LA MINISTRA FORNERO DISSE AD UN MALATO DI SLA: ” ANCHE LA VITA DEL MINISTRO E’ DIFFICILE….” QUALCUNO VUOLE RISPONDERLE ?

La Fornero non ha biosgno di presentazioni: è ben conosciuta dagli italiani. Ma in questo episodio rivela una arroganza e un cinismo che, francamente, credevamo non potesse essere raggiunto. La sola risposta, per essere gentili, che ci viene in mente è : ” Vergogna “.C.M.

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  Il governo Monti ha drasticamente ridotto i fondi per l’assistenza ai disabili gravi e non autosufficienti. Perché questi sono i famosi “sprechi” che la ancor più famosa “spending review” mira a combattere. Stronzi.

Da qualche settimana decine di malati di Sla in tutta Italia sono mobilitati per contrastare questo taglio assurdo. I malati di Sla hanno infatti bisogno di assistenza domiciliare continua a qualificata. E non ha senso tenerli in ospedale, non solo perché la qualità della loro vita peggiorerebbe ma soprattutto perché il costo dell’assistenza garantita dal servizio sanitario nazionale sarebbe molto più alto.

Uno di essi, Salvatore Usala, ha iniziato uno sciopero della fame, sospendendolo solo perché i ministri alla Salute e al Lavoro, Balduzzi e Fornero, hanno preso l’impegno di andare a trovarlo a casa sua, a Monserrato, un centro dell’hinterland cagliaritano.

Ieri i ministri Fornero e Balduzzi erano a Monserrato. Hanno forse annunciato a Salvatore Usala che il governo avrebbe reintegrato i fondi? No: sostanzialmente hanno solo detto “Noi non ci possiamo fare niente, decide tutto il ministro dell’economia”. E in un comunicato stampa finale (che neanche volevano scrivere) si sono limitati ad assumere un generico impegno perché “si riparta dalla norma vigente, che prevede prioritariamente la destinazione di risorse alla non autosufficienza”.

Salvatore Usala ha dato venti giorni di tempo a governo per tornare sui suoi passi, poi ricomincerà a fare lo sciopero della fame.

Cosa resta di questa passerella monserratina dei due ministri? Poco. Sicuramente questa la frase dellaFornero, rivolta ad Usala: “Anche la vita da ministro è difficile…”. Salvatore Usala è un signore e ha evitato di rispondere alla signora così come tutti noi avremmo voluto fare, sentendoci rivolgere una frase del genere. Il malato di Sla, utilizzando il suo sintetizzatore vocale, le ha così risposto: “Io la capisco”.

E nella casa di Monserrato è sceso il gelo.

Post scriptum
Scusate, qualcuno vuole rispondere alla Fornero?

  Fonte: http://vitobiolchini.wordpress.com/2012/11/01/e-la-fornero-disse-ad-un-malato-di-sla-anche-la-vita-da-ministro-e-difficile/

Big Pharma usa feti abortiti per allevare i virus dei vaccini!

Helen Ratajczak, ricercatrice della Boehringer Ingelheim Pharmaceuticals, ha recentemente sollevato un vivace e turbolento dibattito tra chi discute il problema delle relazioni vaccino-autismo pubblicando un suo studio di revisione sulla ricerca sull’autismo. Si tratta di una nuova revisione di studi che esamina le varie cause ambientali dell’autismo, tra cui i vaccini e i loro componenti. Un elemento messo in luce, e che sembra essere sfuggito ai più è l’uso di cellule embrionali abortive nella produzione di vaccini.
La CBS News ha riportato: “La Dr. Ratajczak riferisce che quando i produttori di vaccini hanno dovuto eliminare il thimerosal dai vaccini (con l’eccezione dei vaccini contro l’influenza che ancora contengono thimerosal), hanno cominciato a produrre alcuni vaccini utilizzando tessuti umani.

