Entro giovedi’ della prossima settimana le amministrazioni dovranno far pervenire le osservazioni al progetto, che si preannunciano corpose. E anche l’attenzione degli attivisti sul territorio è di nuovo alta
Una manifestazione No Tav
Sono arrivati pochi giorni prima di Natale, ai Comuni interessati e alla Comunità montana, i progetti per la rilocalizzazione dell’autoporto di Susa. L’opera è collegata al progetto Tav Torino-Lione e rientra nella legge obiettivo poichè l’area dell’autoporto segusino servirebbe come area di cantiere prima e come sede della stazione internazionale di Susa, poi. Entro giovedì della prossima settimana le amministrazioni dovranno far pervenire le osservazioni al progetto, che si preannunciano corpose. E anche l’attenzione degli attivisti sul territorio è di nuovo alta e non si escludono mobilitazioni.