa il protagonista di questa storia, perché tanto il verdetto è già stato scritto:

una videointervista al “Clarin”: https://www.youtube.com/watch?v=hxzamavpBNY

Della recente intervista concessa a “Le Figaro” esiste solo la trascrizione di una parte: http://www.agenziastampaitalia.it/index.php?option=com_content&view=article&id=15560:assalto-alla-siria-le-figaro-intervista-il-presidente-bashar-al-assad&catid=3:politica-estera&Itemid=35

Dell’intervista ad “Izvestia” esiste una traduzione effettuata dagli amici di “Informazione scorretta”: http://informazionescorretta.altervista.org/blog/intervista-al-presidente-siriano-assad/

[3] Alcune delle petizioni organizzate in Italia:

http://www.change.org/it/petizioni/siria-se-vuoi-la-pace-prepara-la-pace-paceinsiria

http://www.tempi.it/appello-contro-guerra-siria#.UjDR169H7IV

https://www.derev.com/it/revolution/firma-per-bloccare-l-attacco-in-siria/

[4] http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/5/53/Flag_of_Syria.svg Ricordate che la bandiera siriana ha solo due stelle, mentre quella dei ribelli ne ha tre.

 NOTA:

Nei prossimi giorni questo post potrebbe subire eventuali aggiornamenti, o potrebbero seguire nuovi post sull’argomento.

 Altri post sulla Siria pubblicati in precedenza:

“Bonino e le palle” del 28 Maggio 2013

 http://www.lavocedellaplebaglia.net/2013/05/bonino-e-le-palle.html

“Governo e giornalisti rapiti: figurone!” del 9 Aprile 2013

 http://www.lavocedellaplebaglia.net/2013/04/governo-e-giornalisti-rapiti-figurone.html

“Raid su Tel Aviv e Haifa: gli aerei erano italiani!” del 14 Febbraio 2013 http://www.lavocedellaplebaglia.net/2013/02/raid-su-tel-aviv-e-haifa-gli-aerei.html

“La magica politica estera italiana” del 20 Novembre 2012 http://www.lavocedellaplebaglia.net/2012/11/la-magica-politica-estera-italiana.html

“Famiglia Cristiana sulla Siria: ci siete o ci fate?” del 15 Novembre 2012 http://www.lavocedellaplebaglia.net/2012/11/famiglia-cristiana-sulla-siria-ci-siete.html

“Da che parte state?” dell’8 Marzo 2012

 http://www.lavocedellaplebaglia.net/2012/03/da-che-parte-state.html

La pistola fumante di Assad rivelata dal Mossadultima modifica: 2013-09-18T10:50:10+02:00da davi-luciano
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