L’utilizzo di tessuti umani secondo la Ratajczak riguarda attualmente 23 vaccini.
Nel suo studio ha discusso l’aumento di incidenza dell’autismo in corrispondenza con l’introduzione di DNA umano nel vaccino MMR, e suggerisce che le due cose potrebbero essere collegate.
Le pagine della revisione contengono un dettaglio che difficilmente poteva passare inosservato, cinque parole che rivelano uno dei segreti più shoccanti di Big Pharma, delle aziende farmaceutiche cioè: “…allevato in tessuti fetali umani”

A pagina 70 si legge: “Un aumento aggiuntivo del picco di autismo si raggiunse nel 1995 quando il vaccino della varicella fu allevato in tessuti fetali umani”.
La maggior parte di noi è del tutto ignara che le cellule di cultura umana usate per allevare i virus dei vaccini derivano da feti abortivi da decenni ormai e chi li produce è ben felice che il pubblico continui ad ignorarlo, perché sa che questo non potrebbe essere accettato dalla gente sia per le ignote conseguenze per la nostra salute che per il credo religioso di molti.

Il vaccino contro la varicella non è l’unico prodotto in questo modo e, secondo il Sound Choice Pharmaceutical Institute (SCPI), i seguenti 24 vaccini sono prodotti usando cellule provenienti da feti abortivi e/o contenenti DNA, proteine, o frammenti cellulari di colture di cellule coltivate derivate da feti umani abortivi:

Polio PolioVax, Pentacel, DT Polio Absorbed, Quadracel (Sanofi)
Measles, Mumps, Rubella MMR II, Meruvax II, MRVax, Biovax, ProQuad, MMR-V (Merck)
Priorix, Erolalix (GlaxoSmithKline)
Varicella (Chickenpox and Shingles) Varivax, ProQuad, MMR-V, Zostavax (Merck)
Varilix (GlaxoSmithKline)
Hepatitis A Vaqta (Merck)
Havrix, Twinrix (GlaxoSmithKine)
Avaxim, Vivaxim (Sanofi)
Epaxal (Crucell/Berna)
Rabies Imovax (Sanofi)

Sharyl Attkinsons è una giornalista investigativa della CBS News ed ha intervistato nei giorni scorsi Helen Ratajczak: ex ricercatrice della Boehringer Ingelheim Pharmaceuticals che ha pubblicato, come autrice o coautrice, 41 articoli articoli scientifici a volte “castrati dagli interessi delle case farmaceutiche“. E’ stata anche coautrice nel 2006 di uno studio per l’FDA e, nello stesso anno, è stata eletta  Presidente della sezione Nord Est dell’Istituto di Tossicologia. E’ una scienziata seria e rispettata che dichiara apertamente alla CBS: “ora che sono in pensione posso scrivere ciò che voglio“.

E così è stato!… La sua revisione scientifica relativa al collegamento tra autismo e vaccini sta facendo tremare la CDC che, da nota ufficiale, risponde imbarazzata affermando che “ci vorrebbe troppo tempo per studiare e controbattere questa revisione scientifica“.
L’articolo è stata pubblicato dal Journal of Immunotoxicology ed è intitolato “Aspetti teorici dell’autismo: cause – un riesame“.  Un pò a sorpresa è quindi un ex scienziato senior presso una ditta farmaceutica ad aprire il coperchio del pentolone degli orrori. La Ratajczak ha fatto quello che nessun altro ricercatore, a quanto pare, si è preoccupato di fare: ha esaminato tutto il corpo delle pubblicazioni scientifiche emerse dopo che l’autismo è stato descritto dal 1943. Non solo la teoria suggerita dalla ricerca quale il ruolo del vaccino trivalente Morbillo Parotite Rosolia, o il conservante al mercurio (thimerosal), ma ha analizzato tutte le ricerche riguardanti i vaccini in generale.

Nel suo articolo la Ratajczak afferma che “cause documentate di autismo includono mutazioni genetiche e/o delezioni cromosomiche, infezioni virali, e l’encefalite a seguito della vaccinazione. Conseguenza: l’autismo è il risultato di difetti genetici e/o infiammazione del cervello provocato dai vaccini“.

L’articolo prende in esame molti colpevoli potenziali correlati alle vaccinazioni, compreso il numero sempre più crescente di vaccini somministrati in un breve periodo di tempo. “Ciò che ho pubblicato è altamente incentrato sulla ipersensibilità del sistema immunitario del nostro corpo che viene buttato fuori di equilibrio” così afferma la Ratajczak nell’intervista.

