Monti: “Apprezzo Marino, c’è bisogno di piu’ persone come lui”

Monti non è in grado di valutare Marino ma lo apprezza, ma c’è o ci fa?  Cmq, strano, gli inquirenti di Mafia Capitale nonché i cittadini ne hanno un quadro ben chiaro, così come ben conoscono le cosiddette “CONVINZIONI” del Marino.
 
martedì, 28, luglio, 2015
 
Bersani-Monti, l'Europa tifa per l'alleanza
“Non sono in grado di dare una valutazione di Ignazio Marino come sindaco, ma provo sempre simpatia per le persone che sono disposte ad avere degli scontri per difendere un principio o una convinzione. E credo che la politica italiana avrebbe bisogno di più persone come il sindaco di Roma”.
Lo ha detto l’ex premier Mario Monti, intervenendo questa mattina ad ‘Agorà Estate’ su Rai3
 
marino
 

Torino: oltre le apparenze, Associazione Pro Natura Torino

ma si può parlare e scrivere male delle amministrazioni PD o si è etichettati come filo leghisti anti democratici e xenofobi???
Non si deve sapere che le amministrazioni tanto solidali con i deboli, tanto moralmente superiori, sono feccia come gli altri. Chissà se i banchetti del Pd verranno mai ribaltati dagli “antagonisti”

torino

Torino: oltre le apparenze Grattacieli, grandi eventi, disagio, povertà


Autore: Associazione Pro Natura Torino
Torino per molti è la città dei Savoia, della Mole Antonelliana, della Juventus,…. Ma non solo.
Torino in questi ultimi anni è cambiata molto.
E buona parte dei torinesi ve lo dirà con un sorriso, perché per loro è cambiata in meglio. Sono quei torinesi che non sono colpiti dai mali oscuri della città e che si limitano a vedere che oggi Torino, a differenza di un tempo, è più rutilante, più allegra, più turistica, insomma: più bella. E forse un merito davvero ce l’hanno.
Una buona opera di marketing se da un lato aumenta l’immagine di prestigio di una città, può però dall’altro lato occultarne anche i mali.
Gli autori con questo libro vogliono mostrare quello che i sindaci che si alternano cercano di nascondere. In pratica, intendono dare voce a quegli altri torinesi che non parlerebbero così bene del Chiampa o di Fassino, coloro che sono sempre più poveri, coloro a cui stanno espropriando la casa o vengono sfrattati, oppure raccolgono ciò che resta alla chiusura dei mercati. Ma anche coloro che si vedono costruire davanti l’ennesimo centro commerciale, oppure si sono visti demolire un edificio storico per farne degli inutili palazzi.
Dalla pagine di questo libero emerge la Torino di oggi: che è tutt’altro che solidale, la Torino della sperequazione, delle banche padrone, dei privati che guidano la mano pubblica, della Torino che si vergogna del proprio passato operaio, della Torino che oggi non è più manifatturiera ma non è neanche qualcos’altro.
Dalla quarta di copertina
Ci sono tante pubblicazioni su Torino, molte delle quali nate in questi anni sulla scia della nuova immagine che Torino ha voluto dare di sé. La Torino della movida e del turismo. La Torino olimpica.
Ma c’è un’altra Torino, sommersa, che si cela dietro le apparenze, che i mass media dimenticano di raccontare, più o meno volontariamente.
Questo libro ha l’ambizione di descrivere questa Torino “altra”.
La Torino degli sprechi legati agli stadi; la Torino senza bussola urbanistica che vara più di 300 varianti al proprio piano regolatore; la Torino dei grattacieli di Piano e Fuksas, che vogliono competere in altezza con la Mole Antonelliana; la Torino del
debito pubblico ingigantito proprio dalle olimpiadi invernali; la Torino che elimina il proprio passato industriale (Grandi Motori, Diatto) e vuole snaturare i propri palazzi storici (Cavallerizza); la Torino dei poveri, dei senza tetto, degli sfrattati e degli immigrati; la Torino del consumo di suolo e degli innumerevoli non-luoghi definiti “centri commerciali”; la Torino che non è più industriale e che non si sa ancora cosa sia.
Torino è anche tutto questo.
E occorre conoscerlo.
 
