Colpevoli di difendere la nostra terra, di Alberto Perino – NO TAV

http://www.beppegrillo.it/2014/01/colpevoli_di_difendere_la_nostra_terra_di_alberto_perino.html

Cattura

Siamo colpevoli! Colpevoli di difendere la nostra terra e i beni comuni. Chiediamo a tutti un appoggio e una solidarietà concreta.

Il tribunale ordinario di Torino, sezione distaccata di Susa, il 7 gennaio 2014 ha sentenziato: “dichiara tenuti e condanna Alberto Perino, Loredana Bellone e Giorgio Vair, in solido tra di loro, al pagamento a parte attrice [LTF] di euro 191.966,29 a titolo di risarcimento del danno;” oltre al pagamento sempre a LTF di euro 22.214,11 per spese legali, per un importo totale di euro 214.180,40. La causa civile era stata intentata da LTF perché a suo dire gli era stato impedito di fare in zona autoporto di Susa il sondaggio S68 la notte tra l’11 e il 12 gennaio del 2010. I sondaggi S68 e S69 erano inutili e infatti non sono mai stati fatti né riproposti sia nel progetto preliminare sia nel progetto definitivo presentato per la tratta internazionale del TAV Torino – Lyon. Quella notte, all’autoporto, centinaia di manifestanti erano sulla strada di accesso all’area per impedire l’avvio del sondaggio. La DIGOS aveva detto che non sarebbero arrivate le forze di polizia per sgomberare il terreno dai manifestanti, ma che sarebbero venuti gentilmente a chiedere di poter fare il sondaggio, se avessimo rifiutato se ne sarebbero andati. E così avvenne. Poi si scoprì che era una trappola per tagliare le gambe ai NO TAV con una nuova tecnica: richiesta di danni immaginari per centinaia di migliaia di euro a carico di qualche personaggio del movimento.
LTF aveva nascostamente stipulato un contratto di utilizzo di due aree di circa 150 mq cadauna, mai registrato, con la CONSEPI spa, che vantava un diritto di superficie sull’area di proprietà del comune di Susa per una cifra completamente folle: 40.000 euro per i primi quattro giorni e 13.500 euro al dì per i giorni successivi per un totale dichiarato di 161.400 euro IVA compresa. Questo contratto serviva solo per gonfiare i costi e quindi la richiesta di danno. LTF aveva stipulato con la CONSEPI, in violazione di ogni principio di buon andamento della gestione dei fondi pubblici, una scrittura privata per accedere ai predetti terreni, sborsando ben 161.400 euro alla stessa CONSEPI per avere in concessione un terreno di pochi metri quadrati già oggetto di una autorizzazione amministrativa per occupazione temporanea a costo quasi zero, come prevede la legge italiana sugli espropri ed occupazioni temporanee. Dei 34 sondaggi previsti ne furono effettuati soltanto 5: un colossale bluff per dire all’U.E. che i lavori erano iniziati..
Gli avvocati del movimento presenteranno appello, ma essendo una causa civile, se LTF pretende il pagamento immediato, occorrerà pagare al fine di evitare pignoramenti o ipoteche sui beni delle tre persone condannate al risarcimento. Il MOVIMENTO NO TAV non ha le possibilità economiche per fare fronte a queste pretese. Tutto questo è stato concertato e messo in atto solo al fine di stroncare la nostra lotta.
Il MOVIMENTO NO TAV sta già sostenendo un pesantissimo onere per le difese legali, a cui si aggiunge questa batosta tremenda, che da solo non può sopportare. Per questo, con molta umiltà, ma altrettanta dignità e fiducia, chiede a tutti quelli che ci dicono: “Non mollate!”, “Siete l’unica speranza di questo Paese”, “Resistete anche per noi” di dare un concreto appoggio aiutandoci economicamente in modo che possiamo resistere ancora contro questo Stato e questi Poteri Forti che ci vogliono per sempre a cuccia e buoni.
Ci sono più di 400 persone indagate per questa resistenza contro un’opera imposta, inutile e devastante sia per l’ambiente sia per le finanze di questo Stato e che impedisce di fare tutte le altre piccole opere utili. Anche utilizzando questi sporchi mezzi non riusciranno a fermare la resistenza del popolo no tav.

