RENZI MASSONE? “MAH, NOI SI PARLA CON TUTTI”, DICE IL MAESTRO DEL GRANDE ORIENTE…

ma la massoneria è nota per essere tanto democratica, tanto trasparente, tanto limpida.
Dicono che si prodigano per il miglioramento dell’umanità (certo, che poi siano guardacaso tutti uomini ricchi che scelgono chi mettere ai vertici di governo è un coincidenza fortuita), ma i loro “segreti” per raggiungere questi miglioramenti non li divulgano. Dicono, bisogna esserne degni.
I criteri di questa selezione è facile intuirli, naturalmente segreti anche quelli….

MA A GIUDICARE DA COME VA IL MONDO, O HANNO SEMPRE SBAGLIATO CRITERI SELETTIVI O  SCIENTEMENTE LO STATO DI DISFACIMETO ATTUALE PER ARRICCHIMENTO PRIVATO DI SINGOLE CRICCHE ERA CIO’ CHE SI PREFIGGEVANO

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Matteo Renzi massone? “Mah, noi si parla con tutti”, risponde Stefano Bisi, gran maestro del Grande Oriente d’Italia. “Però a me non risulta. Non mi arrogo di rappresentare tutti i massoni d’Italia, ma il Grande Oriente è comunque la comunione massonica più grande e posso dire che nei nostri elenchi Renzi non c’è”.
 
HANNO fatto rumore le due righe dell’editoriale in cui Ferruccio de Bortoli sul Corriere afferma che “il patto del Nazareno finirà per eleggere anche il nuovo presidente della Repubblica, forse a inizio 2015. Sarebbe opportuno conoscerne tutti i reali contenuti. Liberandolo da vari sospetti (riguarda anche la Rai?) e, non ultimo, dallo stantio odore di massoneria”. Bisi replica: “Dovete chiedere a chi l’ha scritto, che cosa vuol dire. Io non riesco a capirlo. Se fosse massone, lo saprei, no? Quando hanno cominciato a circolare certe voci, per esempio sul padre di Matteo, Tiziano Renzi, io sono andato a controllare: ma non risulta niente. Non è iscritto al Grande Oriente”.
 
Il patto del Nazareno evocato da De Bortoli ha tra i suoi protagonisti Denis Verdini, toscano come il fiorentino Renzi e come il senese Bisi. “Verdini massone: anche questa è una leggenda. A me non risulta. Non capisco perché in questo Paese le persone non possano avere rapporti con altri, senza passare per massoni. È vero, nella mia Toscana la massoneria è radicata e molto diffusa, ma da qui a dire che uno partecipa, o è iscritto, ce ne corre. Noi parliamo con tutti. Per esempio Ermete Realacci, deputato del Pd, ha partecipato alla nostra festa del 20 settembre in ricordo della breccia di Porta Pia. Ma non per questo è massone”. E Michael Ledeen, americano che conosce bene l’Italia (quella delle stragi nere e dei tentati golpe, quella del rapimento di Aldo Moro)? Conosce bene anche Matteo Renzi. “Non so se Ledeen faccia parte di qualche loggia americana, mi informerò. Ma non potete vedere massoni ovunque e complotti dappertutto”.
 
Il Gran Maestro Bisi sta attento a non schierare politicamente il Grande Oriente. “Non ti dico che cosa penso di Renzi e del suo governo. Il mio pensiero a proposito non interessa a nessuno e verrebbe certamente strumentalizzato. Noi abbiamo grande attenzione e rispetto per tutti. Il nostro contributo è sui grandi temi, come la fratellanza. Voi raccontate i massoni come dediti a cordate e affari, ma io mi emoziono quando vedo un giovane che arriva dal Costa Rica, diventato un nuovo italiano, che lavora con noi al Vascello, la sede del Grande Oriente a Roma. Mi commuovo quando vedo che la loggia Garibaldi organizza una donazione del sangue a cui hanno partecipato molti fratelli: e questa volta dico fratelli non in senso massonico, ma in senso umano, perché tutti gli uomini sono fratelli. Per questo ho citato, nella mia allocuzione a Rimini del 6 aprile 2014, un verso di Rino Gaetano: Chi nuota da solo affoga per tre. Ti piacciono i cantautori?”.
 
NELLA SUA allocuzione, Bisi tira in ballo Rino Gaetano anche per difendere la massoneria dalle ricorrenti accuse di infiltrazioni mafiose: “Rino Gaetano era quel menestrello calabrese un po’ fuori dagli schemi e figlio di quella terra qualche volta citata a sproposito per legami, per presunti legami tra massoneria e ‘ndrangheta. Basta identificare questa regione con la ‘ndrangheta, e la Sicilia con la mafia, e la massoneria con la mafia. Basta identificare la Campania con la camorra, e la massoneria con la camorra. Ribelliamoci”.
 
Il 20 settembre, equinozio d’autunno, a essere citata è stata invece una concittadina del senese Bisi, Gianna Nannini, contradaiola dell’Oca: Tu ragazzo dell’Europa/ Tu non perdi mai la strada/ Tu ragazzo dell’Europa/ Porti in giro la fortuna/ Tu ragazzo dell’Europa/ Tu non pianti mai bandiera. Per concludere così: “Cittadini del mondo senza piantare mai bandiera, proprio noi che abbiamo tanti simboli da innalzare e di cui andare fieri. Noi, costruttori un tempo di Cattedrali, oggi siamo costruttori di una cittadinanza pluriculturale, noi siamo costruttori di armonia”.
 
E SE POI un giornalista come De Bortoli rovina l’armonia scrivendo dello “stantio odore di massoneria”? “Ma che devo replicare?”, risponde il Gran Maestro, “che io sono profumato? A me, che sono giornalista, hanno insegnato che, quando si scrive, tanti aggettivi è meglio non metterli, ma non voglio fare la lezione al direttore del Corriere della Sera. Vuole dire che siamo vecchi, superati, non alla moda? Invece l’età media dei fratelli del Grande Oriente si è abbassata e alla festa del 20 settembre c’era una quantità impressionante di giovani. Comunque, lo ribadisco: noi non ci si occupa del patto del Nazareno”.
 
RENZI MASSONE? “MAH, NOI SI PARLA CON TUTTI”, DICE IL MAESTRO DEL GRANDE ORIENTE…ultima modifica: 2014-10-05T22:00:05+02:00da davi-luciano
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