Stato di polizia ad alta produttività

 

Marco Cedolin

“Non possiamo consentire alla piazza di fare delle scelte che deve fare la politica “ esclama il ministro Cancellieri durante il proprio intervento al senato, aggiungendo che sono mesi che ci stiamo preparando a momenti difficili” e “tutti dobbiamo renderci conto che siamo chiamati a fare sacrifici”. Il momento è molto delicato e occorre “fare quadrato attorno alle istituzioni”.
Insomma, senza fare troppi giri di parole, il dipartimento del regime deputato alla repressione fisica di ogni forma di dissenso, avoca alla politica (nella fattispecie rappresentata dal governo dei banchieri che mai nessuno votò) il diritto di fare qualsivoglia scelta ritenga congrua, senza che “le piazze” abbiano a lagnarsi. Preconizza l’approssimarsi di momenti difficili sotto il profilo dell’ordine pubblico, causati dalle intemperanze dei molti che non accetteranno di buon grado di venir messi in mutande ed incolonnarsi ordinatamente sotto i ponti e chiama gli taliani “buoni” a sacrificarsi in silenzio, facendo quadrato intorno alle istituzioni bancarie….

 In tutta evidenza il ministro Cancellieri ritiene (anche se non lo dice esplicitamente) che in breve tempo l’Italia somiglierà in tutto e per tutto alla bolgia di uno stadio di calcio, messa a “ferro e fuoco” da manipoli di cittadini ultras, trasformatisi in teppisti dopo che Equitalia ha portato loro via ogni avere. Proprio nel solco di questo pensiero la Cancellieri ha infatti confermato la volontà di estendere in brevissimo tempo alla società italiana due norme importate direttamente dal “mondo del calcio”, come il Daspo e l’arresto differito, allo scopo di meglio fare fronte alle future battaglie. Per la tessera del tifoso probabilmente ci vorrà ancora tempo, dal momento che non è ancora stato deciso se integrarla nella tessera sanitaria o nella carta d’identità, ma inevitabilmente prima o poi arriverà anche quella.
 
Se da un lato il regime gonfia i muscoli nell’ambito della repressione delle “piazze”, dall’altro la polizia fiscale agli ordini di Attilio Befera è ormai pronta per la conta dei peli nel naso di tutti gli italiani, giù giù fino all’ultimo dei disoccupati e dei pensionati sociali. Nell’inaugurare il nuovo redditometro, la sanguisuga di stato ha infatti stigmatizzato il fatto che almeno un milione di italiani siano a reddito zero, ma continuino comunque a spendere, a mangiare, a bere, a riscaldarsi ed a usare l’elettricità, ravvisando in questo loro agire il germe della disonestà. Se fossero italiani onesti si lascerebbero onestamente morire, senza disturbare la Cancellieri e senza ostinarsi a sopravvivere comunque. Ed invece continuano a spendere a dispetto della matematica beferiana che li vorrebbe già almeno un metro sottoterra.
 
Affrettatevi a morire, fatelo in silenzio, ma restando ben stretti intorno alle istituzioni, dopo avere trovato qualche parente che paghi le spese del funerale e relative tasse naturalmente, dal momento che le banche sono qui per governare e non certo per fare beneficenza.
http://ilcorrosivo.blogspot.it/2012/11/stato-di-polizia-ad-alta-produttivita.html

SCIOPERO DEL RESPIRO

 Di cose belle da ricordare il governo Monti ne ha lasciate: l’ordine sui conti, il pareggio di bilancio, l’ordine sui conti, la bella immagine dell’Italia, l’ordine sui conti, lo spread che cala, l’ordine sui conti, la rassicurazione dei mercati, l’ordine sui conti.

 L’immagine conclusiva, dopo un anno di governo, è quella dei malati di Sla che sono dovuti andare sotto il palazzo perché cancellati nella loro stessa vita difficile.
Arrivati da tutta l’Italia hanno detto di lasciarsi morire con lo “sciopero del respiro”, solo le 5 o 6 ore dei respiratori portatili e poi basta, disposti ad abbandonare un mondo che nega la solidarietà a chi della vita è rimasto ben poco.
 Ieri i malati di Sla hanno vinto; un morto durante lo sciopero del respiro avrebbe incrinato l’immagine dell’Italia agli occhi del mondo; nelle pieghe della legge di stabilità sono stati trovati i soldi ma dovranno ancora vigilare con il loro “respiro”.
da

http://www.lacrisi2009.com/2012/11/pronti-lasciarci-morire.html

Stato di polizia ad alta produttivitàultima modifica: 2012-11-22T21:54:00+01:00da davi-luciano
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