Aiutateci a resistere, grazie.
I contributi devono essere versati esclusivamente sul
Conto Corrente postale per le spese legali NO TAV n.1004906838
IBAN: IT22L0760101000001004906838
intestato a Pietro Davy e Maria Chiara Cebrari.” 

Alberto Perino

GUERRA DI SIRIA: TRE FALSE NOTIZIE PER BLOCCARE I NEGOZIATI DI GINEVRA II E FARNE USO PROPAGANDISTICO

di Antonio de Martini

Le grottesche bugie, ripetute dal segretario di Stato John Kerry  e che i media  riecheggiano, sono:

1) Che negli accordi che portarono alla decisione di fare i colloqui di pace c’erano le dimissioni di Bashar el Assad. FALSO: nel comunicato congiunto ( Russia-USA) si parla di transizione politica, definendola come ” cambiamenti accettati da entrambe le parti“, il che è tutta un’altra cosa.

La richiesta non rispecchia la realtà del territorio dove l’esercito siriano è prevalente su tutti i fronti e la stragrande maggioranza della popolazione è favorevole al governo, ( i ribelli democratici, caso unico, non vogliono elezioni) specie dopo aver visto coi propri occhi di cosa sono capaci i fanatici mercenari stranieri arruolati dai sauditi ( anche a Roma, basta andare davanti all’ambasciata saudita ai parioli e vedere vecchi “imam” che accompagnano robusti giovanotti per il visto)  e armati dagli franco-angloamericani.

2) Che i negoziatori portati a Ginevra sono democratici e moderati: FALSO. Non essendo riusciti a farlo credere durante i combattimenti, adesso tornano alla carica diffondendo la balla colossale di grandi combattimenti dei moderati contro i fanatici di Al Kaida.

Il primo comunicato parla di 700 morti ( tra i Kaidisti) , portati a 1.400 avant’ieri.

 I combattimenti in quella parte del mondo, paradossalmente, tengono in gran conto la vita umana dei “propri” si intende, nel senso che superato un certo numero di morti, la parte soccombente si ritira: sono gruppi che operano su base di rapporti comunitari, amicali o addirittura familiari e come nelle guerre omeriche, a volte basta poco per interrompere un combattimento. La battaglia – decisiva per le sorti della guerra –  per liberare la via di Damasco ebbe trenta morti tra i lealisti e qualcuno in più tra i ribelli…diciamo cento.

Tra gli “esperti” militari – tutti a libro paga di qualche governo  e si sa chi è il più ricco –  nessuno che si sia chiesto come mai l’esercito siriano, che pure disponeva di aerei da appoggio tattico, riuscisse a malapena ad ammazzare una quarantina di persone alla volta,  mentre due gruppi ostili privi di carri armati e aerei siano riusciti in un solo giorno di  combattimenti  ad infliggere gravi perdite ( senza subirne….) e tutti  morti e niente  feriti.

Nessuno degli ” esperti” si è nemmeno chiesto come mai in presenza di un concentramento di combattenti tanto significativo ( 700 morti sono il risultato di uno scontro – diciamo – tra tremila uomini in tutto ) l’aeronautica siriana non sia intervenuta per finire i superstiti…..

Si tratta evidentemente di un’altra balla colossale che mostra essenzialmente un sovrano disprezzo per la pubblica opinione destinata a recepire senza batter ciglio queste panzane inventate da incompetenti. Infine, poiché il diavolo fa le pentole e si limita a quelle, il capo militare del più grosso raggruppamento ribelle ( Ahrar es Sham) ha pubblicamente di rivendicato che è lui ed il suo reparto ad essere il vero rappresentante di Al Kaida in Siria.

Ultima verifica : la sola zona ancora controllata dai ribelli èla cittadina  Rakka nella zona della ex bonifica dell’Eufrate ( essiccata dalla riduzione unilaterale turca di quelle acque) e in quella zona hanno preso una decisione che nemmeno i Talebani in Afganistan : è proibito fare e ascoltare musica.

