Notizie in breve – Israele furioso per articolo di Der Spiegel: Gaza come lager

Posted By Redazione On 22 gennaio 2013

http://italian.irib.ir/notizie/palestina-news/item/119956 [1]

 Israele furioso per articolo di Der Spiegel: Gaza come lager[2]

Berlino – L’ambasciatore di Israele in Germania, Yaakov Hadas-Handelsman, ha condannato come ”vergognoso” un articolo pubblicato dal Der Spiegel nel quale veniva paragonatola la condizione dei palestinesi a Gaza a quella nei campi di concentramento nazisti.

Lo riferisce l’Irib. L’editorialista Jakob Augstein aveva anche affermato che “Gaza e’ un luogo fuori dal tempo dove circa 1,7 milioni di persone vivono in condizioni quasi disperate nei 360 chilometri quadrati”. Il giornalista ha poi scritto sul sito del settimanale Spiegel online che “Gaza e’ una prigione in cui Israele cova i suoi stessi nemici” o che “gli ebrei hanno i loro fondamentalisti”, che “sono fatti della stessa pasta dei loro nemici islamisti”. Va ricordato che l’iserimento di Augstein da parte del Simon Wiesenthal Center, al nono posto nella lista dei dieci peggiori antisemiti del mondo, ha provocato un ampio dibattito in Germania, dove s’e’ formata un’insolita coalizione che va dal quotidiano conservatore Faz alla sinistra radicale della Linke, passando per la Cdu e il Consiglio centrale degli ebrei: tutti uniti nel difendere questo 45enne editorialista di Spiegel online, editore del settimanale liberale di sinistra Der Freitag e ospite fisso dei talk show tedeschi.

Usa: approvato piano Obama, chip corporei RFID per tutti gli americani

italian.irib.ir [1]

Usa: approvato piano Obama, chip corporei RFID per tutti gli americani[3]

– dal sito Why Americans Are Dumb – Traduzione di Anticorpi.info

L’introduzione dei chip corporei per fini sanitari non è più un mito. E’ stato infatti convalidata nel 2012 (dalla Corte Suprema USA – n.d.t.) la legge HR 3962 denominata Obamacare, nella quale si prospetta la introduzione di microchip RFIDper fini ‘sanitari.’ A far capo dalla pagina 1501 sono descritte le peculiarità dei dispositivi.

L’impianto della legge è stato lasciato ‘aperto’, infatti viene statuito che il segretario potrà decidere di aggiungere altre informazioni, non necessariamente sanitarie, allo interno dei chip corporei. Ciò significa che oltre ai parametri medici potranno essere inserite nei chip informazioni in merito al conto bancario del paziente, così da determinare in tempo reale la sua capacità finanziaria. Medici e ospedali saranno quindi autorizzati ad eseguire la scansione dei conti bancari così da poter prelevare immediatamente, in tempo reale, la cifra prevista per il trattamento terapeutico.

I repubblicani non hanno alcun piano per contrastare la riforma sanitaria di Obama, sia nel suo complesso, sia nella sezione circa la introduzione dei chip corporei. Recitano la loro parte in TV facendo finta di voler opporsi, ma è ormai chiaro che l’obiettivo finale di tutte le parti in gioco sia di chippare l’intera popolazione. Entrambe gli schieramenti stanno eseguendo degli ordini, perché il nuovo ordine mondiale ha statuito che tutti debbano essere chippati. LaFederal Reserve sarà il nuovo governo mondiale. Le tasse derivanti dalla riforma Obama finiranno direttamente nelle casse della Federal Reserve. Il mondo intero sta galoppando verso un sistema che funzioni senza denaro contante.

La riforma Obama prevede che il processo di impianto dei chip nella popolazione abbia inizio entro la primavera del 2013. Come tutti sappiamo il governo lavora lentamente, e il nuovo ordine mondiale è paziente. Aspettatevi che il microchip diventi obbligatorio entro il 2022. I chip RFID saranno diffusi in tutto il mondo (dopo la privatizzazione della sanità? – n.d.t.); chi non vive negli Stati Uniti non creda di sfuggire al microchip. In Messico è stato già microchippato un numero notevole di cittadini. In Canada stanno organizzandosi: LINK [5]

Hanno iniziato con le carte di debito contenenti microchip per andare a parare allo obbligo legale di possedere il chip per usufruire della assistenza sanitaria. Useranno la propaganda e parole come facilità d’uso, sicurezza sanitaria esicurezza sociale. State pur certi che sarete microchippati.

