Blitz di una decina di antagonisti: dopo i fuochi d’artificio davanti al carcere è stato lanciato un grosso petardo davanti alla sede dove in questi giorni si svolge il processo ai No Tav accusati di terrorismo
Bombe carta davanti al carcere delle Vallette, a Torino, all’ingresso dell’aula bunker che in questi giorni ospita i processi per le violenze dei No Tav in Val Susa. Il blitz da parte di una decina di antagonisti, che hanno dato vita a un fitto lancio di grossi petardi e bombe carta. Una di queste e’ esplosa vicino a un carabiniere, in servizio di vigilanza, rimasto stordito dal botto. Medicato dal personale del 118, e’ stato accompagnato per precauzione all’ospedale Maria Vittoria. Sull’episodio indaga la polizia.
Analogo il commento del senatore del Pd Stefano Esposito: “L’attacco di un gruppo di sedicenti NoTav ai carabinieri che presidiavano l’aula bunker dove domani riprenderà il processo per le violenze al cantiere Tav di Chiomonte, rappresenta un fatto gravissimo e conferma quanto a più riprese ho denunciato; una frangia anarco-insurrezionalista e antagonista ha scelto le pratiche para terroristiche utilizzando strumentalmente la Torino-Lione per portare un attacco allo Stato”.