Grazie Presidente Napolitano

I problemi nel nord Italia non ci sono. Tutti evasori e tutte scuse perché non vogliono assumere le risorse straniere

Collegno: omicidio suicidio, 57enne stermina la famiglia poi si uccide

Posted On 31 dic 2013
ART_3243È accaduto nel primo pomeriggio a Collegno, in un alloggio di corso Francia 226. Daniele Garattini, 57 anni, rappresentante di abbigliamento ha sparato quattro colpi di pistola contro la moglie, Letizia Maggio, 54 anni, la suocera Daria Maccari, 84 anni, di Bellinzago Novarese e la figlia Giulia, di 21 anni poi si è ucciso con una coltellata al petto. La figlia è stata trasportata in gravissime condizioni all’ospedale Martini di Torino dove è morta poco dopo. Alla base della tragedia probabilmente la crisi economica, l’uomo aveva perso il lavoro circa tre mesi fa e aveva paura di non poter sostenere il tenore di vita a cui erano abituati. Questa mattina una lite in famiglia che poi sarebbe degenerata in raptus omicida. L’assassino è descritto dagli amici come persona mite, per bene e rispettata da tutti. Sul posto i carabinieri coordinati dal sostituto procuratore Antonio Rinaudo.(Fabio Artesi)
http://www.zipnews.it/2013/12/collegno-omicidio-suicidio/

Cividale: Commerciante in difficoltà economiche trovato carbonizzato, ennesimo suicidio!?
1 gennaio 2014
Il cadavere carbonizzato di un uomo è stato trovato dai vigili del fuoco in una legnaia a Cividale (Udine), dove erano intervenuti per la segnalazione di uno scoppio e conseguente incendio. La vittima era il titolare di un piccolo negozio che sembra stesse attraversando un periodo di crisi economica ma anche psicologica dopo la perdita del padre. I carabinieri di Cividale indagano per incidente o suicidio. Esclusa l’ipotesi di intervento di terzi. Nel caseggiato abita la madre della vittima.(…)

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http://www.crisitaly.org/notizie/cividale-commerciante-difficolta-economiche-trovato-carbonizzato-ennesimo-suicidio/

Udine: Operaio 54enne delle Latterie si suicida, temeva di perdere il posto
28 dicembre 2013
Vent’anni fa aveva perso il lavoro alla Danieli, ma era riuscito a ripartire, trovando un’occupazione alle latterie friulane di Campoformido.
Ora quegli antichi problemi sono riapparsi in tutta la loro gravità. Non ce l’ha fatta a reggere questo nuovo peso e a 54 anni Giuseppe Bassi di Godia, ha deciso di farla finita, togliendosi la vita nel garage della sua abitazione di Udine.
E’ morto così un operaio delle latterie friulane, che fino al giorno prima aveva partecipato ai presidi dei sindacati per difendere il posto di lavoro. Secondo la testimonianza di alcuni sindacalisti a lui vicini l’uomo in questi giorni aveva più volte manifestato una forte preoccupazione per il rischio di perdere nuovamente il lavoro.
Nello stabilimento la tensione è altissima e i sindacati temono di non riuscire più a gestire la protesta.
Dai colleghi dell’uomo è anche arrivato un duro monito ai dirigenti delle Latterie: “Non si presentino ai funerali”.(…)
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Isola di Giannutri: Consorzio privato interrompe erogazione di luce e acqua potabile, troppo onerosa

1 gennaio 2014
Gli abitanti dell’isola di Giannutri nell’arcipelago toscano sono da stamani alle 9 senza energia elettrica. Il consorzio privato che assicurava l’erogazione agli abitanti, d’inverno circa un centinaio, ha deciso di interromperla perché considerata troppo onerosa. Senza energia elettrica non funziona il dissalatore, quindi l’isola è anche senza acqua potabile. Dopo il blackout, il sindaco del Giglio Sergio Ortelli ha già trasmesso un’ordinanza per la riattivazione immediata del servizio.(…)

