https://www.piemonte5stelle.it/2018/08/si-tav-e-contro-il-territorio-e-viola-contratto-di-governo-analisi-costi-benefici-confermera-ragioni-del-no/
Dire sì al TAV viola il contratto di governo. Comprendiamo l’imbarazzo del centro-destra sul tema, ma questo è stato deciso e questo si sta portando avanti: un’analisi costi-benefici seria, libera dai soliti slogan che richiamano stancamente a Cavour o dalle profezie stucchevoli di Fassino.
I numeri ci daranno ragione, fermeremo questa follia e spiegheremo agli imprenditori e ai lavoratori che i partiti delle grandi opere in questi anni hanno proposto solo il TAV perché non avevano altre idee di sviluppo.
Il movimento No TAV non è certamente spaventato da analisi serie e super partes. E’ stucchevole che ora i partiti che hanno criminalizzato il dissenso, militarizzato il territorio e costruito la loro propaganda sulla disinformazione si appellino allo strumento del referendum.
E’ finita l’epoca delle imposizioni, ora si discuterà e si ragionerà sui dati. Chiamparino, il PD e tutto il centrodestra se ne facciano una ragione.