3) Che il regime sta procedendo ad industrializzare torture e omicidi di cittadini. Falsa anche questa asserzione, che viene suffragata da vaghe asserzioni del Tribunale Penale Internazionale, meschino strumento di propaganda che apre e chiude i fascicoli a piacimento del Dipartimento di Stato ( basta vedere la inchiesta sull’attentato al premier libanese Hariri) e che viene usato per giustificare a posteriori una guerra o per fornirle una legittimazione preventiva. Il Governo siriano ha abilmente risposto con la liberazione di 5.500 prigionieri.

Non appena Carla del Ponte fece una dichiarazione appena  appena veritiera ( che i gas li avevano usati i ribelli, ricordate?), l’hanno messa da parte.

Le menzogne hanno sempre delle conseguenze. La conseguenza più grave di questa è che fornirà armi argomentative a coloro che negano lo sterminio degli ebrei durante la seconda guerra mondiale: se la storiella della tortura e morte di cittadini siriani è falsa ed è stata propalata dagli stessi che sostengono la veridicità dell’olocausto, cosa ci fa pensare che quella volta dicessero il vero? Il fatto che affidarono la documentazione filmata dei campi di sterminio al regista Alfred Hitchcock?

Ai tempi, ci fu la crociata dei bambini, adesso abbiamo quella dei cretini.
http://corrieredellacollera.com/2014/01/25/guerra-di-siria-tre-false-notizie-per-bloccare-i-negoziati-di-ginevra-ii-e-farne-uso-propagandistico-di-antonio-de-martini/

Il Grande Inganno dell’Evasione Fiscale

e naturalmente il popolo dei sinistrati gli va dietro e come non potrebbe essere, da sempre eterni adulatori della finanza?
Come se le tasse in Italia poi si fossero convertite in beni e servizi per i cittadini, i quali, a differenza delle altre nazioni europee dove la pressione fiscale è decisamente più bassa, esiste il reddito di cittadinanza. I tanto bravi difensori del popolo manco quello son stati capaci ad istituire
 
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di Alessandro Raffa
 
LA FACCIA TOSTA DI QUESTO PERSONAGGIO E’ ALLUCINANTE!!! MA IL PROBLEMA VERO, è CHE MOLTI GLI CREDONO PURE…
La realtà è che in un momento come questo ci sono commercianti e piccoli imprenditori che sopravvivono solo grazie all’evasione fiscale, e che se non eludessero al fisco qualche centinaia di euro, sarebbero costretti a CHIUDERE, ingrassando le fila dei disoccupati e SMETTENDO TOTALMENTE DI VERSARE CONTRIBUTI ALLO STATO.
 
Inoltre consideriamo che se una persona evade 100€ e li impiega, per esempio, mettendo 50€ di benzina e 50€ di spesa, una parte di questi soldi rientra comunque nelle casse dello stato al passaggio successivo, con le accise benzina e l’IVA sugli acquisti… COSA CHE NON AVVIENE PER LA GRANDE EVASIONE, LA “FUGA” DEI CAPITALI VERSO I PARADISI FISCALI, dai 98 MILIARDI EVASI DALLE LOBBY DELLE SLOT AI 2 MILIARDI ELUSI E SCOPERTI IN QUESTI GIORNI DALLA “PALAZZINARA” CHE PER OLTRE 10 ANNI HA “NASCOSTO” 1243 IMMOBILI AL FISCO;
 
SIAMO IN TREPIDANTE ATTESA DI SAPERE QUANTO DOVRA’ PAGARE QUESTA SIGNORA PER REGOLARIZZARE LA SUA POSIZIONE; purtroppo in casi come questo, solitamente anziché fargli pagare TUTTO + penali/interessi/multe molto spesso l’evasore se la cava con MENO DI QUANTO AVREBBE DOVUTO PAGARE…
 
Ricordiamo – UN ESEMPIO TRA TANTI – la storia di Valentino Rossi; inizialmente gli furono richiesti 112 milioni di euro (vedi qui). DOPO L’ACCORDO, NE HA DOVUTI PAGARE SOLO 20 (vedi qui). IN PRATICA AI RICCHI CONVIENE EVADERE E ASPETTARE CHE IL FISCO VADA A BUSSARGLI, PER ACCORDARSI IN SEGUITO!!!!! LO STATO IN QUESTO MODO NON SOLO ‘AGEVOLA’ MA PERSINO ‘INCENTIVA’ LA GRANDE ELUSIONE FISCALE!!!
 