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Cremona: 56enne indigente muore in casa, gli avevano staccato il riscaldamento
1 gennaio 2014
E’ morto in una casa che gli aveva dato il Comune e che da tempo era priva del riscaldamento, causa morosità. Cesare Zovadelli, il 56enne trovato senza vita nel giorno si Santo Stefano in un appartamento di via Cattaneo, a Borgo Loreto (dopo l’allarme lanciato da una cugina), con il lavoro al cimitero che il Comune gli aveva trovato — come ha detto l’assessore ai Servizi sociali, Luigi Amore — doveva rimettersi in carreggiata. Invece, non ce l’ha fatta. Un malore, sul quale farà luce l’autopsia, non gli ha dato scampo. La protesta – prima dei vicini, poi del Movimento 5 Stelle e infine del Comitato antisfratto – è scattata sabato mattina. Gli esponenti del M5S hanno incontrato i vicini e dato vita a un sit-in: ‘Cesare riposa in pace. Vergogna per chi ti ha dimenticato’, si legge su uno dei grossi cartelli esposti(…)

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gli evasori non si arrendono…..
GUSPINI: NO TARES, OCCUPATO IL MUNICIPIO, NUOVA PROTESTA NEL SULCIS

31 dicembre 2013
Il Municipio di Guspini è stato occupato dal comitato “No Tares”, ed anche nel Sulcis monta la protesta antitasse da parte dei sindaci.
A Guspini un gruppo composto da una ventina di cittadini -prevalentemente commercianti e artigiani, ma sostenuto anche dai rappresentanti di altre fasce sociali- ha occupato sin dal primo pomeriggio i locali del Comune. Gli occupanti, che si danno il turno due per volta all’interno della sala consiliare, contestano le tariffe Tares applicate dall’amministrazione comunale per quanto riguarda i locali commerciali.
La “guerra” del comitato è in atto da due mesi e ci sono stati momenti di grande tensione con gli amministratori locali. Ripetutamente le parti si sono incontrate per trovare un accordo sulle tariffe, ma la riduzione chiesta dai “No Tares” per i loro locali commerciali non è passata ed è rimasta quella stabilita dal Consiglio comunale.
Il sindaco Rossella Pinna e la sua Giunta hanno sempre ribadito di aver fatto il possibile per ridurre gli importi della Tares e che questa risulta, a conti fatti, la più bassa in assoluto applicabile ai contribuenti. Non la pensano così i componenti del comitato. “Ci siamo incontrati più volte con gli amministratori comunali – racconta il portavoce Francesco Carta – ma dall’altra parte, nonostante le promesse, c’è un muro di gomma. Non è accettabile che per un bar si passi da una tariffa di 500 euro a una nuova di 2000?. “Abbiamo fatto tutto il possibile, e anche la minoranza – puntualizza il sindaco Pinna – ha riconosciuto lo sforzo compiuto per recuperare dallo scarno bilancio le risorse da destinare alle agevolazioni. Per venire incontro ai cittadini – sottolinea ancora il primo cittadino – abbiamo anche deliberato che il pagamento della Tares avvenga in quattro rate, di cui solo la prima nel 2013?.Anche nel Sulcis prende corpo la mobilitazione dei sindaci contro i rincari della Tares e loorganizzazione del servizio: i primi cittadini chiedono alla Regione di poter conferire i rifiuti direttamente nella discarica di Iglesias invece che a Macchiareddu. Portavoce dell’iniziativa il sindaco di Villamassargia Franco Porcu, coordinatore del movimento dei sindaci del territorio. “C’è un atto che si può fare subito per contrastare la stangata della Tares, e deve vedere tutti i sindaci uniti – spiega il primo cittadino – ed è quello di dare la possibilità alle amministrazioni di portare i rifiuti alla discarica di Candiazzus a Iglesias invece che a Macchiareddu. In questo modo ci sarebbe un risparmio di circa 60 euro a tonnellata”.(…)

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San Giorgio di Nogaro: Sangalli Vetro, rischio cassa integrazione per 140 dipendenti

