“Il movimento “Pace, adesso!”

Gli americani, hanno detto: l’importante è che gli israeliani si ritirino dalla Cisgiordania e dalla striscia di Gaza. E invece no! Questa non è la pace: un ritiro israeliano dalla striscia di Gaza e dalla Cisgiordania costituisce semplicemente la fine dei crimini di Israele contro l’umanità. Questo non ha niente a che vedere con una pace reale. […] Voi tutti sapete cosa significa un’occupazione militare. Significa che un sergente può arrestarvi, interrompere il vostro commercio, distruggere la vostra casa, a piacere, in un qualsiasi momento del giorno, brutalmente. Moltiplicate questo per trentasette anni!(oggi 47). Che cosa ha a che vedere questo con la pace? Esiste al mondo un posto dove c’è un’oppressione e dove bisogna negoziare con il governo oppressore chiedendo di fermare l’oppressione dandogli qualcosa in cambio?”
neonato palestinese in braccio
ILAN PAPPE, (storico israeliano) 2005

“Il movimento “Pace, adesso!”ultima modifica: 2014-08-05T14:41:40+02:00da davi-luciano
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