Domenica 28 giugno il movimento No Tav sarà di nuovo in marcia in Val di Susa, da Exilles a Chiomonte, per dire una volta ancora no al cantiere dell’alta velocità. Al contempo a Castiglioncello (Livorno) verrà premiato al Premio Lo Straniero per essere “movimento di disobbedienza civile forse più avanzato e certamente più radicale nell’Italia recente” scrive «Qui News Cecina».
Lo Straniero è un premio nato e condotto dal 1997 da redattori e collaboratori della rivista omonima fondata da Goffredo Fofi. È ospitato a Castiglioncello da un più ampio premio, quello di teatro e danza Inequilibrio, organizzato da Armunia, alla sua XVIII edizione.
Premiati tra i molti Tullio Pericoli, Vinicio Capossela, lo scrittore Maurizio Torchio.
Per i No Tav il premio è anche occasione di un incontro per parlare della grande opera al pubblico, in una conferenza dal titolo Disobbedienza civile e grandi opere: l’esperienza dei No Tav al quale partecipa Luca Giunti (Commissione Tecnica dei No Tav), Luca Rastello (giornalista e scrittore).