LA REINE D’ANGLETERRE FAIT LE SALUT NAZI DANS UNE VIDÉO DES ANNÉES 30 (THE SUN)

PCN-TV & PCN-SPO/ 2015 07 18/

 Après le prince Harry en uniforme nazi il y a dix ans, le tabloïd “The Sun” fait à nouveau sensation… en s’en prenant à la reine Elisabeth II. Une vidéo privée datant des années 30 est supposée la montrer, âgée de 6 ans, faisant le salut nazi.

 Video sur : https://vimeo.com/133839734

 PCN-TV - Nazi queen Elisabeth Sun (2015 07 18) FR

Shocking ! Samedi 18 juillet, le tabloïd britannique “The Sun” fait sa une avec une image de la future reine Elisabeth II, âgée d’environ 6 ans, levant son bras droit en l’air. Sa mère, la défunte reine mère Elisabeth, fait de même. Le journal titre : “Their Royal Heilnesses”, un jeu de mot sur “Highnesses”, “Altesses” en français, et “Heil Hitler”, le salut nazi.

 ALLER PLUS LOIN :

 * Lire LUCMICHEL.NET/ POUTINE OU HITLER ? LA MEMOIRE COURTE DU PRINCE CHARLES SUR LES SYMPATHIES NAZIES DES WINDSOR …

http://www.lucmichel.net/2014/05/22/lucmichel-net-poutine-ou-hitler-la-memoire-courte-du-prince-charles-sur-les-sympathies-nazies-des-windsor/

 LA PROXIMITÉ DU ROI ÉDOUARD VIII AVEC LES NAZIS

 Les images publiées par “The Sun” sont tirées d’un film amateur, jamais rendu public auparavant, d’une vingtaine de secondes, tourné en 1933 ou 1934, dans la demeure d’été de la famille royale, le château écossais de Balmoral. La vidéo, mise en ligne sur le site du journal, montre la future reine levant son bras trois fois en l’air, tout en dansant et en jouant avec un chien corgi. Dans le groupe se trouve aussi la sœur de la reine, la princesse Margaret et leur oncle, le futur roi Edouard VIII, qui est apparemment en train de les encourager à agir ainsi.

 Il y a dix ans, “The Sun”, journal le plus vendu de Grande-Bretagne, avait publié une photo du prince Harry portant un brassard à croix gammée lors d’une soirée déguisée. Cinquième dans l’ordre de succession au trône britannique, Harry avait ensuite présenté ses excuses.

 Ce vendredi soir, Buckingham Palace s’est dit “déçu” par la publication d’images supposées de la future reine Elisabeth II faisant le salut nazi. “Il est décevant qu’un film tourné il y a quatre-vingt ans et provenant apparemment des archives personnelles de la famille royale ait été obtenu et exploité de cette manière”, a déclaré un porte-parole de Buckingham Palace dans un communiqué. Ce qui authentifie le film.

 “The Sun” a justifié la publication de ces images en disant qu’elles offraient “un aperçu fascinant des préjugés tordus d’Edouard VIII”, dont la nature précise des liens avec les nazis est toujours débattue en Grande-Bretagne. Edouard a rencontré Hitler en Allemagne en 1937, un an après avoir abdiqué pour pouvoir épouser une Américaine divorcée, Wallis Simpson.

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Arriva la tassa sui viaggi. Finanzierà le città metropolitane

tasse
luglio 13 2015
Una tassa sui viaggi per finanziare le città metropolitane; è l’ultima misura messa nero su bianco dall’Associazione dei Comuni, e ora ufficialmente inserita nelle proposte di emendamento al decreto “Enti Locali”. Ora, quando le Camere saranno chiamate a convertire in legge il decreto governativo, dovranno decidere l’approvazione di questo nuovo balzello che, peraltro, si prospetta ancora più incisivo rispetto a quanto ipotizzato lo scorso marzo.
 