Il Dr. Brian Strom, Università della Pennsylvania, che ha lavorato per lo I.O.M. (Istituto di Medicina) in qualità di consigliere per il governo sulla sicurezza dei vaccini, dice che l’opinione medica prevalente è che i vaccini sono scientificamente legati alla encefalopatia (danno cerebrale), ma non sono scientificamente legati all’autismo. Così, per quanto riguarda la revisione della Ratajczak, afferma che non trova nulla di straordinario: “Questa è una rassegna di teorie. La scienza è basata su fatti. Bisogna trarre conclusioni sugli effetti di un’esposizione sulle persone, avendo dati sulle persone. I dati sulle persone non supportano l’esistenza di una relazione in quanto tale, qualsiasi speculazione su una spiegazione per un (inesistente) rapporto è irrilevante“.

Però la Ratajczak si occupa anche di un fattore che non è stato ampiamente discusso ma che è stato ampiamente denunciato anche dal sottoscritto: DNA umano contenuto nei vaccini. Proprio così, DNA umano come denunciato anche dalla Pontificia Accademia Pro Vita. I rapporti della Ratajczak mettono in evidenza che all’incirca nello stesso momento in cui i produttori di vaccini furono chiamati a togliere dalla maggior parte dei vaccini il thimerosal (con l’eccezione dei vaccini antinfluenzali che ancora ampiamente contengono thimerosal), hanno iniziato a produrre alcuni vaccini utilizzando tessuti umani. La Ratajczak dice che tessuti umani sono attualmente utilizzati in 23 vaccini. Lei quindi discute l’aumento dell’incidenza dell’autismo corrispondente all’introduzione di DNA umano nel vaccino Morbillo Parotite Rosolia, e suggerisce come gli eventi potrebbero essere collegati. La Ratajczak afferma anche come un picco ulteriore di aumento dei casi di autismo si è verificato nel 1995 quando il vaccino contro la Varicella (Varivax) è stato coltivato nel tessuto fetale umano (MRC-5 si trova anche nel trivalente Priorix antiMoribillo-Parotite-Rosolia della GlaxoSmithKline che viene somministrato qui in Italia).

Perché il DNA umano potrebbe potenzialmente causare danni al cervello?  Il modo in cui si instaura questo meccanismo, da far gelare il sangue, viene spiegato molto semplicemente dalla Ratajczak: “Perché è DNA umano e i destinatari sono gli esseri umani. Avviene una ricombinazione omologa del DNA integrato nel DNA dell’ospite. Una volta cambiato il DNA, secondo il concetto immunologico del self (proprio) e non-self (non proprio), si instaura un’alterazione del concetto di self e il proprio corpo attacca le proprie cellule. La maggior parte di questi avvenimenti avvengono nella loro massima espressione a danno dei neuroni nel cervello ancora in fase di maturazione del bambino. Così si instaura un processo di malattia autoimmunitaria che sfocia poi in una infiammazione. Questa infiammazione non si ferma, diventa cronica e continua per tutta la vita di quella persona“.

Il Dr. Strom afferma che non era a conoscenza che il DNA umano era contenuto nei vaccini (ma che strano!), e ribatte: “Non importa … Anche se il DNA umano è stato utilizzato nei vaccini, non significa che essi causano l’autismo“. La Ratajczak concorda sul fatto che “forse” nessuno ha ancora dimostrato come il DNA umano causa l’autismo, ma ricorda come i recentissimi studi del Sound Choice Pharmaceutical Institute sono una prova molto pesante che comprova questo legame e semmai nessuno ha dimostrato scientificamente il contrario.