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Roma: ai Trasporti Esposito, senatore dem anti-No Tav

Marco Scibona
Roma, M5S: Esposito? Renziano mandato nella “Valle Capitale” (ilVelino/AGV NEWS)

Roma, 28 LUG –

“Se la ricetta di Esposito per il trasporto pubblico romano sara’ la stessa adottata in Val di Susa per promuovere l’inutile e costosissima Tav Torino-Lione, ci attendono mesi di ulteriore caos nella Capitale. Ma forse sara’ solo un incubo di mezza estate. Del resto lo stesso Esposito annuncia che non si dimettera’ da senatore ben sapendo che la Giunta Marino avra’ vita breve. Il ruolo di Esposito nella Giunta Marino sembra quasi quello del poliziotto anti-sommossa renziano mandato nella ‘Valle di Roma’ “. Cosi il senatore Marco Scibona del Movimento 5 Stelle e membro della Commissione Trasporti, commenta la nomina di Esposito ad assessore ai trasporti di Roma.

FABIUS EN IRAN … RATTRAPE PAR LE SCANDALE DU SANG CONTAMINE

# LUCMICHEL. NET / Luc MICHEL/ En Bref/

Avec Farsi – PCN-SPO/ 2015 07 28/

 LM.NET - EN BREF fabius en iran (2015 07 28) FR

Iran. Alors qu’il est attendu ce mercredi à Téhéran, des médias et personnalités du camp conservateur iranien ont vivement critiqué le ministre des Affaires étrangères Laurent Fabius.

 En ligne de mire, l’affaire du sang contaminé, qui a éclaté lorsque Laurent Fabius était Premier ministre, dans les années 1980. Ainsi Mojtaba Zolnour, ancien représentant du guide suprême l’ayatollah Ali Khamenei au sein des Gardiens de la révolution, a souligné que le ministre français «venait en Iran pendant la semaine du soutien aux hémophiles, ce qui nous rappelle nos chers compatriotes qui sont morts à cause de l’importation de sang contaminé dont le principal responsable est Fabius» …

 En arrière-plan, les positions ultra-sionistes de Fabius lors des négociations 5 + 1 sur le Nucléaire iranien à Genève. On disait de Fabius qu’il jouait le rôle des faucons du Likoud à la table des négociations. Le radicalisme pro-israélien du Quai d’Orsay a failli faire échouer tout accord. Aujourd’hui, la France sans vergogne arrive en Iran pour tenter de rentrer sur le marché iranien, et d’y trouver des contrats en remplacement de ceux perdus en Russie suite à la guerre des sanctions. Certains milieux dirigeants iraniens entendent bien faire payer à Paris son attitude passée à Genève …

 Document :

L’EVENEMENT DU JEUDI No 742 du 21/01/1999 –

SANG CONTAMINE – G. DUFOIX – LAURENT FABIUS ET ED. HERVE – LE DOSSIER DU PROCES CHOC …

 Luc MICHEL

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Coop rosse e antimafia: Cpl Concordia, 6 arresti per associazione mafiosa

venerdì, 3, luglio, 2015
 
I carabinieri del Noe (Nucleo operativo ecologico) di Caserta hanno dato esecuzione a un’ordinanza di applicazione di misure cautelari in carcere e agli arresti domiciliari emessa dal Gip del tribunale di Napoli su richiesta della Dia, nei confronti di sei persone indagate per associazione di stampo camorristico e concorso esterno in associazione mafiosa e del divieto di dimora e sospensione dai pubblici servizi nei confronti di due persone per delitti contro la pubblica amministrazione.
Gli arresti in carcere sono stati comminati ad Antonio Piccolo, imprenditore, accusato di essere prestanome del boss Michele Zagaria; Claudio Schiavone, imprenditore di Casal di Principe, riferimento del clan Schiavone; l’ex presidente della Cpl Concordia di Modena Roberto Casari e il responsabile commerciale della Cpl Concordia Giuseppe (Pino) Cinquanta.
 