LE CITTA’ METROPOLITANE – La tassa servirà a coprire il deficit che le neocostituite città metropolitane hanno ereditato dalle Provincie: a rimettere, dunque, i conti a posto dopo gli sperperi dei vecchi enti locali ora cancellati, dovranno provvedere (come sempre) i contribuenti. In che modo? Chi si metterà in viaggio, a partire dal 1° ottobre, con nave o areo, pagherà un importo aggiuntivo da un minimo di 1 euro a un massimo di 2 euro, a discrezione dell’ente locale.
 
PORTI E AEROPORTI – A pagare saranno quasi tutti gli italiani: non solo, infatti, quelli che si imbarcheranno (per gli aerei) o sbarcheranno (per le navi) da una delle città metropolitane, ma anche da un’altra città situata nella stessa regione di appartenenza della città metropolitana, ma fuori del rispettivo confine amministrativo.
 
CITTA’ ED ESENZIONI – La nuova tassa sui viaggiatori, dunque, scatterà per Roma, Napoli, Milano, Torino, Bari, Firenze, Bologna, Genova, Venezia e Reggio Calabria; l’addizionale aeroportuale e l’imposta di sbarco saranno applicate negli aeroporti e nei porti di Cagliari, Messina, Palermo e Catania.
 
Ma, come appena detto, anche chi si imbarcherà a Malpensa o a Orio al Serio dovrà pagare l’addizionale, nonostante i due scali siano ben lontani dal territorio della città metropolitana di Milano. Stesso discorso per i passeggeri degli aeroporti di Verona, Treviso, Rimini, Pisa, Brindisi, Lamezia Terme, Crotone, Alghero, Olbia, Trapani. Nonostante siano al di fuori dei confini delle città metropolitane di riferimento (Venezia, Bologna, Firenze, Bari, Reggio Calabria, Cagliari, Palermo, Catania e Messina) questi scali dovranno far pagare il tributo ai passeggeri, anche se in questo caso l’importo sarà fisso (un euro).
 
Non dovranno pagare solo i residenti, i lavoratori e i pendolari. Oltre a queste esclusioni, le città metropolitane potranno prevederne di altre con apposito regolamento.
 

Con il silenzio dell’Occidente, la Rada (Parlamento) ucraino ha autorizzato lo spiegamento di armi nucleari sul suo territorio.

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luglio 13 2015

 Mentre i grandi media europei si occupano d’altro, la crisi del debito in Grecia, il terrorismo dell’ISIS in Medio Oriente, le riforme di Renzi (in Italia), ecc.. viene silenziata una informazione estremamente importante per il destino dell’Europa ed anche per il Mondo. Il Parlamento dell’Ucraina (Rada)  ha approvato lo scorso 4 Giugno in prima lettura una legge per legalizzare lo spiegamento di truppe straniere (forze della NATO) e di armamenti nucleari in Ucraina.

 Non viene menzionato il nome di questa legge e si capisce che la si vuole passare sotto silenzio.

Lo spiegamento di armi nucleari in un paese europeo è un fatto gravissimo che contraddice tutti i precedenti trattati esistenti ed in particolare quello sulla non proliferazione delle armi nucleari (TPP) che era stato firmato da tutti i paesi europei. Tra parentesi bisogna considerare che l’Ucraina aveva firmato nel 1994 un trattato internazionale, alla presenza di Russia, Gran Bretagna, USA e Francia in cui rinunciava alla presenza di armi nucleari sul suo territorio.

 Pur non facendo parte della NATO, si vuole fare dell’Ucraina un trampolino di lancio per una guerra termonucleare contro la Federazione Russa partendo dal suo territorio. Proprio in queste settimane il governo di Kiev sta ricevendo armamenti letali da parte degli USA e di altri paesi NATO, e si sta procedendo ad una mobilitazione di forze militari senza precedenti, dal Baltico alla Bulgaria, con mezzi corazzati ed artiglieria arrivati direttamente dagli USA, oltre alle nuove basi militari realizzate dal comando USA ai confini della Federazione russa.

