TAV: una finta promessa violenta da 10 milioni di €

http://www.m5sp.it/comunicatistampa/2014/02/17/tav-una-finta-promessa-violenta-da-10-milioni-e/

17 febbraio 2014

La Giunta Cota, ormai decaduta ed in carica solo per gli atti improrogabili ed urgenti, cercherà nelle prossime settimane di piazzare in extremis qualche colpo ad effetto per l’imminente campagna elettorale, nella più becera tradizione politica. Ci sarà da stare ben attenti, per questo chiederò quanto prima al Tar, al Consiglio di Stato e al Ministero dell’Interno di esprimersi sulla regolarità di queste azioni, tutto fuorché improrogabili ed urgenti.
I 10 milioni assegnati oggi alle imprese della Valsusa stridono con la situazione di crisi delle casse della Regione e con la situazione di crisi di tutti gli altri territori del Piemonte. Queste risorse, ai sensi della l.r. 34/2004, sono risorse regionali o europee cofinanziate (anche se Cota prova a mentire nuovamente dicendo che non hanno oneri per le casse della Regione), che, a quanto apprendiamo dalle agenzie di stampa, costituirebbero un anticipo di cassa per i fondi di cui alla l.r. 4/2011, la legge bluff a titolo “Promozione di interventi a favore dei territori interessati dalla realizzazione di grandi infrastrutture. Cantieri – Sviluppo – Territorio”.  Tale legge rappresenta il simbolo dell’inciucio tra destra e Pd, che forzarono il regolamento contro il M5S che resisteva ad oltranza all’approvazione di una legge truffa che alla fine destinò soli 200.000 € alla Valsusa, spesi in volantini informativi!! Dove sono i soldi a copertura dunque?
Si tratta dell’estremo tentativo di far digerire una grande opera inutile alla popolazione valsusina, convinti di poter comprare in questo modo qualche briciola di consenso elettorale, in vista delle imminenti votazioni regionali e comunali di Susa. Sebbene la popolazione valsusina, forte delle fondate motivazioni tecniche ed economiche che decretano il TAV come opera inutile, dannosa ed antieconomica, non svenderà il proprio territorio in cambio di mancette calate da una classe politica delegittimata, è di pessimo gusto fare leva sulla difficile situazione economica di molte aziende, lavoratori e relative famiglie, provate dalle crisi.
Ecco: a Virano-Cota & co diciamo che di cattivo, spietato, violento vediamo solo questo tentativo di compravendita del consenso,  poco lontano dai metodi della criminalità organizzata che prolifera e si nutre della povertà estrema della popolazione, e non le manifestazioni che il movimento No Tav da sempre organizza.
 
Il 22 febbraio saremo in piazza anche noi, ancora una volta a ribadire le nostre richieste di buon senso, sempre più diffuso.

Davide Bono – MoVimento 5 Stelle Piemonte

TAV: una finta promessa violenta da 10 milioni di €ultima modifica: 2014-02-18T10:45:37+01:00da davi-luciano
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