Ai domiciliari sono stati affidati il dirigente Cpl Concordia e attuale sindaco di San Vincenzo Valleroveto (L’Aquila) Giulio Lancia e Pasquale Matano, responsabile della distribuzione del gas per il bacino Campania 30.
 
Dalle indagini del Noe è emerso, inoltre il ruolo di primo piano del parlamentare Lorenzo Diana, membro delle commissioni antimafia e lavori pubblici della Camera, come facilitatore della realizzazione di opere, tramite intervento diretto sulla prefettura di Caserta, in comuni nel casertano sottoposti a commissariamento per ottenere delibere di approvazione di concessione per accedere a finanziamenti pubblici in favore di società colluse con la malavita.
 
(Diana, ex senatore del Pds e amico di Roberto Saviano è l’unico politico citato in positivo nel libro “Gomorra”)
 
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Il N.o.e. evidenzia come Diana fosse a conoscenza dell’esistenza degli accordi fra i clan Iovine, Schiavone e Zagaria con società compiacenti, come la modenese Cpl Concordia, per l’affidamento diretto dei lavori a quelle imprese riconducibili ai clan dei casalesi. Lorenzo Diana è stato raggiunto da un avviso di garanzia per concorso esterno in associazione di stampo camorristico, dalla sospensione del pubblico ufficio per un anno e dal divieto di dimora in Campania.
 
L’avvocato Manolo Iengo, a seguito di consulenze professionali affidate dal Caan, di cui Diana era diventato presidente, è stato raggiunto dall’avviso di garanzia per concorso esterno.Le indagini del Noe hanno permesso di accertare l’affidamento di lavori nel comune di San Cipriano d’Aversa, su indicazione dell’allora sindaco Angelo Raffaele Reccia e di Lorenzo Diana, a una società i cui titolari risultavano legati da vincoli parentali con Reccia, attraverso l’intervento di Antonio Piccolo, per garantirsi il loro appoggio nelle competizioni elettorali e, per l’imprenditore, il vantaggio economico derivante dalla realizzazione dei lavori per un corrispettivo di un milione di euro.
 
La Concordia Cpl, come riferiscono i carabinieri, nel periodo 2006/2007 aveva assunto il figlio di Lorenzo Diana con compiti non meglio precisati. L’accordo fra le parti coinvolte, i clan e la Cpl Concordia, secondo gli inquirenti, aveva lo scopo di garantirsi un vantaggio patrimoniale che mirasse alla cessione a titolo gratuito della concessione della diffusione del gas nel bacino Campania 30, dal ‘Consorzio Eurogas’ alla Cpl Concordia, due mesi prima dello stanziamento di ingenti contributi pubblici per la metanizzazione del mezzogiorno. (La Presse)
 
IL PENSIERO DEL PD ESPRESSO DAL NEOELETTO MICHELE EMILIANO

Coop rosse: se fai cadere 2 viadotti in Italia, Renzi ti promuove in Kenya

lunedì, 27, luglio, 2015
 
Sace, Intesa Sanpaolo e BNP Paribas, in occasione della missione del premier Matteo Renzi in Kenya, hanno annunciato la finalizzazione dell’operazione di finanziamento del progetto della diga di Itare, del valore complessivo di 306 milioni di euro, realizzato da CMC-Ravenna per conto del National Treasury keniota. L’accordo è stato infatti firmato in occasione della visita a Nairobi del presidente del Consiglio italiano.
 
