Dallo scorso novembre 2013 nel cantiere della Clarea, con l’inizio dei lavori della talpa Gea, un nuovo e inquietante ospite è venuto a far parte di quel mondo: la polvere della galleria. Polvere di roccia, di rocce di varia natura, sminuzzate e ridotte in finissima polvere, polvere che si deposita giorno dopo giorno ovunque, anche quando all’apparenza non ve n’è. E polvere che si cerca di assoggettare, bagnando le strade, gli spazi, utilizzando da due settimane anche due cannoni spara acqua, simili a quelli utilizzati per sparare la neve sui campi di sci.
Ma la polvere, incurante dei divieti, nel suo svolazzare conquista anche il bosco circostante, copre le foglie e lì rimane, soffocando giorno dopo giorno il loro respiro… Il bosco intorno si sta ammalando, lo dicono chiaramente le foglie che si possono osservare.
Ma che accadrà agli umani?
G.T. 16.07.14
My brother recommended I might like this blog.
He was once totally right. This publish truly made my day.
You can not believe just how a lot time I had spent for this information! Thanks!