 Il fatto di voler installare armi nucleari in Ucraina rompe ogni precedente equilibrio strategico ed indica da parte USA una chiara volontà dell’amministrazione di Washington di prospettare un attacco alla Russia per sferrare il primo colpo (first stike) che, secondo gli strateghi americani, dovrebbe neutralizzare le armi nucleari posizionate nella parte meridionale della Russia, possibilmente missili di corta gittata. Questa è una opinione espressa da vari analisti militari ed esperti del “Center for Strategic and International Studies (CSIS)” che hanno individuato la volontà degli USA di spostare il campo di battaglia in Europa nello sforzo di mantenere indenne il territorio degli Stati Uniti.

 Si tratta di un calcolo erroneo che si basa sull’idea che i russi non reagirebbero ad un attacco nucleare che riuscisse a decapitare parte delle loro forze, a tal proposito le dichiarazioni fatte da alcuni esperti russi, circa la volontà della Russia di reagire ad un eventuale attacco non “mordendo il palo ma la mano dell’aggressore”, non lasciano dubbi su quale sarebbe la risposta russa in questa eventualità: un conflitto termonucleare allargato.

 Da notare che gli Stati Uniti e le altre potenze occidentali hanno sottoposto a sanzioni l’Iran per il solo fatto che questo paese aveva iniziato ad arricchire l’uranio per dotarsi di centrali nucleari e sono in corso negoziati per avere la sua rinuncia all’utilizzo del nucleare per fini di armamento.

 La stessa norma non vale invece per l’Ucraina, dove esiste uno stato fantoccio degli USA dopo il colpo di Stato sobillato dagli statunitensi nel Febbraio dello scorso anno.

I paesi europei correranno un rischio esiziale nel caso di un acuirsi della tensione tra gli USA e la Russia per causa del conflitto in Ucraina dove gli occidentali stanno preparando una nuova offensiva del governo di Kiev contro le province separatiste.

 La spiegazione ufficiale data nella norma approvata dalla Rada Ucraina è quella del “legalizzare lo spiegamento di truppe di pace internazionali dell’ONU e delle forze europee in Ucraina. Tuttavia non si può nascondere la profonda contraddizione nei termini di “forze di pace” che si trova nell’autorizzare il posizionamento di armi nucleari di distruzione di massa, Si tratta in realtà di coinvolgere le forze militari europee in una guerra nucleare contro la Russia.

 Fra le altre cose questo avviene mentre è in corso una diserzione di massa dall’esercito ucraino con decine di migliaia di persone in età di leva che sono fuggite in vari paesi per sottrarsi alla chiamata alle armi dell’Esercito di Kiev. Un evidente rifiuto della guerra da parte della popolazione ucraina dove sta crescendo il malcontento contro la giunta di Poroshenko e degli altri oligarchi.

 Risulta chiaro che in un clima di distensione internazionale non sarebbe stato possibile installare missili nucleari di corto raggio a poche centinaia di Km. da Mosca. A questo fine è stato necessario provocare il conflitto in Ucraina che permette agli USA, con il pretesto della difesa, di creare una zona in piena Europa senza restrizioni militari dove installare missili termonucleari puntati sui centri nevralgici della Russia.

 Anche la signora Merkel, come gli altri statisti europei, sebbene informati, stanno attentamente occultando i rischi a cui vengono sottoposte le popolazioni europee per causa della folle corsa agli armamenti voluta dagli strateghi di Washington.

Sarà la Storia a giudicare il loro operato quando verrà il momento.

 Fonte: El Espia Digital

 Traduzione e sintesi: Luciano Lago per Controinformazione

http://www.informarexresistere.fr/2015/07/13/con-il-silenzio-delloccidente-la-rada-parlamento-ucraino-ha-autorizzato-lo-spiegamento-di-armi-nucleari-sul-suo-territorio/