coop
Il finanziamento, messo a disposizione da Intesa Sanpaolo e BNP Paribas include una tranche interamente garantita da Sace di 270 milioni di euro e una tranche commerciale di 36 milioni di euro.
La missione di Renzi è stata quella di promuovere l’affare della coop rossa di cui, qualche mese fa, fingeva di ignorare perfino i nomi dei responsabili.
La CMC Ravenna è infatti salita agli onori della cronaca a gennaio, quando il viadotto Scorciavacche sulla Palermo-Agrigento è crollato pochi giorni dopo l’inaugurazione.
Viadotto Scorciavacche, Palermo. Inaugurato il 23 dicembre, crolla in 10 giorni. Ho chiesto a Anas il nome del responsabile. Pagherà tutto. #finitalafesta”. Così scrisse, fingendosi indignato, quasi infuriato, su Twitter, il presidente del Consiglio Matteo Renzi, dopo aver appreso la notizia del crollo.
Quello che Renzi faceva finta di non sapere è che, secondo quanto riportato da LiveSicilia e ripreso anche dall’Ansa, a realizzare i lavori è stata la “Bolognetta scpa“, raggruppamento di imprese tra la capofila CMC di Ravenna, Tecnis e CCC, cioè due grandi e notissime Cooperative “rosse” emiliane.
Non solo. Lo scorso 7 luglio, nell’Agrigentino, il ponte Petrusa, sulla statale 626 Ravanusa-Licata, crollò per un cedimento strutturale mentre transitavano tre auto.Miracolosamente quattro persone, tra le quali una donna incinta, se la cavarono con lievi ferite.
Se fai cadere due viadotti, con un bel danno per le casse dello stato, Renzi va fino in kenya a promuoverti, a spese dei contribuenti.
 

Milano, transessuale violenta un minorenne disabile

A Pero un transessuale brasiliano di 22 anni ha violentato, mercoledì scorso, un ragazzino disabile
Andrea Riva – Lun, 27/07/2015 – 10:59
Una scena di incredibile violenza è stata consumata in un parco pubblico di Pero. Come rioprta Today, “un transessuale brasiliano di ventidue anni è stato denunciato dalla polizia con l’accusa di violenza sessuale per aver molestato un sedicenne disabile“.
 
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La violenza sarebbe stata compiuta il 22 luglio scorso. Il transessuale si sarebbe avvicinato al ragazzino e avrebbe quindi “avrebbe cominciato a baciarlo e a toccarlo, invitandolo a seguirlo in un punto più appartato del parco”. Poi il giovane, accortosi del pericolo, avrebbe chiamato la polizia, che è intervenuta prontamente. Il trans è stato denunciato per violenza sessuale.

Il Pd blinda la Festa dell’Unità per evitare fischi contro Renzi

La kermesse dem blindata per il comizio del premier: si temono contestazioni. Transennato pure il palco
Sergio Rame Lun, 27/07/2015 – 10:19
 
L’appuntamento è per domani. Alla Festa dell’Unità di Roma arriverà Matteo Renzi.
 
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La tensione è alle stelle. Perché la base del Pd non impazzisce più per l’ex rottamatore. Non lo apprezzano né nelle vesti di presidente del Consiglio né nei panni di segretario di partito. E nei giorni di massima bagarre per la Capitale, a fior di nervi per i disagi causati dal trasporto locale, i rifiuti ammucchiati agli angoli delle strade del centro storico e, soprattutto, i pachidermici problemi di un sindaco incapace come Ignazio Marino, il rischio che Renzi venga fischiato, se non addirittura contestato, sono più che concreti.
 
I vertici del Nazareno sono già al lavoro da diversi giorni per evitare a Renzi una figuraccia proprio alla festa del suo partito. Tanto che, come riporta Repubblica, “gli uomini della sicurezza di Palazzo Chigi hanno fatto un accurato sopralluogo sul pratone delle Valli per verificare le condizioni dell’area dove si svolgerà il comizio”. Il risultato del sopralluogo è che il palco viene spostato nello spazio che attualmente è adibito ai concerti. Uno spazio che, senza alcun dubbio, è “più facile da controllare e soprattutto da transennare, anche per evitare spiacevoli fuori programma”.
 