Ai politici piace prendere spunto dagli USA per molti aspetti, ma per quanto concerne l’evasione fiscale no, visto che in America chi non paga le tasse per grandi cifre e viene scoperto oltre a rischiare il carcere, pagherà MOLTO PIU’ del dovuto; per esempio il campione di boxe Mike Tyson ne sa qualcosa…
 
MA IN ITALIA PREFERISCONO METTERE IN SCENA “COLPI DI TEATRO” COME I CONTROLLI A TAPPETO (per 1 giorno…) FATTI A CORTINA D’AMPEZZO E ALTRE SCENEGGIATE SIMILI.
 
QUANTO VALE LA ”GRANDE EVASIONE” ?
 
SOLO i 98 miliardi delle slot machine valgono quanto le ultime 4 manovre finanziarie; sarebbero stati una grande boccata d’ossigeno per le casse dell’erario, una cifra che vale ben 1.637,50€ per ogni cittadino, bambini e anziani compresi [(98.250.000.000 diviso 60.000.000 di abitanti) se invece dividiamo la somma per il numero dei contribuenti – 38 milioni – la cifra si attesta a 2585,52€ ciascuno]
 
In una situazione in cui lo Stato è in difficoltà persino per trovare 400 milioni di euro per finanziare la cassa integrazione, REGALARE quella cifra a chi ha EVASO IL FISCO è PURA FOLLIA!!!!! (inoltre non è l’unico regalo fatto alle lobby, anche se è il più sostanzioso).
 
IL TESORETTO DEI GRANDI EVASORI IN SVIZZERA MAI RECUPERATO:
 
Nel 2011 diverse nazioni europee tra cui Germania, GB e Austria, hanno siglato accordi con la Svizzera per fare un “prelievo forzoso” sui conti correnti occulti in Svizzera dei loro cittadini; il nostro paese avrebbe potuto recuperare un “tesoretto” – anzi, un vero e proprio TESORO – di CIRCA 50 MILIARDI DI EURO (vedi qui) ma IL GOVERNO MONTI, che era a caccia di soldi, RINUNCIO’ IGNOBILMENTE A QUESTA POSSIBILITA’, che è stata più volte annunciata (cosa che ha portato molti correntisti a trasferire immediatamente i propri soldi in altri paradisi fiscali più “sicuri”…) e poi NON NE HANNO FATTO DI NIENTE, anche se nel giro di pochi mesi la somma che era possibile recuperare è vertiginosamente diminuita; una misura di questo tipo doveva essere fatta IMMEDIATAMENTE, insieme alle altre nazioni che hanno fatto questa scelta, rendendo la manovra nota solo a cose fatte. CON QUEI 50 MILIARDI IL GOVERNO MONTI AVREBBE POTUTO TROVARE BUONA PARTE DEI FINANZIAMENTI CHE HA RASTRELLATO CON MISURE LACRIME E SANGUE, IMPOVERENDO MILIONI DI ITALIANI, FACENDO CHIUDERE L’ATTIVITA’ O COMUNQUE PERDERE IL LAVORO A CENTINAIA DI MIGLIAIA DI ITALIANI, MANDANDONE IN FALLIMENTO DECINE DI MIGLIAIA, FACENDONE SUICIDARE SVARIATE CENTINAIA.
 