Un ulteriore prova di come questo dibattito sia definitivamente aperto, arriva dalla denuncia sanitaria di un buon numero di scienziati indipendenti che affermano di essere stati sottoposti a orchestrate campagne di discredito quando la loro ricerca esponeva i problemi di sicurezza del vaccino, soprattutto se si entrava in tema di autismo. Così è stato chiesto alla Ratajczak come ha potuto effettuare ricerche in merito ad un argomento così controverso. Lei ha affermato che per anni, mentre lavorava nel settore farmaceutico, è stata limitata in quanto a ciò che le è stato permesso di pubblicare. “Ora sono in pensione“, ha quindi ribadito alla CBS News, “Io posso scrivere quello che voglio“.

Così la CBS news ha deciso di mettere alla prova il CDC per dargli modo di sfidare l’opinione della Ratajczak. Dal momento che molti funzionari governativi e gli scienziati proseguono ad insinuare che le teorie che collegano i vaccini all’autismo sono state smentite, mentre la ricerca della Ratajczak dimostra il contrario, la CBS ha organizzato un contraddittorio. Ebbene, a sorpresa i funzionari del CDC affermano che “ci vorrebbe troppo tempo per studiare e controbattere questa revisione scientifica“.
Integrazione

Sentitosi punto sul vivo, il Centro americano per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC) comunica sul suo sito che intende studiare l’autismo come possibile conseguenza clinica delle vaccinazioni, in un progetto di ricerca di 5 anni sulla sicurezza dei vaccini.
Il CDC studierà anche la disfunzione mitocondriale e il potenziale rischio di “danni neurologici” post vaccinali e per questo sta riunendo un team di esperti sulla fattibilità di studiare conseguenze sulla salute come l’autismo su bambini vaccinati e non vaccinati.

La mossa del CDC giunge un mese dopo che l’ente governativo che coordina le politiche sull’autismo (IACC) ha annunciato un cambiamento nelle priorità della ricerca verso i fattori ambientali scatenanti l’autismo, tra i quali include tossine, agenti biologici e “effetti avversi in seguito alle vaccinazioni”.
Il Centro per la sicurezza dei vaccini del CDC ha identificato la necessità di studiare “i disordini neurologici, tra cui i disordini dello spettro autistico” come una possibile conseguenza clinica delle vaccinazioni.
Il programma, che trovate qui nella sua interezza, si propone anche di stabilire se il conservante a base di mercurio thimerosal sia associato altresì all’aumento del rischio di “tic clinicamente importanti o della sindrome di Tourette“.
Il CDC ha citato uno studio (Thompson, NEJM, 2007), che “ha stabilito che una aumentata esposizione al mercurio dalla nascita ai 7 mesi sia associata con tic motori e fonici nei maschietti” e ha aggiunto che “un’associazione tra esposizione al thimerosal e tic è stata trovata in due precedenti studi (Andrews, Pediatrics, 2004; Verstraeten, Pediatrics, 2003).” Anche se bisogna sottolineare che Verstraeten ha poi rimangiato tutto quando è salito sulla carrozza della GlaxoSmithKline.

Notando che il team IACC “suggerisce diversi studi che comprendessero bambini vaccinati rispetto a quelli non vaccinati per stabilire se c’erano delle differenze conseguenti sulla salute“, il CDC ha stabilito di riunire “una commissione esterna di esperti per offrire una guida sulla fattibilità sulla conduzione di questi studi e su quelli aggiuntivi sul programma vaccinale, comprendendo studi che possano indicare se le vaccinazioni multiple aumentino il rischio di disordini del sistema immunitario“.

Probabilmente assisteremo a un bel valzer di burattini e bustarelle, possiamo facilmente scommetterci, però di fatto il tema relativo alla correlazione tra autismo e vaccinazioni apre finalmente tutte le porte degli orrori.
Ne vedremo delle belle…. anche dal punto di vista dell’informazione!

Fonti: http://www.disinformazione.it/vaccini_feti_abortiti.htm
        
         http://autismovaccini.com/
        
         http://www.stampalibera.com/?p=55065

         http://www.losai.eu/scandalo-big-pharma-usa-feti-abortiti-per-allevare-i-virus-dei-vaccini/

Spagna – Spettacolare calo del traffico stradale e le autostrade in bancarotta …

La Francia ha registrato un calo costante dal 2008 del traffico pesante e dei veicoli leggeri (questo spiegherebbe in realtà il relativo declino del numero delle vittime di incidenti stradali),la Spagna ha subito un drastico calo del traffico, nel 2012 tanto d’aver ritrovato i livelli della fine degli anni ’90!

