GRAZIE PD, QUELLO CHE ODIA I POPULISTI perché “ama” il popoolo
Archivi giornalieri: 19 giugno 2018
SONO PROPRIO PIRATI NEGRIERI
VA SEQUESTRATO
Curare i clandestini ci costa mezzo miliardo di euro, mentre molti italiani non possono farlo
Ladro africano minaccia i poliziotti: “Vi taglio a pezzi e vi mangio. La legge italiana non può farmi nulla”
“I migranti devono sbarcare tutti in Italia!”- la telefonata di Bergoglio al Presidente del Consiglio insabbiata per anni
“L’operazione Mare Nostrum sponsorizzata da papa Francesco”
Il nigeriano che ha massacrato un Carabiniere? Di nuovo libero massacra ragazza per rapinarla
nessuna indignata contro la violenza sulle donne? Silenzio?
In 8 anni spesi 42 miliardi di euro per integrare i nomadi senza risultati: 0 euro per i 5 milioni di poveri italiani
15 giugno 2018
e che sono più eguali degli altri? Siamo tutti schedati perché loro dovrebbero e
FLASH INFO/ GUERRE DU FOOTBALL A LA FIFA. POUTINE INVITE BLATTER A LA WORLCUP 2018 A MOSCOU (GEOPOLITIQUE DU FOOTBALL)
LUC MICHEL (ЛЮК МИШЕЛЬ) & EODE/
Flash Info Géopolitique/ Geopolitical Flash News/
2018 06 18/ #006-2018
Que s’est-il passé à la FIFA en 2015 et depuis ?
Qui avait intérêt à mettre à nu le fonctionnement vicié de la FIFA, mais aussi lancer des attaques sans fondement (notamment contre le Français Platini) ?
L’instigateur se trouvait à Washington et agissait aussi en Suisse. Et la bataille géopolitique entre les Etats-Unis et la Russie, qui se transformait en « nouvelle Guerre froide 2.0 », était entrain d’envahir le domaine sportif ! le choc USA-Russie était le véritable enjeu dans cette affaire et Washington ciblait déjà le coupe du monde
2018 en Russie …
La guerre continue à la FIFA. Et malgré les attaques de Londres et de Washington, et de leur lobbies atlantistes (notamment au Parlement europén), la Worlcup a bien démarré en Russie. Il y a quelques jours, Platini (allié de Poutine et de Blatter à la FIFA) était blanchi, inaugurant une nouvelle bataile judiciaire. Et voici Poutine qui invite Blatter à Moscou pour la Coupe du monde, défi à leurs ennemis occidentaux !
* Sur la lutte des USA contre la Russie au sein de la FIFA :
Ecouter le podcast sur EODE-TV/ RADIO CAMEROUN :
LUC MICHEL. FIFAGATE A QUI PROFITE LE SCANDALE ?
sur https://vimeo.com/130627045
# MONDIAL-2018:
« BLATTER ASSISTERA A PORTUGAL-MAROC ET RENCONTRERA POUTINE » (AFP, CE 18 JUIN 2016).
« Sepp Blatter, le président suspendu de la Fifa, assistera au match Portugal-Maroc mercredi au stade Loujniki de Moscou et rencontrera également le président russe Vladimir Poutine, a-t-on appris lundi auprès de son porte-parole. Sepp Blatter, 82 ans, a été suspendu en février 2016 par la justice interne de la Fifa de toute activité liée au football et ce pour une durée de 6 ans, à la suite d’un paiement controversé de 1,8 million d’euros à Michel Platini. Contraint à la démission, M. Blatter a été remplacé à la tête de la Fifa par Gianni Infantino.
Malgré sa suspension, M. Blatter a indiqué à plusieurs reprises qu’il répondrait favorablement à l’invitation de Vladimir Poutine de se rendre en Russie pour le Mondial. L’ex-patron du football mondial prend l’avion mardi pour la Russie et assistera mercredi au match du groupe B entre le Maroc et le Portugal, au stade Loujniki de Moscou.
Le même jour il rencontrera le président russe Vladimir Poutine, a précisé M. Renggli. M. Blatter assistera ensuite à la rencontre entre le Costa Rica et le Brésil (groupe E), vendredi à St-Pétersbourg, avant de rentrer en Suisse. »
# ALLER PLUS LOIN
AVEC NOTRE DOSSIER « RUSSIE-GEOPOLITIQUE DU FOOTBALL » SUR ‘LUC MICHEL’S GEOPOLITICAL DAILY’ …
* LA WORLDCUP 2018 DE FOOTBALL EN RUSSIE :
FOOTBALL, SOFT POWER ET RUSSOPHOBIE (GEOPOLITIQUE DU SPORT ET SOFT POWER III)
* LES JO D’HIVER 2018 ET LE MONDIAL 2018 DE FOOTBALL ARENES DE LA CONFRONTATION USA-RUSSIE
* GEOPOLITIQUE DU SPORT ET SOFT POWER :
POUTINE ACCUSE LES ETATS-UNIS D’ŒUVRER EN SOUS-MAIN POUR EMPECHER LA RUSSIE D’ETRE PRESENTE AUX JEUX OLYMPIQUES D’HIVER 2018, A PYEONGCHANG.