Politici & media nel frattempo predicavano la necessarietà delle misure lacrime e sangue, “dobbiamo (dovete) fare sacrifici, non ci sono altre possibilità” dicevano. E qualcuno gli credeva pure, tanto che il massone bilderberghino-trilateralista ha preso persino il 10% dei voti! Assurdo e allucinante, se conoscete qualcuno che difendeva l’operato del governo Monti, fategli leggere questo articolo, ma sicuramente qualcuno troverà il modo per giustificare anche questo!
 
POTREI CONTINUARE CON L’ELENCO DEI MAXI-SPRECHI INDEGNI E DEI REGALI ALLE LOBBY AMICHE PER ORE, senza considerare gli 80-90 MILIARDI annui che paghiamo di INTERESSI SUL DEBITO PUBBLICO frutto di una politica monetaria TRUFFALDINA gestita dai banchieri privati; la BCE crea il denaro dal NULLA e lo presta alle banche private ad un tasso che attualmente è dello 0.25% (in passato è stato dello 0.75% e 0.50%) e queste lo prestano alle nazioni (ovvero investono sui titoli di stato) PRETENDENDO UN TASSO DI INTERESSE DEL 4-5 PERSINO DEL 6% NEL PERIODO IN CUI LO SPREAD ERA SULLA SOGLIA DEI 500 PUNTI; QUESTA è LA VERA, UNICA CAUSA DELLA CRISI, O QUANTOMENO LA MAGGIORE: NEGLI ULTIMI 30 ANNI ABBIAMO PAGATO BEN 3.100 MILIARDI A CAUSA DI QUESTO “GIOCHINO” (vedi qui) UNA CIFRA SUFFICIENTE NON SOLO AD ESTINGUERE IL DEBITO PUBBLICO TRUFFA, MA AVANZEREBBERO ANCHE PIU’ DI 1.000 MILIARDI DI EURO, oltre al fatto che gli 80/90 miliardi di euro annui che versiamo di interessi, sarebbero sufficienti per innalzare le pensioni minime – magari integrando le entrate con una sforbiciata alle mega-maxi pensioni, che arrivano fino a oltre 90.000€ mensili – e finanziare il “reddito di cittadinanza” per sostenere chi perde o non trova un posto di lavoro.
 
CHI ATTRIBUISCE ALLA PICCOLA EVASIONE FISCALE I PROBLEMI DEL PAESE è UN BUGIARDO, MENTE SAPENDO DI MENTIRE, questo vale per i politici, che al di là dei proclami sanno bene come stanno le cose; tra i cittadini invece c’è una parte di ignoranti che gli crede, e questi è nostro dovere aiutarli a comprendere come stanno davvero le cose.
 
LA VERA EVASIONE, quella DELETERIA E DANNOSA è QUELLA DELLE GRANDI LOBBIES, CHE SOTTRAGGONO AL FISCO GRANDI CAPITALI E LI OCCULTANO NEI PARADISI FISCALI SOTTRAENDOLI ALL’ECONOMIA DEL PAESE.
 
E’ importante cercare di “svegliare” coloro che ancora oggi credono a queste fandonie; divulgate al massimo questo articolo, pubblicatelo nelle vostre pagine/gruppi/blog e nei vostri profili, invitando alla lettura i vostri amici. Se avete la possibilità, stampatelo e distruibuitelo ai vostri amici, nelle sale d’attesa, nei bar, nei vostri negozi.
 
CERCHIAMO DI CONTRASTARE LA DISINFORMAZIONE DEL SISTEMA, SEMPRE PIU’ DITTATORIALE E SENZA SCRUPOLI… loro hanno MILIARDI, hanno decine di migliaia di giornalisti al loro servizio, hanno il monopolio televisivo, se non ci rimbocchiamo le maniche noi cittadini, le cose non cambieranno MAI; nonostante da questo punto di vista negli ultimi anni ci siano stati dei miglioramenti, c’è ancora molto da fare, e una fetta consistente di popolazione, in primis gli anziani, non si informa sul web, unica fonte di VERA INFORMAZIONE, nonostante anche qui le principali fonti di informazione siano gestite dai “signori del tubo catodico” e della carta stampata…
 