1 gennaio 2014
Nessun premio di produzione ai lavoratori della Sangalli Vetro Porto Nogaro, per non far aumentare i costi all’azienda. Cresce la preoccupazione tra i lavoratori della Sangalli per la recessione incombente sul settore: il ribasso del vetro non garantisce un’adeguata remunerazione e fa vendere in perdita, costringendo l’azienda a cambiare strategie puntando su prodotti ad alta marginalità per imporsi su nuovi mercati.
Il timore che questa situazione abbia riscontri sul futuro dell’azienda sangiorgina, resta alto tra i circa 140 addetti occupati nel sito, anche a fronte delle preoccupazioni espresse dal socio russo della Glasswall (50% delle quote societarie), Dmitri Sulin, nel recente incontro con il sindacato e le maestranze.
La crisi dei settori legati alle produzioni del vetro float, dell’edilizia, e del comparto elettrodomestici, hanno messo in difficoltà la produzione dell’impianto di San Giorgio, il cui forno lavora a ciclo continuo e quindi non può essere fermato. Sulin, ha parlato infatti delle nuove strategie che verranno messe in atto per la Sangalli Vetro Porto Nogaro, sia relative al ritorno a fare utili, sia quelle legate alla non semplice situazioni finanziaria del Gruppo Sangalli e per l’intero Gruppo.
Ricordiamo che il Gruppo russo Glasswall, socio al 50% del Gruppo Sangalli (di cui fa parte con il 16% la Finanziaria regionale Friulia) con il suo ingresso ha portato un’iniezione di mezzi freschi a sostegno del fabbisogno finanziario e delle esigenze di sviluppo aziendale. A valle di tale partnership industriale, c’è l’accordo interbancario avente ad oggetto circa 130 milioni di euro di linee finanziarie e la salvaguardia di oltre 400 posti di lavoro.
Questa partnership strategica permetterà al Gruppo Sangalli di supportare la riorganizzazione finanziaria e di business già avviata a partire dal secondo semestre 2012, oltre che a gettare le basi per una futura espansione e consentire al Gruppo Glaswall di espandersi sul mercato europeo, essendo il Gruppo Sangalli l’asset di vetro float più moderno in Europa e il fulcro ideale per l’implementazione delle tecnologie avanzate del vetro, grazie alla sua qualità produttiva e posizione logistica.
Obiettivo principale della partnership è la trasformazione del Gruppo Sangalli in una realtà focalizzata sullo sviluppo e sull’implementazione delle tecnologie avanzate nel coating e nelle lavorazioni del vetro, grazie all’esperienza di successo di entrambi i partners nel business delle trasformazioni. Il Gruppo Sangalli, fondato nel 1986, si è specializzato nella produzione di vetro trasformato e nella produzione di vetro float.(…)

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Mereto di Tomba: Imprenditore in difficoltà economiche si suicida nella sua azienda
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28 dicembre 2013
Cordoglio in tutto il Medio Friuli per l’improvvisa morte, avvenuta nella sua azienda, di un imprenditore di Pantianicco, trovato privo di vita proprio nei locali dell’azienda. All’origine del gesto parrebbero esservi difficoltà economiche che avevano colpito anche la storica ditta.
Molto conosciuto per la sua cordialità, i modi eleganti e gentili, la partecipazione attiva alla vita della sua amata frazione, come ricorda il concittadino e vicesindaco Eros Cisilino, l’imprenditore era anche uno sportivo con una grande passione per il calcio; rilevante è stato il suo impegno per creare un campo nel paese come un punto di aggregazione giovanile.
L’uomo dirigeva la sua azienda, modello di imprenditoria tipica friulana, da almeno 40 anni; una ventina le dipendenti, tutte donne che risiedono nel paese o nelle località vicine. La notizia della scomparsa dell’imprenditore in un attimo ha fatto il giro di tutto Friuli centrale.(…)

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Udine: Protesta coi forconi, quelli veri, davanti al palazzo della regione
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20 dicembre 2013
Protesta – con tanto di forconi – davanti alla sede udinese della Regione Fvg. Assieme ad alcuni agricoltori c’erano anche gli esponenti del comitato per la difesa del Friuli Rurale.(…)

Video video.gelocal
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Grazie Presidente Napolitanoultima modifica: 2014-01-02T11:42:18+01:00da davi-luciano
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