(Infos géopolitiques en bref /
Complément aux analyses quotidiennes de Luc Michel)
* Avec le Géopoliticien de l’Axe Eurasie-Afrique :
Géopolitique – Géoéconomie – Géoidéologie – Géohistoire – Géopolitismes – Néoeurasisme – Néopanafricanisme (Vu de Moscou et Malabo) :
PAGE SPECIALE Luc MICHEL’s Geopolitical Daily https://www.facebook.com/LucMICHELgeopoliticalDaily/
________________
* Luc MICHEL (Люк МИШЕЛЬ) :
WEBSITE http://www.lucmichel.net/
PAGE OFFICIELLE III – GEOPOLITIQUE
https://www.facebook.com/Pcn.luc.Michel.3.Geopolitique/
TWITTER https://twitter.com/LucMichelPCN
* EODE :
EODE-TV https://vimeo.com/eodetv
WEBSITE http://www.eode.org/
No TAV – Comunicato Stampa 18 giugno 2018 : No alla Lyon-Turin, Per respirare
PresidioEuropa
Movimento No TAV
Comunicato Stampa
18 giugno 2018
http://www.presidioeuropa.net/blog/?p=15442
No alla Lyon – Turin
… per respirare …
Le valli alpine hanno bisogno oggi del trasferimento modale verso la ferrovia
Cinque associazioni francesi hanno emesso oggi 18 giugno 2018 un comunicato che illustra la loro posizione contro la nuova linea ferroviaria Torino-Lione.
Le valli alpine soffrono di un grave inquinamento atmosferico, ma le capacità ferroviarie esistenti attraverso le Alpi tra la Francia e l’Italia sono sottoutilizzate.
La lobby pro Torino-Lione continua a promuovere il progetto di una nuova connessione ferroviaria tra Torino e Lione, il cui costo totale è stimato in 26 miliardi di euro e la sua realizzazione prevista entro 30 anni, mentre la ferrovia esistente, già rinnovata, ha grandi riserve di capacità e può essere usata immediatamente per il trasporto delle merci.
Il Consiglio per l’Orientamento delle Infrastrutture ha osservato, nella sua relazione di febbraio 2018 relativa alle linee di accesso al tunnel di base, che “non è stata dimostrata l’urgenza di avviare la realizzazione di queste tratte ferroviarie le cui caratteristiche socio-economiche sono a questo stadio chiaramente sfavorevoli”. Questa affermazione rafforza le conclusioni delle Alte Amministrazioni dello Stato francese (Consiglio Generale delle Strade e dei Ponti dal 1998, l’Ispezione generale delle finanze dal 2003 e la Corte dei conti dal 2009).
Inoltre, la realizzazione di una nuova linea di accesso al tunnel di base sul lato italiano è stata abbandonata dall’Italia nel novembre 2017 che ha scelto di adeguare la linea esistente.
In Francia, aggiungere una nuova infrastruttura alla linea esistente, che sboccherebbe sul nodo di Lione aggraverebbe una situazione già molto fragile.
Contrariamente alle conclusioni del Consiglio di Orientamento delle Infrastrutture, i rappresentanti eletti nella Regione Auvergne Rhône-Alpes hanno tuttavia affermato il desiderio che la Legge di Orientamento delle Mobilità confermi la realizzazione delle linee di accesso al tunnel di base nonostante i forti vincoli, argomentando in particolare con le presunte qualità ambientali del progetto.
Le Associazioni impegnate nella protezione dell’ambiente, e per il miglioramento della qualità dell’aria delle nostre valli, affermano invece che la creazione di una nuova linea ferroviaria non è rilevante oggi e non risponde all’urgenza di salute pubblica corrente.
Lanciare il grande progetto Torino-Lione sarebbe oggi un errore politico, economico e ambientale.
Per quanto riguarda la sezione transfrontaliera e il tunnel di base, la Ministra dei trasporti francese Elisabeth Borne ha confermato, il 31 marzo 2018 al Senato francese, la mancanza di fondi, ha confermato che i 23 km di gallerie finora perforate sono “lavori di ricognizione” e che i lavori definitivi non sono ancora iniziati.
È urgente fermare i lavori e scommettere su soluzioni ferroviarie credibili e orientate allo spostamento modale sulle linee esistenti.
Nell’ambito del “Rilancio del trasporto merci via ferrovia” annunciato dal Primo Ministro il 16 aprile scorso, chiediamo un migliore utilizzo della linea esistente per l’attraversamento delle Alpi, rinnovata nel 2012 ma utilizzata solo al 20% della sua capacità.
Tre milioni di tonnellate di merci transitano ogni anno per ferrovia, mentre la capacità della linea esistente è di 15 milioni di tonnellate all’anno.
È quindi possibile e desiderabile per la qualità dell’aria delle valli alpine fare un uso migliore di questo potenziale senza ulteriori ritardi. La Valle dell’Arve è una delle 12 aree per le quali la Francia sarà perseguita dalla Corte di giustizia europea per avere superato le norme europee per il biossido di azoto, un inquinante emesso per il 70% dal trasporto stradale nella valle di accesso al tunnel del Monte Bianco.
Associazioni firmatarie
FRAPNA – Gli Amici della Terra – Vivere e Agire in Maurienne – ARSMB – Inspire
Contatto Stampa Chantal Milliex +33 6 47 36 02 71 – Philippe Delhomme +33 6 87 36 15 93