Il mercato si continua a fidare della FED (e di Janet Yellen)

Scritto il 12 febbraio 2014 alle 09:15 da Danilo DT
 
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Tapering che viene mantenuto però, non si sa mai. E nel frattempo anche suldebt ceiling si accellerano i tempi per far passare la legge.
 
Il primo discorso di Janet Yellen non ha certo portato grandi novità. Tutto come previsto e soprattutto il discorso ha colto nel segno, vista la reazione dei mercati. La Yellen ha dato l’impressione della continuità. Wall Street corre come un treno e chiude a +1% sulle ali dell’euforia. Ma questa euforia, visto anche quanto detto dalla Yellen, è giustificabile? Ecco cosa ha dichiarato il nuovo capo della FED, soprattutto in merito al TAPERING : il programma prosegue. C’è stato nel suo discorso un “probabilmente” che ovviamente è stato visto dal mercato come “possibile rallentamento” del tapering. A condizione che la macroeconomia vada avanti come da programma ed in progressivo miglioramento, anche perché (pallino della Yellen) il mondo del lavoro è ancora lontano dall’essere fuori dalla crisi. Ed ecco il target. Non è più il 6.5% (tasso disoccupazione) ma un tasso “ben al di sotto”. Quindi non ci sarà la corsa al risultato, ma un target più soggettivo, ragionato e incerto, che darà quindi alla FED la possibilità di “giocare” le sue carte in modo.
Anche più aggressivo, se lo vorrà.
 
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(AGI) – Washington, 11 feb. – La ripresa del mercato del lavoro Usa e’ ancora “lontana dall’essere completata”, nonostante il tasso di disoccupazione sia sceso. Lo sostiene la presidente della Fed, Janet Yellen, nella sua prima audizione davanti alla commissione bancaria del Senato Usa. Yellen cita come fattori di preoccupazione l’”inusualmente alta percentuale di americano senza lavoro e il numero “molto alto” di lavoratori temporanei. “Queste osservazioni – spiega Yellen – vanno considerate piu’ del tasso di disoccupazione nella valutazione delle condizioni del mercato del lavoro”. Il tasso di disoccupazione negli Usa e’ sceso a settembre al 6,6%, l’1,5% in meno dall’avvio del programma di acquisto bond da parte della Fed, il quale adesso e’ sceso a 65 miliardi di dollari al mese. “Probabilmente – assicura Yellen – nei prossimi vertici ridurremo ancora gradualmente il passo dell’acquisto di asset”.
 
Non dimentichiamo mai che la FED ha creato un MOSTRO per cercare di rilanciare l’economia. E difficilmente distruggerà questo enorme castello di carta solo per mantenere un piano, un progetto. Il costo è stato pauroso e non è ancora concluso.
E sui tassi? Nessuna novità, la forward guidance con tassi bassi per un periodo di tempo viene mantenuta, e il mercato dei futures sul tasso FED non segnala nulla di nuovo. Il mercato si fida. I tassi resteranno su questi livelli, negli USA, almeno per i prossimi 12 mesi.
 
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Quindi in ambti FED tutto bene, il giochino continua tranquillamente e soprattutto il mercato NON ha perso la fiducia nella FED, madrina dei rialzi dei mercati e dell’economia farlocca, e quindi non rappresenta elemento di pericolo. Ma cosa potrebbe nuovamente sorprendere? Beh, il mercato se ne sta dimenticando ma a breve, vedete, torneremo a parlare di debt ceiling… Ma è un rischio giustificato? Non sembra visto che…
 
(AGI) –  Washington, 11 feb. – I deputati repubblicani cedono alle pressioni del presidente Barack Obama e si dicono disponibili a votare una legge sul tetto del debiton “clean” e cioe’ senza condizioni. Il repubblicano John Boehner, Speaker della Camere, fa sapere che “lasceremo che i democratici la mettano ai voti e daremo quel minimo di voti che servira’ a farla passare” .
 
E la festa continua…..
Il mercato si continua a fidare della FED (e di Janet Yellen)ultima modifica: 2014-02-13T12:36:28+01:00da davi-luciano
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