Osservazioni dei tecnici della Comunità Montana su autoporto/guida sicura

LTF S.A. il giorno 17/12/2013 ha pubblicato il bando di avvio della procedura di rilocalizzazione e presentato i progetti definitivi delle opere ritenute necessarie per l’attraversamento della nuova linea ferroviaria ad alta velocità nella piana di Susa. La Commissione tecnica della Comunità montana, su mandato delle 

Amministrazioni comunali interessate dai lavori, ha esaminato gli elaborati e ha formulato le osservazioni 

da consegnare al CIPE entro i trenta giorni prescritti dalla normativa. Si espongono a tale riguardo alcune 

considerazioni introduttive sui contenuti e sull’iter seguito dalla proponente.

Considerazioni generali
L’autoporto di servizio all’Autostrada A32 è stato posizionato in regione San Giuliano di Susa poiché si trova all’inizio del tratto in salita che porta al traforo autostradale del Frejus e questa infrastruttura è destinata ad accogliere i mezzi pesanti in caso di interruzione dell’infrastruttura per nevicate, eventi incidentali, festività in Francia, interventi di manutenzione nelle gallerie.

La Struttura di guida sicura fa parte di un programma di riqualificazione dell’autoporto stesso in seguito alla soppressione dei controlli doganali tra i paesi europei, determinata dagli accordi di Shengen e svolge attualmente corsi di formazione di neopatentati, autisti di mezzi pubblici e privati in un programma sviluppato di concerto tra Regione Piemonte e Governo italiano per migliorare le condizioni di sicurezza sulle strade italiane.

[continua…]

LIBERATION (PARIS) EN AVEUX : LE ‘MAIDAN’ DE KIEV EST BIEN UNE INSURRECTION FASCISTE !

Quand un journal de l’OTAN révèle le vrai visage des manifestants « pro UE » en Ukraine !

Luc MICHEL pour PCN-INFO / 2014 01 24 /

avec Libération – Europäischer Widerstand – PCN-SPO /

http://www.scoop.it/t/pcn-spo

https://www.facebook.com/PCN.NCP.press.office PIH - LM libe Maidan fasciste (2014 01 24) FR 1

Depuis le premier jour des « événements d’Ukraine », comme disent les médias occidentaux pour le coup d’état insurrectionnel de Kiev, les politiciens et les journalistes de l’OTAN communiquent dans un grand mediamensonge. Politiciens et journalistes de l’OTAN, bonnet blanc et blanc bonnet, maîtres et valets, ou plutôt dans ce grand bordel américanisé qu’est l’Occident américanisé ‘sous-maîtresses et putains ». Celles de Washington !

Ils parlent sans cesse, comme la sinistre Lady Ashton, « de la nature pacifique et courageuse des manifestations en cours en soutien aux aspirations européennes » de l’Ukraine. Comme la marionnette de  Bruxelles, ils évitent tous d’évoquer le noyau dur des soi-disant « pro-européens » : les troupe de choc néofascistes et antisémites de SVOBODA, l’ex ‘Parti National Social Ukrainien’ allié du FN, nostalgique des pogroms et des hordes bendéristes (1) de 1941-45. Dont les députés ont été élus en octobre 2014 précisément sur un programme xénophobe … anti UE ! PIH - LM libe Maidan fasciste (2014 01 24) FR 3

Au travers de cette double fiction – l’UE n’est pas « l’Europe mais le NATOland, les voyoux du Maidan ne sont pas des « démocrates -, les médias de l’OTAN naviguent en permanence entre mediamensonge et autisme. Particulièrement les grands quotidiens francophones, Le Monde, Le Figaro, La Libre Belgique ou le Soir de Bruxelles, Le Temps de Genève, et bien sur Libération à Paris.