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Articolo in lingua inglese pubblicato sul sito Why Americans Are Dumb

Link diretto:

http://whyamericansaredumb.com/obama-care-approves-rfid-chips [6]
– Nel tempo dell’inganno universale, dire la verità è un atto rivoluzionario!

Italia pronta a entrare in nuova guerra

Di Leonardo Mazzei a IRIB   italian.irib.ir [1]

Leonardo Mazzei a IRIB: Mali, Italia pronta a entrare in nuova guerra (AUDIO)[7]

“Bisogna dire che il governo Monti in questo momento ama fare un po’ lo spaccone. Siamo in campagna elettorale.

La politica italiana continua ad essere una politica asservita a quella statunitense, alle decisioni che vengono prese dalla Nato. Cosi’ vediamo nel caso del Mali; l’Italia si dice disposta a partecipare a questa nuova agressione, in questo caso francese, offrendo tutta una serie di strutture e dando quello che si chiama supporto logistico …”.

Queste le parole di Leonardo Mazzei, portavoce del Comitato Gaza Vivra’ nonche’ membro del Campo Anti Imperialista in un’intervista telefonica a Radio Italia dell’IRIB .

Francia impone censura mediatica sulla guerra in Mali

italian.irib.ir [1]

Francia impone censura mediatica sulla guerra in Mali[8]

      Parigi – La Francia ha imposto un blackout di notizie e informazioni per quanto riguarda la sua invasione nel Mali, una guerra che sta sempre dilaniando di piu’ il paese dell’Africa occidentale.

Lo riferisce l’Irib. Lo scorso 11 gennaio la Francia ha cominciato la guerra con il pretesto di fermare l’avanzata dei jihadisti che occupano il Nord del Paese. Tuttavia, uno degli aspetti piu’ controversi di questo conflitto e’ l’impossibilita’ da parte dei giornalisti di avvicinarsi alle “zone calde” dove opera l’esercito francese. L’organizzazione Reporter Senza Frontiere (RSF) fa sapere che “le autorita’ francesi e maliane impediscono ai giornalisti di avvicinarsi a meno di 100 chilometri dalle aree di combattimento”. Cio’ impedisce all’opinione pubblica di ricevere notizie da fonti dirette, compromettendo cosi’ la precisione e la completezza dell’informazione. In particolare, RSF denuncia il fatto che “diversi giornalisti ai quali era stato dato il permesso di muoversi con i veicoli militari francesi fino a Sevare’ sono stati obbligati a lasciare il convoglio a Segou”, lungo il fiume Niger, a circa cento chilometri da Sevare’ e dalla zona controllata dai ribelli. Un mese fa, il 17 dicembre, un reporter e’ stato perfino arrestato e perquisito dalla polizia dopo essere tornato dalla citta’ di Gao, controllata dai ribelli. Tutto il materiale raccolto gli è stato confiscato, fa sapere Cpg (Committee to protect journalists). Questo mentre il ministro della Difesa francese Jean-Yves Le Drian ha detto che il contingente francese nel Mali potrebbe superare i 2.500 soldati.  Attualmente i militari transalpini sul suolo maliano sono 2.000

 

Germania, la sconfitta della Merkel

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Germania, la sconfitta della Merkel[9]

BERLINO – Angela Merkel ha perso le elezioni in Bassa Sassonia. La coalizione rosso-verde ha vinto per un solo seggio.

Lo sfidante socialdemocratico della Cancelliera, Peer Steinbrueck, vede rafforzate le proprie chanche. Per quello che riguarda i partner europei della Germania, e degli Stati del Sud in particolare, una domanda importa più delle altre: la Merkel è stata punita per troppo rigore o per essersi ammorbidita? La risposta indicherà la strada dell’Europa nei mesi a venire, quelli che la separano dalle elezioni tedesche (non quelle regionali).

 


Article printed from STAMPA LIBERA: http://www.stampalibera.com

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Notizie in breve – Israele furioso per articolo di Der Spiegel: Gaza come lagerultima modifica: 2013-01-22T17:18:00+01:00da davi-luciano
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