In Spagna, strade deserte con la crisi e la bolla economica delle infrastrutture alla fine della … strada

http://www.youtube.com/watch?v=13Tq7wbc6k4&feature=player_embedded

La sola nota positiva in questo paesaggio desolante: l’inquinamento atmosferico è diminuito … se non contiamo le scie chimiche .

La Germania ha chiesto alle sue banche di preparare il loro “testamento”

La BaFin, Federal Financial Supervisory Authority, il supervisore finanziario tedesco, ha esortato le banche del paese, tra cui la Deutsche Bank, di preparare le loro “volontà” o documenti che descrivino come vorrebbero essere riorganizzate o smantellate in caso di crisi che minaccino la loro sopravvivenza.

 

Per le loro dimensioni e la diversità delle loro attività, secondo la BaFin, oltre la metà delle banche tedesche rappresentano una minaccia per l’intera economia del paese, e non solo, in caso di fallimento.


Il primo ente creditizio della  Germania,la Deutsche Bank, dovrà presentare le sue “volontà” entro la fine dell’anno.


http://www.corriere.it/notizie-ultima-ora/Economia/Germania-BaFin-banche-sistemiche-preparino-testamento/02-11-2012/1-A_003343203.shtml

Vaccini: quasi ogni giorno bambini muoiono di edema cerebrale a Monaco di Baviera

 Fonte: ALTRA INFORMAZIONE

 L’essere umano è un territorio sacro. Nessuno ha il diritto di penetrarlo. Qualsiasi intrusione, senza il consenso della persona interessata, sotto qualunque pretesto, è uno stupro. Ognuno è libero di disporre del proprio corpo, del proprio spirito e dell’anima, secondo la sua volontà. Questo diritto è inalienabile.

La legge del marketing e la guerra fra le case farmaceutiche.
Articolo e traduzioni di Giuditta per TUTTOUNO e scienzamarcia.blogspot.com

Nel caso di un ritiro dal commercio di un vaccino, meglio evocarne l’inefficacia che il pericolo!

Facciamo l’esempio dell’Hexavac, sospettato di essere stato responsabile di numerosi casi fatali di edema cerebrale nei neonati. La posta in gioco era troppo alta. Fu detto:

Il provvedimento non sarebbe legato a problemi di sicurezza del vaccino – riferisce l’Aifa – ed è stato adottato a scopo cautelativo poiché è stata rilevata una variabilità nel processo di produzione che potrebbe attenuare la sua capacità nell’indurre una risposta anticorpale a lungo termine (5-10 anni dalla vaccinazione) contro l’epatite B.

Questi falsi argomenti furono utilizzati con la complicità dell’Agenzia europea per i medicinali, per coprire l’immagine di Sanofi e per prevenire l’inchiesta, in quel momento in fase di completamento, che era stata avviata in Germania.

Ecco adesso l’ultima trovata datata 08/10/2012 da un articolo di Le Figaro: Sanofi ritira lotti di vaccini

Sanofi Pasteur MSD (Sanofi-Merck) ha ritirato alcuni lotti di vaccino contro il tifo proprio a causa dei dubbi circa la loro efficacia, ha annunciato oggi l’autorità sanitaria britannica. La decisione di ritirare dal mercato 16 lotti Typhim è stata presa a causa di problemi nel processo di fabbricazione del vaccino, secondo l’MHRA (Medicines and Healthcare products Regulatory Agency).

“Non vi è alcuna preoccupazione per quanto riguarda la sicurezza dei vaccini, ma il ritiro ha avuto luogo, perché potrebbe non essere così efficace come dovrebbe essere”, ha detto Ian Holloway, uno dei dirigenti dell’agenzia.