 ‘LIBE’ SCHIZOPHRENE DECOUVRE LES NEOFASCISTES DU ‘MAIDAN’ PIH - LM libe Maidan fasciste (2014 01 24) FR 2

‘Libé’ précisément qui faisait sa couverture ce mercredi « morts pour l’Europe » (sic) à propos des hooligans tombés à Kiev. Sur lesquels il aurait fallu plus exactement dire ‘morts à cause de l’UE et de l’OTAN’. Mais Libé en pleine schizophrénie qui titre ce jeudi « Ukraine : l’extrême droite s’incruste dans les manifs à Kiev ». Et dont le Correspondant à Kiev Sébastien GOBERT révèle le grand mensonge sur l’Ukraine et ses pseudo « manifestants démocrates » et expose les néonazis du ‘Maidan’ …

Que dit Libé, qui pose enfin les bonnes questions sur l’Ukraine ?

« les photos de jeunes hommes casqués, le visage recouvert d’un passe-montagne, un pistolet ou un semblant d’arme automatique à la main, c’est choquant. L’EuroMaidan, ce mouvement de protestations antigouvernementales, que l’on décrit, de manière de moins en moins justifiée, comme une mobilisation proeuropéenne, n’était-il pas constitué d’étudiants, de retraités, de classes moyennes et de citoyens lambda, désireux d’assurer un meilleur avenir pour l’Ukraine ? Que s’est-il passé pour que les manifestants en viennent à recourir à cette extrême violence ? Et si les allégations de «militants fascistes» et «d’extrémisme», véhiculées par le régime de Victor Ianoukovitch à l’encontre de ses opposants, étaient fondées ? »

 LES NEOFASCISTES DE SVOBODA DEPASSES SUR LEUR DROITE PAR ‘PRAVIY SEKTOR’

Libé explique ce qu’est ‘Praviy Sektor’, le fer de lance du ‘Maidan’, pour qui les néofascistes hardline de Svoboda sont « trop mous »  :

« Praviy Sektor, groupe de militants nationalistes, rattachés à des mouvances d’extrême droite, qui est au cœur des affrontements faisant rage contre la police depuis le 19 janvier, est l’une de ces factions (…) « Beaucoup sont affiliés à l’extrême droite, mais pas au parti nationaliste Svoboda, qu’ils trouvent trop mou», se défend un des dignitaires du parti Svoboda, sous couvert d’anonymat. Le groupe est né  sur l’EuroMaidan, en devenant un des organes de sécurité du campement. Visiblement disciplinés et motivés, les participants ont bénéficié de cours d’autodéfense, offerts par certains membres plus expérimentés. «Beaucoup d’entre eux appelaient depuis longtemps à répondre à la violence de la police par la violence, ce à quoi les organisateurs de l’EuroMaidan s’étaient toujours opposés. Or, pour eux, la violence, c’est une forme d’action normale. Certains s’y étaient préparés toute leur vie !», poursuit le membre du parti Svoboda. »

Ces néonazis ont vite dépassé sur leurs droites les leaders pro-occidentaux : « Les trois leaders des partis d’opposition, réunis devant plus de 100 000 personnes, ont été incapables d’annoncer un plan d’action clair, ni même de s’accorder sur un candidat unique à la prochaine présidentielle. Une fois le rassemblement terminé, des dizaines de milliers de personnes se sont dirigées vers le Parlement afin d’y manifester. En se heurtant à un cordon de police, quelques groupes d’agitateurs non identifiés se sont frottés à la police. Quelques minutes après, c’étaient les membres de Pravyi Sektor qui prenaient le relais et initiaient des attaques organisées contre les forces de l’ordre. Depuis, ce sont eux qui mènent le théâtre des affrontements. »

 LA PHILOSOPHIE DES NEOFASCISTES /

LA VIOLENCE COMME BUT ET COMME METHODE

Libé achève de démonter la légende des « manifestants pacifiste » que continue pourtant à répandre le reste de son site et de ses journaux : « Pavés et cocktails Molotov pleuvent sur les policiers. Tous les membres sont armés, et le groupe a même entrepris de construire une catapulte, dès le 20 janvier. Tout ce qui peut être utile dans la lutte contre le régime. A cela s’ajoutent des centaines de personnes, non-affiliées à Pravyi Sektor, qui tiennent à être sur place, munis d’équipements divers – casques, cagoules, battes de base-ball – pour prêter main-forte aux assaillants en cas de coup dur ». En clair, le fer de lance néonazi s’appuie sur un large noyau dur tout aussi violent !

