Il campeggio itinerante No TAV fa sentire ancora la propria voce di contrarietà alla Torino-Lione e lo fa con alcune azioni di contrasto. Ieri 23 luglio gli attivisti hanno bloccato a Susa l’uscita della ditta Martina e il noto pacifista Turi ha versato della sabbia all’interno del serbatoio di un escavatore, in perfetta coerenza con il suo agire senza danneggiare esseri viventi ma solo macchine. Una scritta su tutte esprime il significato del gesto, “fuori le ditte collaborazioniste dalla valle”. Successivamente in segno di solidarietà ai No TAV arrestati a Milano e Lecca (Francesco, Lucio e Giuliano), viene fermato il transito sull’autostrada A22 in direzione Bardonecchia. Sullo striscione srotolato sull’autostrada vi era scritto “Padalino e Rinaudo non ci fermerete mai”. In nottata l’ultima azione è rivolta alle Forze dell’Ordine che risiedono all’Hotel Napoleon. Un centinaio di attivisti hanno intonato cori di protesta sotto le finestre dove i militari risiedono durante le pause dopo il servizio al cantiere di Chiomonte.
Autostrada A32
Ditta Martina (Susa)
(L.C.24/07/2014)