DA ACQUA COME DIRITTO AD ACQUA PER RICCHI. Fortuna che è stato fatto un referendum, COMPLIMENTI ALLA DEMOCRAZIA CHE SAREBBE TANTO SEMPRE SOTTO ATTACCO “FASCISTA” |
domenica, 19, luglio, 2015 |
Archivi giornalieri: 23 luglio 2015
Russia: dopo accordo con l’Iran gli Usa rinuncino allo scudo missilistico in Europa
Torino, allarme dell’Arpa: morti 140 anziani per il caldo
che cosa pensa di fare la regione guidata dai giusti amici dei più deboli?? O gli anziani non sono tali ma solo un costo per l’Inps per cui come piace tanto agli eugenetisti, è bene che muoiano? Di fronte a 140 morti NESSUNO IN PIAZZA CHE CHIEDE LE DIMISSIONI? Cota l’han fatto dimettere per molto meno |
Secondo i dati dell’Agenzia per l’ambiente c’è stato un aumento della mortalità del 29 per cento tra gli over 65. Anche il 118 registra una crescita degli interventi a causa dell’afa |
Sappe: Ospitare i profughi nelle carceri dismesse
ma come, per i carcerati si diceva che non c’era posto, allarme sovraffollamento ed ora si scopre che son state dismesse dalla corte dei conti???!!! |
sabato, 18, luglio, 2015 |
Tgv e gestione dell’emergenza: tutto da rifare!
VALSUSA NOTIZIE
Voci dalla Val Susa
di Leonardo Capella | 22 luglio 2015 |
L’episodio dell’incidente del Tgv del 20 luglio con la ricostruzione che leggiamo sui media tralascia alcune considerazioni che ha nostro avviso meritano spazio. Questa la nostra ricostruzione.
Analizzando la dinamica e ricostruendo i fatti rileviamo che il guasto ai pantografi ha probabilmente sezionato la linea tra Meana e Bussoleno, lasciando fermo il treno in galleria.
I soccorsi ovvero la motrice diesel è dovuta partire da Torino con tempistiche che superano le due ore, grazie ai tagli non vi è disponibilità ne da Bussoleno ne da Modane. Una volta accoppiata la nuova motrice il convoglio è potuto ripartire ma qui giunge il nuovo problema, probabilmente a causa della concitazione la totale sicurezza delle manovre non è stata garantita. Nella discesa la frenata del solo locomotore di soccorso non è sufficiente a frenare l’enorme massa trainata che evidentemente manca del sistema frenante, con tutta probabilità non agganciato correttamente.
Solo dopo essere transitato a elevata velocità nella stazione di Bussoleno, sulla tratta a più modesta pendenza di Bruzolo il convoglio riesce a fermarsi. Qui arrivano i soccorsi, personale della ferrovie e Forze dell’Ordine. Un incidente di estrema gravità è stato scongiurato, ovvero il deragliamento per eccesso di velocità, ipotizziamo perché il macchinista del Tgv sia stato in grado di riattivare l’impianto frenante una volta raggiunta la stazione di Bussoleno.
L’incidente ha causato non solo l’ovvio disagio dei passeggeri del Tgv, ma anche di tutti i pendolari. La linea a due binari è stata inspiegabilmente interdetta alla circolazione, nonostante si sarebbe potuto procedere “a vista” nel tratto di interferenza con il treno fermo.
Preoccupa la gestione dell’emergenza che di fatto non è stata efficace, pur in un a situazione prevedibile e all’interno delle normali casistiche di incidentalità. Inadeguata è stata anche la procedura di ripristino e mantenimento della percorribilità ferroviaria in fascia pendolare.
ZAD-NDDL – s’ils reviennent, on résistera plus fort encore !
https://paris-luttes.info/zad-nddl-s-ils-reviennent-on-3612
Appels à la résistance suite à l’annonce par les autorités de la reprise des travaux de l’aéroport de notre dame des landes dans la région Nantaise.
— -Appel à tous les comités et personnes solidaires
Depuis la zad de Notre dame des landes, réactions en cas d’opération policière, d’expulsion ou de démarrage de chantiers de l’aéroport.Des comités de toute la région se sont réunis à plusieurs reprises au cours des deux dernières années pour planifier les réactions en cas de nouvelle attaque sur la zad ou démarrage des travaux. Alors que 17 recours contre l’aéroport viennent d’être rejetés, le premier ministre renouvelle ses menaces d’intervention. Celles-ci ne seront pas forcément suivies d’effet. Le gouvernement préfèrera peut-être tenir ses engagements passés et attendre sagement le résultat des procédures d’appel. Cependant, nous estimons nécessaire que chacun-e soit en mesure de parer à toute éventualité. Nous souhaitons donc rappeler les propositions élaborées à ce sujet en intercomités.
A chacun-e de s’organiser pour pouvoir les adapter localement le moment venu. C’est la mise en commun de ces différents types d’actions, à plusieurs échelles géographique, qui nous permettra de les faire renoncer de nouveau.
