Domani, 25 aprile, si celebra la vera perdita della libertà.

C’è gente che si pone domande, giustamente su ogni tipo di evento storico narrato come verità dai media etc, ma che guai a porre dubbi su come si svolsero gli eventi della seconda guerra mondiale. Ah già, è reato. E poi, il FMI  la BCE, il terzo governo consecutivo non eletto, disoccupazione, suicidi, son mica questi i problemi. Gli antagonisti hanno individuato l’unico e significante problema d’Italia, Salvini. Si vede che a questi antagonisti, il resto, il mondo secondo la mafia del PD piace così com’è e va protetto.

 Che la storia andrebbe riscritta “ex novo”, a partire dalle guerre puniche, non è una novità.

Ma che, in merito a fatti relativamente recenti, quali I e II guerra mondiale, nessuno sia ancora riuscito ad aprire gli occhi, la cosa crea un notevole ed imbarazzante sconcerto.

Telegraficamente e in estrema, anzi estremissima sintesi:

Due guerre mondiali con decine e decine di milioni di morti ognuna.

Due guerre studiate ad arte e create a tavolino (e in seguito ce ne saranno molte altre) solo perché, tralasciando le grandi speculazioni di commercio di armi, sfruttamento iniquo di materie prime e di ricostruzioni, alla fine di ogni conflitto, i cittadini, allo stremo delle forze, certo non stavano a guardare cosa succedeva alle loro banche centrali di Stato.

Il 23 dicembre del 1913, con la subdola e illegale costituzione della Federal Reserve, totalmente privata, si fottono i cittadini americani e si corona il sogno Rothschild. Obama,a dicembre del 2012 poteva riprendere la sovranità monetaria, ma si è guardato bene dal farlo. Così come si è ben guardato dal farlo, lo scorso anno, il nostro caro Giorgino.

Grandi conflitti per rimuovere le banche centrali di Stato e portare il debito pubblico a livello mondiale.

Infine, FMI (creato ad arte nel 1944) e accordi di Bretton Woods (tramite i quali le banche possono creare denaro dal nulla, ma non gli Stati) e con la UE e la BCE, si raggiunge l’usura globale a spese dei cittadini.

In tutto questo, i politici (di qualsiasi partito), creati e voluti non dagli elettori ma dai gruppi bancari, quindi perfettamente assoggettati, contro ogni logica democratica e costituzionale, si sono limitati ad eseguire pedissequamente il dettato liberista di tali gruppi.

Dettato che ha portato, attraverso l’invenzione infantile del debito pubblico, alla nuova schiavitù.

I cittadini USA hanno perso ogni loro diritto e sovranità il 23 dicembre 1913 e gli italiani il 25 aprile del 1945.

Ora, dobbiamo solo aspettare il Nuovo Ordine Mondiale, come già anticipato da Giorgino Napolitano, così finalmente avremo un’altra data da festeggiare.

 Però, detto tra noi, mi chiedo:“Ma domani, che cazzo volete festeggià’?”

Marinella Andrizzi

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Domani, 25 aprile, si celebra la vera perdita della libertà.ultima modifica: 2015-04-26T20:56:17+02:00da davi-luciano
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