Nell’udienza per l’assalto al cantere del maggio 2013 viene sentito il capo della Digos torinese Giuseppe Petronzi. Grande attenzione dopo il lancio di bombe carta di ieri sera davanti all’aula bunker delle Vallette per il quale un carabiniere è finito all’ospedale
di FEDERICA CRAVERO
09 ottobre 2014
Nell’aula bunker delle Vallette è ripreso il processo ai quattro anarchici in carcere con l’accusa di terrorismo per un assalto al cantiere della Torino-Lione avvenuto a maggio 2013 a Chiomonte. In aula i pm Andrea Padalino e Antonio Rinaudo stanno sentendo come teste Giuseppe Petronzi, dirigente della Digos di Torino.
In mezzo al pubblico è spuntato anche un mazzo di fiori (portato in aula da un anarchico già noto per la sua creatività: tempo fa aveva distribuito cravatte in udienza “perché il pubblico sia elegante”) che è stato fatto consegnare, attraverso un avvocato, a una degli imputati, Chiara Zenobi, che ieri si è sposata in carcere.