On notera comment fonctionne l’information contrôlée des médias de l’OTAN. Il aura fallu l’immense inquiétude de certains milieux antifascistes et juifs en France et ailleurs pour que Libération lâche le morceau. Car la réalité du ‘Maidan’ et la participation des néofascistes était là dès les premières heures du coup d’état rampant.

Relire mon analyse du 1er décembre 2013 (2). Ou écouter mon interview sur Radio Cameroun  (3). J’y dévoilais le dessous des cartes des événements d’Ukraine. Et notamment la nature néofasciste du ‘Maidan’. Celui de 2004 comme celui de 2013. Huit semaines avant Libé …

Luc MICHEL

(1) Né en 1909, Stepan Bandera a dirigé l’organisation des nationalistes ukrainiens (OUN (B)) et fondé l’armée insurrectionnelle ukrainienne, sa branche armée (UPA). L’UPA a salué l’entrée de la Wehrmacht en Ukraine et lutté contre l’armée rouge jusqu’en 1950 dans l’ouest de l’Ukraine. Opposant farouche de la Russie soviétique, Bandera avait organisé une unité ukrainienne au sein de la Wehrmacht pendant la seconde guerre mondiale, la Légion ukrainienne. Certains de ses partisans ont ensuite formé plusieurs divisions ‘ukrainiennes’ de la Waffen SS.

Stepan Bandera a été élevé à la dignité posthume de Héros d’Ukraine par un décret signé le 22 janvier 2010 par le président ukrainien orangiste et héros de l’Occident Viktor Iouchtchenko, provoquant une vague de protestations dans la Fédération de Russie et au sein de la population russophone d’Ukraine. Depuis l’arrivée au pouvoir de Viktor Ianoukovitch, l’attribution de ce titre a été annulée et le décret déclaré invalide. D’influentes organisations juives ont dénoncé l’attribution à titre posthume de ce titre d’Héros de l’Ukraine à Stepan Bandera, qualifiant ce dernier de « collaborationniste nazi responsable du massacre de milliers de Juifs pendant la guerre de 1939-1945 ». Dans une lettre adressée à l’ambassade ukrainienne aux Etats-Unis, elles font savoir leur “répulsion la plus profonde face aux hommages rendus à Bandera qui a coopéré avec les nazis dès les première heures de la Seconde guerre mondiale et dont les adeptes étaient impliqués dans le massacre de milliers de Juifs et de représentants d’autres origines ethniques” (notamment de nombreux Polonais). “Il est regrettable que le président Iouchtchenko (…) ait choisi de glorifier Bandera et ses complices”, écrivent les auteurs de la lettre. Les défenseurs des droits de l’homme attirent également l’attention sur le fait que la cérémonie d’attribution du titre d’Héros de l’Ukraine à Bandera a coïncidé dans le temps avec la Journée internationale de commémoration des victimes de l’Holocauste. Ce qui en dit long sur l’antisémitisme foncier des dirigeants orangistes dits « modérés » …

(2) PCN-INFO / COMPRENDRE CE QUI SE PASSE ET CE QUI VA ARRIVER EN UKRAINE. PSEUDO ‘REVOLUTIONS DE COULEUR’ ET VRAIS COUPS D’ETAT MADE IN NATO DECRYPTES …

http://www.lucmichel.net/2013/12/01/pcn-info-comprendre-ce-qui-se-passe-et-ce-qui-va-arriver-en-ukraine-pseudo-revolutions-de-couleur-et-vrais-coups-detat-made-in-nato-decryptes/

(3) RADIO CAMEROUN/ GEOPOLITIQUE : LUC MICHEL ANALYSE LA CRISE EN UKRAINE

Audio en 4 parties sur EODE-TV Website

https://vimeo.com/82732564

https://vimeo.com/82732868

https://vimeo.com/83635614

https://vimeo.com/83992545

Photos : Capture de Libé, Photos de RT (Moscou) sur les néonazis du Maidan.

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http://www.scoop.it/t/pcn-spo

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