Torniamo adesso ai vaccini esavalenti Hexavac e Infanrix-hexa

Scoop di Arte tv confermato dalla AFSSAPS (ora ANSM – Agence nationale de sécurité du médicament et des produits de santé)

01-05-2008 – Durante una manifestazione francese: un rappresentante dell’AFSSAPS ha dichiarato:“I vaccini esavalenti hanno fatto molti danni anche in Germania.”
Tre giorni prima, in un documentario di Arte, un vero scoop su questo tema: “Quasi ogni giorno, i bambini morti di edema cerebrale per causa sconosciuta a Monaco di Baviera”
Sospettati i vaccini esavalenti, uno di loro è stato successivamente ritirato dal mercato. L’altro ha continuato a essere utilizzato, … ma è innocuo?


Documentario tedesco di Arte « Le vaccin, un geste anodin? » (Il vaccino, un gesto banale?)

Il titolo del documentario girato prevalentemente in Germania da Valentin Thurn e diffuso per la prima volta il 27 novembre 2007 su Arte Thema (ATTENZIONE! la prima parte del documentario parla dei vantaggi dei vaccini, ma noi qui prenderemo in considerazione solo i vaccini esavalenti).
Ad un certo punto il documentario affronta i vaccini esavalenti:

“Quasi ogni giorno, i corpi dei bambini sono trasferiti presso l’Istituto di Medicina legale di Monaco di Baviera per l’autopsia, su richiesta del pubblico ministero”.

Un professore di medicina legale, Randolf Penning parla con calma.

In 25 anni di carriera, ha realizzato l’autopsia di più di 10000 corpi.
Un giorno, improvvisamente ha constatato una moltiplicazione di casi di edema cerebrale nei neonati mai vista prima:

 VIDEO

Le vaccin, un geste anodin_3/4 di tchels0o

Le vaccin, un geste anodin_3/4 – tchels0o

“Nel 2002 abbiamo fatto per caso, nel giro di un mese, l’esame di diversi corpi di bambini che erano stati vaccinati qualche tempo prima di morire. Abbiamo scoperto che il cervello era molto duro. Per noi è un segno di una possibile morte per asfissia. Né noi né la polizia abbiamo pensato che potesse trattarsi di omicidi. Tuttavia, le morti erano sospette. Dei 120 bambini esaminati, sei di loro sono morti lo stesso giorno della vaccinazione o il giorno dopo. Questo aumento dei casi ci ha messo in allerta. Ci sono circa 300 medici patologi in Germania, ci conosciamo tutti. Ho parlato con alcuni dei miei colleghi che avevano osservato casi simili. Secondo loro, tutto sembra indicare che vi sia un legame tra il vaccino esavalente e i decessi lo stesso giorno o entro 48 ore dopo la vaccinazione” .

“Individui strettamente legati alle vaccinazioni ci hanno attaccati. Erano i membri del comitato permanente dei vaccini  (l’equivalente del Comitato TecnicoScientifico di Monitoraggio relativo alle coperture vaccinali in Italia), e coloro che non accettano che si dica nulla contro i loro vaccini. Tuttavia, in nessun momento abbiamo accusato i vaccini. Quello che abbiamo fatto è puntare il dito sulla combinazione di alcuni vaccini. E’ desolante. Tentiamo di iniziare una discussione scientifica ma vi mettono al bando della professione facendovi passare come un piantagrane … o un pazzo ... “

Durante l’inchiesta, un vaccino esavalente fu ritirato dal mercato con una banale scusa.

Klaus Hartmann, un ricercatore ex dipendente del Paul Institut Ehrlicht esprime il suo interessante punto di vista:

“Stavo ancora lavorando al Paul Institut Ehrlicht quando il primo decesso provocato dal Hexavac ci fu segnalato. Secondo me non si doveva procrastinate, il vaccino doveva essere immediatamente ritirato dal mercato. Allarmati per l’aumento dei casi di morte improvvisa inspiegabili, l’EMEA (European Medicines Agency) e l’istituto di ricerca tedesco Ehrlich decisero di indagare. L’EMEA ha riunito un gruppo di esperti che hanno deciso che non c’erano dati sufficienti per prendere una drastica decisione. L’Istituto decise di lanciare un ampio studio epidemiologico per censire tutti i casi di sindrome di morte improvvisa del lattante. Una settimana prima dell’inizio della ricerca, nel 2005, l’EMEA ha pubblicato una dichiarazione. Quando l’ho letta sono stato molto sorpreso. Il comunicato stampa diceva che la protezione a lungo termine contro l’epatite B era insufficiente (!), e sulle raccomandazioni dell’EMEA il fabbricante ritirava più o meno di propria iniziativa, dal mercato il vaccino. Il vero motivo del ritiro è che non volevano correre il rischio di altri casi simili. In definitiva questi casi di morte infantile improvvisa non sono mai stati chiariti, ma ci sono molti indizi che suggeriscono che essi siano legati ad un problema delle vaccinazioni”.

