No Tav: “Ventimila offerte per pagare la condanna”

http://torino.repubblica.it/cronaca/2014/01/20/news/no_tav_ventimila_offerte_per_pagare_la_condanna-76485461/
Lo sostiene il vice sindaco di San Didero uno dei tre condannati a versare un risarcimento di 214 mila euro a Ltf per aver ostacolato i sondaggi della ferrovia Torino- Lione. “Sarà un altro smacco per la politica” dice Vair
No Tav: "Ventimila offerte per pagare la condanna"
Il cantiere della Tav 

“Mezz’Italia si mobiliterà per aiutarci a risarcire la Ltf: se ci sarà bisogno 10, 20 mila persone verseranno la loro offerta: sarà un altro smacco alla politica che ruba”. Lo sostiene Giorgio Vair,  vicesindaco di San Didero, comune della Val Susa condannato a risarcire la società Lyon Turin Ferroviaire per avere ostacolato, nel 2010, i sondaggi ‘geognostici’ per la nuova ferrovia Torino-Lione, in località Traduerivi di Susa.
Il giudice ha condannato Vair, il sindaco Loredana Bellone ed Alberto Perino, storico leader del movimento No Tav: dovranno dare alla Ltf oltre 214mila euro.
“I nostri legali fanno ricorso – ha detto il vice sindaco di San Didero – ma siamo pronti a raccogliere, attraverso un impegno collettivo, il denaro stabilito in questa

 vicenda assurda, architettata per colpire il movimento No Tav”.

Nel frattempo gli oppositori della Torino-Lione stanno lavorando ad allestire, proprio a San Didero, un nuovo presidio No Tav, e ad organizzare la manifestazione nazionale del 22 febbraio: “Faremo ancora una volta sentire – ha spiegato Vair – tutta l’opposizione, non solo del movimento No Tav, alla politica che governa trattando con i poteri forti e sprecano il denaro pubblico per opere inutili”.

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No Tav: “Ventimila offerte per pagare la condanna”ultima modifica: 2014-01-22T20:53:24+01:00da davi-luciano
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