Partout :
Appel à remettre à jour les chaînes téléphoniques et mails dans tous les comités. Si des signes d’opérations policières massive apparaissent et sont confirmés, un appel commun à réagir émanera de COPAIN, de l’ACIPA et d’occupant-e-s de la zad
Sur la zad et juste autour :
Appel à venir résister sur la zone même et à en faire en sorte que la zad ne se retrouve pas enclavée et encerclée. Faire en sorte que les déplacements et check-points policiers soient perturbés et que les soutiens et ravitaillements circulent.
Lire la suite sur le site de la Zad de notre dame des landes
Università Torino: per due anni niente tasse per i profughi
intanto gli anziani possono crepare, non sono risorse per mafia capitale loro. Sono un costo per l’Inps bene che muoiano a quanto pare visto che le istituzioni tanto solidali del Piemonte lascia che la carneficina avvenga. |
martedì, 14, luglio, 2015 |
Furti negli appartamenti: Bologna è in testa alla classifica, +32,3%
è o non una delle città più accoglienti?!? |
lunedì, 20, luglio, 2015 |
Roma, Marino alla cittadina che lo contesta: “Connetta i due neuroni che ha”
Il PM con l’elmetto, il TGV rotto e gli incredibili NOTAVULK
RINAUDO E GLI INCREDIBILI NOTAVULK
Tgv, la Procura indaga per sabotaggio
Il reato ipotizzato è «disastro causato da danneggiamento». Perizia sul pantografo che ha tranciato i cavi dell’alta tensione
Tgv bloccato in Val Susa: “E’ stato un sabotaggio”
Un lancio di sassi ha danneggiato il pantografo. La procura di Torino ha aperto un fascicolo per il reato di disastro ferroviario conseguente a danneggiamento. E le ferrovie francesi rimborsano il doppio del biglietto.
http://torino.repubblica.it/cronaca/2015/07/22/news/tgv_bloccato_in_val_susa_e_stato_un_sabotaggio_un_lancioo_di_sassi_che_ha_danneggiato_il_pantografo-119588114/
Treno «Tgv» bloccato in Valsusa Non si esclude l’ipotesi sabotaggio
Passeggeri bloccati per ore sotto il sole, soccorsi dal 118. La tesi è che qualcuno abbia scagliato delle pietre contro il Tgv. Il pantografo del treno risulta danneggiato
http://www.corriere.it/cronache/15_luglio_21/treno-tgv-bloccato-valsusa-non-si-esclude-l-ipotesi-sabotaggio-387b15c0-2fa1-11e5-882b-b3496f35c4c0.shtml?refresh_ce-cp
TGV BLOCCATO IN VALSUSA: NON È LA PRIMA VOLTA. UN MESE FA IN FRANCIA C’È STATO LO STESSO GUASTO AL PANTOGRAFO (SENZA IPOTESI DI SABOTAGGIO)
C’è una strana coincidenza nella vicenda del Tgv francese bloccato in Val Susa lunedì pomeriggio. Appena un mese fa, un altro Tgv ha avuto lo stesso problema al pantografo. Il fatto è avvenuto venerdì 19 giugno nel primo pomeriggio, intorno 13, quando un treno Tgv che viaggiava in direzione Nimes – Montpellier si è bloccato all’improvviso. Stessi problemi avvenuti in Valsusa: senza acqua e corrente per ore, con viaggiatori inferociti. Lo stesso tipo di guasto, con il danneggiamento al pantografo, eppure in quel caso non è stato ipotizzato il sabotaggio e la procura francese non ha aperto inchiesta, perché la stessa Sncf ha riconosciuto che può succedere. A Montepellier tutto il traffico è rimasto bloccato per ore, fino alle 17.
http://www.valsusaoggi.it/tgv-bloccato-in-valsusa-non-e-la-prima-volta-un-mese-fa-in-francia-ce-stato-lo-stesso-guasto-al-pantografo-senza-ipotesi-di-sabotaggio/
Bisogna proprio essere un PM con l’elmetto in guerra perenne contro i NO TAV per non rendersi conto del ridicolo dell’accusa che stanno montando per intasare, ancora una volta, gli uffici del tribunale di Torino. Bisogna davvero essere incarogniti contro i NO TAV per non rendersi conto del ridicolo di pensare che qualcuno, almeno cinquecento metri prima di dove il treno si è fermato, riuscisse con un lancio di pietre a colpire il pantografo di un TGV in corsa. Forse neanche l’incredibile Ulk sarebbe capace di una cosa simile. Ma noi abbiamo i PM con l’elmetto in guerra costante contro i NOTAVULK. E magari avremo anche, poi, qualche imbecille di antagonista della tastiera che penserà bene di rivendicare il fatto. Ma, tant’è, i NOTAVULK sono il nemico numero 1 della nazione.
Mala tempora currunt sed peiora parantur diceva il vecchio Cicerone. Ma i NOTAVULK sono duri e sanno resistere a tutto, fino alla vittoria!