Su terzo valico espropri e manifestazione

Intervento fine seduta Terzo Valico del 14/04/2015 su espropri e manifestazione
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“Signor Presidente, ad ottobre dello scorso anno ho partecipato, insieme a consiglieri regionali e comunali del mio Gruppo, ad un incontro organizzato dalla Regione Piemonte a Novi Ligure – che è in Piemonte e non in Liguria – sul tema del Terzo valico dei Giovi. Tra i convenuti vi era anche il vice ministro delle infrastrutture, senatore Nencini.

Nel corso del suo intervento, il Vice Ministro affermò di avere sul suo tavolo l’analisi costi-benefici, della quale noi abbiamo provveduto a fare puntuale richiesta, che ha dovuto essere corredata da numerose e-mail, telefonate e quant’altro al fine di ottenere, con cinque mesi di ritardo, un pezzo di carta ufficiale che portava la data del 2002, quindi assolutamente recente.

Da una prima analisi da profani di questo foglio – che non ho analizzato comunque solo io, anzi, a questo proposito ringrazio il professor Marco Ponti e il dottor Francesco Ramella per la collaborazione – ci si rende conto che ci sono previsioni molto ottimistiche e che in parte queste risultano ormai datate, anche se il documento riporta situazioni che non si sono assolutamente verificate.

In questo documento si legge che la saturazione delle linee al 2010 sarebbe stata ottenuta con 165 treni merci al giorno. Dai dati ufficiali Eurostat il numero di convogli nel 2010 è stato invece di 65, per cui siamo lontanissimi dalla saturazione.

Nel documento è inoltre previsto che, sempre nel 2014, il traffico merci aumenti da 5,8 a 21,8, con un incremento dunque del 282 per cento: ottimismo, questo sì che è ottimismo!

Con questo metodo di stima appare dunque del tutto incongruo affermare che il Terzo valico sia un’opera strategica necessaria, perché i dati reali sono ben diversi.

Da ulteriori riflessioni poi, basate sempre su dati reali assunti dalle banche dati, si giunge all’amara considerazione che le Ferrovie abbiano la consuetudine a sovrastimare queste progettualità e sempre con un fattore di circa 15 volte maggiore.

Ancora una volta, supportato dai dati, posso affermare che questa è un’opera inutile dove i costi superano di gran lunga gli inesistenti benefici. Si producono analisi oniriche, fantastiche per giustificare quanto di più irrazionale si è progettato ed ora si vuole realizzare. I cittadini ne sono coscienti, l’inganno è svelato. Ognuno di noi, con la diligenza del buon padre di famiglia, quella che manca a questo Governo, sa che il Terzo valico dei Giovi è costruito ad unico beneficio di lobby che vogliono arricchirsi.

Per questo motivo – e chiudo – domani sarò ad Arquata Scrivia per vigilare sull’ennesimo tentativo di effettuare espropri. L’ultima volta hanno cercato di manganellarmi; stavolta magari fatemi una fotografia così ci riuscite. Sabato 18 sarò di nuovo ad Arquata Scrivia per la manifestazione che si oppone a questo ennesimo spreco di denaro pubblico.

Su terzo valico espropri e manifestazioneultima modifica: 2015-04-15T21:16:58+02:00da davi-luciano
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