Matteo Orfini, il commissario del Pd romano, ha scommesso tutto sulla presenza del premier alla Festa dell’Unità. Secondo i ben informati, sarebbe addirittura arrivato a minacciare le proprie dimissioni nel caso in cui il leader del Pd avesse disertato. Ma, se l’intervento del premier dovesse avere un effetto boomerang, i vertici dem ne uscirebbero massacrati. Proprio per questo, in cambio della propria comparsata, Renzi ha chiesto (e ottenuto) da Orfini di non vedere Marino. “Non intende incontrarlo – spiegano alcuni democrat – neanche di sfuggita”. D’altra parte, domani sera, non affronterà le beghe del partito, ma, come suo solito, parlerà di politica estera ed economia nazionale. Farà le solite promesse: taglio delle tasse, riforme per il Paese e così via. “Non affronterà (a parte qualche battuta volante che può sempre scappare) – ammette pure Repubblica – la crisi che da settimane paralizza la prima città d’Italia”.

La Russia assicura presenza ”permanente” della sua flotta nel Mediterraneo

lunedì, 27, luglio, 2015
 
Una presenza ”permanente” della flotta russa nel Mediterraneo per trasformarlo ”in una zona di stabilita’ politico-militare e di buon vicinato”: e’ uno dei passaggi della nuova dottrina marittima russa, approvata ieri dal leader del Cremlino, Vladimir Putin, nel giorno della Marina. Il testo e’ stato pubblicato sul sito della presidenza.
”La nostra patria ha dimostrato di essere una grande potenza marittima grazie al coraggio dei suoi marinai, al talento dei suoi costruttori navali, all’audacia del suoi famosi esploratori, pionieri e leader della Marina”, ha dichiarato Putin alle celebrazioni a Baltisk, nell’enclave di Kaliningrad.
”Per noi questo status e’ una grande responsabilità di fronte alla storia, ai nostri antenati che hanno costruito la gloria marittima della Russia e, naturalmente, alle future generazioni alle quali dobbiamo lasciare una marina moderna e potente”, ha aggiunto. (ANSA).

COMMENT MOSCOU ET PEKIN BATISSENT L’ALTERNATIVE A LA DOMINATION MONDIALE AMERICAINE / LUC MICHEL SUR AFRIQUE MEDIA TV

# EODE-TV/ GEOPOLITIQUE / EODE-TV & AFRIQUE MEDIA TV/

Avec EODE Press Office/ 2015 07 26/

 EODE-TV - EXPERTS lm MOSCOU PEKIN VS USA (2015 07 26)  FR (1)

Intervention de Luc MICHEL, Administrateur-général d’EODE,

dans l’émission LE DEBAT PANAFRICAIN :

SOMMET OCS-BRICS A OUFA (RUSSIE).

EODE-TV - EXPERTS lm MOSCOU PEKIN VS USA (2015 07 26)  FR (2)

Les BRICS, puissance économique, alliés à l’Organisation de Coopération de Shanghai, puissance géopolitique (la « contre-OTAN »).

Moscou et Pékin contre l’hégémonie des USA. Vers un monde nouveau ?

Quelle leçon pour l’Afrique ?

 EODE-TV - EXPERTS lm MOSCOU PEKIN VS USA (2015 07 26)  FR (3)

Video sur le Website d’EODE-TV

(version complète, suite à des problèmes techniques 6 minutes n’ont pu être diffusées sur AMTV le 26)

https://vimeo.com/134567907

 Filmé en Duplex à Bruxelles par EODE-TV (images brutes),

Diffusé en direct sur AFRIQUE MEDIA TV,

Le 26 juillet 2015 dans l’émission ‘LE DEBAT PANAFRICAIN’,

présentée par Alain Michel Yetna.

 # ALLER PLUS LOIN …

 * LIRE l’analyse géopolitique fondamentale de Luc MICHEL :

EODE THINK TANK/ GEOPOLITIQUE / THESES SUR LA « SECONDE EUROPE » UNIFIEE PAR MOSCOU

Sur http://www.eode.org/eode-think-tank-geopolitique-theses-sur-la-seconde-europe-unifiee-par-moscou/

 EODE-TV / EODE Press Office /

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