Paziente ricoverato per problemi al cuore…HA LA LEBBRA

Basta parlare con le persone che lavorano in ospedale per rendersi conto di quanti casi sono stati taciuti dalla stampa..7 agosto 2014

TREVISO – Momenti di apprensione all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso: su un paziente ricoverato nel reparto di malattie infettive è stata diagnosticata una forma di lebbra. La diagnosi è stata fatta nella giornata di oggi.
Il paziente, un uomo di nazionalità bengalese di 37 anni, in Italia da circa 8 anni, è residente nel Comune di Quinto di Treviso: era stato ricoverato per sintomatologia di tipo cardiologico in unità coronarica. Sull’uomo è stato effettuato uno studio emodinamico e sulla base della sintomatologia sono state effettuate biopsie cutanee: i risultati hanno confermato che si trattava proprio di lebbra. Si tratta, precisano i sanitari, di una malattia poco contagiosa che, sinora, la letteratura scientifica ha quantificato in una decina di casi l’anno in Italia.
A dare notizia della scoperta della malattia è stato il Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia che, non appena informato dal direttore generale dell’Ulss 9 Giorgio Roberti e dal direttore generale della sanità veneta Domenico Mantoan, ha incaricato quest’ultimo di “alzare al massimo livello la sorveglianza sanitaria, la prevenzione e la profilassi su tutto il territorio, sia a livello ospedaliero che territoriale”.
Il Dipartimento di Prevenzione dell’Ulss 9 ha attivato i protocolli del caso che prevedono la visita dermatologica sulle 5 persone conviventi con il paziente. Il controllo verrà eseguito presso la Dermatologia del Ca’ Foncello.
LEBBRA
«Si tratta di un segnale molto brutto – sottolinea Zaia – che testimonia come purtroppo le nostre preoccupazioni sulla ricomparsa di malattie da tempo debellate fossero fondate. Una giovane donna morta di Tbc poco tempo fa, oggi questo caso di lebbra – aggiunge Zaia – sono elementi che provano il ritorno di patologie, perlopiù infettive, che qui erano scomparse da 200 anni, nei confronti delle quali l’attenzione del nostro sistema sanitario è e sarà massima. Il nostro primo obiettivo – prosegue il Governatore – è quello di salvaguardare la salute pubblica e quella di ogni singolo cittadino Veneto e lo faremo mettendo in campo tutte le elevate professionalità dei nostri medici e l’intera organizzazione sanitaria ospedaliera e territoriale. Oggi più che mai – prosegue Zaia – dobbiamo tenere alta la guardia, a cominciare dai siti, che tra l’altro i nostri controlli hanno dimostrato essere assolutamente inadatti allo scopo, dove il governo nazionale impone di ricoverare gli immigrati dell’operazione Mare Nostrum, i primi da tenere sotto controllo sanitario perché purtroppo la quasi totalità dei migranti provengono da Paesi dove profilassi e prevenzione di queste malattie non esistono, e questo a salvaguardia di tutti, migranti compresi».
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Paziente ricoverato per problemi al cuore…HA LA LEBBRAultima modifica: 2014-08-07T15:16:11+02:00da davi-luciano
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