MENTRE LO STATO BASTONAVA I CONTADINI NOTAV, FACEVA USCIRE DI GALERA IL SENATORE GRILLO, L’INVENTORE DELLA TAV- CHE COMBINAZIONE!

Expo, Luigi Grillo ai domiciliari

Milano – Esce dal carcere, dopo quasi 3 mesi, l’ex senatore del Pdl Luigi Grillo, arrestato lo scorso 8 maggio nell’ambito dell«inchiesta milanese sullapresunta Cupola con al centro appalti Expo, Sogine della sanità lombarda. Il gip Stefania Donadeo gli ha concesso i domiciliari, anche sulla base dell’attenuazione delle esigenze cautelari.

L’ex senatore si trova ora in regime di arresti domiciliari nella sua villa a Monterosso, alle Cinque Terre.

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Grillo, ex senatore di Forza Italia e del Pdl, secondo l’accusa, sarebbe stato uno dei presunti «organizzatori» della cosiddetta «cupola degli appalti», assieme all’ex parlamentare Dc Gianstefano Frigerio e all’ex funzionario del Pci, Primo Greganti.

Frigerio e Greganti sono in carcere dallo scorso 8 maggio e hanno sempre respinto le accuse, mentre nei mesi scorsi erano usciti dal carcere l’imprenditore vicentino Enrico Maltauro, che in cambio di mazzette avrebbe ottenuto l’appalto dell’Esposizione Universale per le `architetture di servizi´, e l’ex manager di Expo 2015 spa, Angelo Paris. Entrambi, infatti, hanno collaborato con gli inquirenti, facendo ammissioni nei verbali.

E le prime ammissioni le ha rese anche Grillo in un interrogatorio davanti ai pm Claudio Gittardi e Antonio D’Alessio, lo scorso 15 luglio. Per questo i legali dell’ex senatore, gli avvocati Andrea Corradino e Salvatore Pino, hanno sottolineato nell’istanza di scarcerazione l’atteggiamento collaborativo che l’ex parlamentare ha avuto con gli inquirenti, oltre a porre l’accento sull’attenuazione delle esigenze cautelari e sulla durata della carcerazione preventiva di quasi tre mesi.

Grillo, tra l’altro, è stato interrogato dai pm anche ieri e oggi, invece, il giudice di turno Stefania Donadeo ha disposto la scarcerazione (era detenuto nel carcere di Opera) e ha concesso gli arresti domiciliari. Due settimane fa, davanti ai pm, Grillo, da quanto si è saputo, aveva spiegato a verbale di aver ricevuto 25 mila euro per un appalto Sogin vinto dall’imprenditore vicentino Enrico Maltauro. E avrebbe riferito anche di essersi interessato per la carriera dell’ex ad di Sogin Giuseppe Nucci. All’ex parlamentare gli inquirenti hanno mostrato anche il contenuto di biglietti e documenti sequestrati al presunto corriere delle mazzette e suo stretto collaboratore, Sergio Cattozzo, che avrebbe tenuto la «contabilità» delle stecche.

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Oggi uno dei suoi legali, l’avvocato Andrea Corradino, che difende l’ex parlamentare assieme al collega Salvatore Pino, è andato a trovarlo nella sua casa a Monterosso. Il legale ha chiarito che il giudice ha deciso per la concessione dei domiciliari, a cui avevano dato parere favorevole anche i pm Gittardi e D’Alessio, perché «si sono attenuate le esigenze cautelari, per il tempo trascorso in carcere, per i chiarimenti dati su alcuni aspetti dell’indagine nel corso degli interrogatori e perché l’attività già compiuta dagli investigatori ha reso meno pressanti le esigenze cautelari».

Il difensore ha spiegato che Grillo nei suoi due interrogatori davanti ai pm ha confermato di aver ricevuto «prima 15 mila e poi 10 mila euro in occasione di due appuntamenti elettorali» dall’imprenditore vicentino Enrico Maltauro. Soldi relativi all’aggiudicazione di un appalto della Sogin, ma che Grillo ha inquadrato come «un aiuto alla sua attività politica». L’ex senatore ha negato, invece, di «aver preso altri soldi e ha ribadito che lui – ha concluso il legale – con gli appalti Expo non c’entra nulla».
http://www.ilsecoloxix.it/p/la_spezia/2014/07/30/ARwvPkSB-domiciliari_luigi_grillo.shtml

http://www.grandecocomero.com/scarcerato-esce-galera-prigione-grillo-tangenti-expo/

MENTRE LO STATO BASTONAVA I CONTADINI NOTAV, FACEVA USCIRE DI GALERA IL SENATORE GRILLO, L’INVENTORE DELLA TAV- CHE COMBINAZIONE!ultima modifica: 2014-08-02T15:31:28+02:00da davi-luciano
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