Da notare che, secondo il commento di Arte, l’altro vaccino esavalente sotto accusa ha continuato a essere commercializzato nonostante fosse anch’esso messo in causa dai patologi tedeschi e per gli stessi motivi. Ci si può allora chiedere perché l’inchiesta che doveva essere completata alla fine del 2007, è stato diretta solo contro l’Hexavac prodotto da Sanofi? Un regolamento di conti tra laboratori? Possiamo anche notare che, se in nessun momento il medico legale nomina un vaccino piuttosto che un altro, parlando di vaccini esavalenti, il ricercatore del P. Istituto Ehrlich cita solo l’Hexavac. E anche, se dopo il ritiro del vaccino, vi fu una riduzione del numero di casi osservati, la cosa sarebbe un fattore importante da tenere in considerazione.

Il vaccino esavalente GSK, colpisce a sua volta

La testimonianza dei genitori del piccolo Fabian conferma che Hexavac Sanofi non è l’unico colpevole, ma il suo fratello gemello, l’Infanrix-hexa della GSK (un vaccino esavalente pediatrico: difterite, tetano, pertosse, poliomielite, Haemophilus…) colpisce a sua volta:

Fabian è nato in Germania 24 febbraio 2006, dopo che il Hexavac è stato ritirato dal mercato fine  settembre del 2005. Secondo sua madre, durante i suoi primi cinque mesi Fabian era in perfetta salute. Sarà vaccinato un lunedì nel mese di luglio con l’unico vaccino esavalente disponibile. La sera stessa febbre alta che oscilla nei giorni successivi. Muore una settimana dopo, il lunedì 24 luglio, edema cerebrale di origine sconosciuta secondo l’autopsia. Secondo il chirurgo la vaccinazione era troppo lontana per esserne la causa! Ma secondo il bugiardino questo tipo di complicanza può verificarsi anche 7 giorni dopo la vaccinazione … prova che c’erano già stati altri casi simili. Questo è un caso che dovrebbe interessare l’Istituto Ehrlich, che sembra non aver intenzione di prendersi cura dei bambini vaccinati con GSK … vai a capire ….

Un episodio in più della guerra franco-prussiana contro la Sanofi?

Nel 1999, la francese Rhône-Poulenc e la tedesca Hoechst fusionano per creare l’Aventis, unione per un perfetto equilibrio degli interessi francesi e tedeschi. Il matrimonio è celebrato dai due governi. Ma nel mese di ottobre del 2004, Nicolas Sarkozy, allora sindaco di Bercy, impone l’assorbimento della Aventis nel gruppo francese Sanofi, i tedeschi sono in minoranza, sono furiosi e lo faranno sapere tre anni più tardi, quando Nicolas Sarkozy torna a Berlino in qualità di Presidente della Repubblica Francese. Il caso è ancora fresco nelle menti e in tutti i commenti.

Allora, l’inchiesta decisa dal laboratorio tedesco Ehrlicht sugli effetti dei vaccini esavalenti sembra in realtà diretta solo contro il vaccino Sanofi, secondo quanto emerge dal documentario Arte e le dichiarazioni di Klaus Hartmann. Come quest’ultimo spiega, sarebbe stata la prospettiva di questa indagine, prevista per il mese di ottobre del 2005, che avrebbe precipitato il ritiro del vaccino, lasciando solo in pista  il vaccino della GSK che non sembra tuttavia meno pericoloso, secondo la testimonianza dei genitori di Fabian e le constatazioni dei medici forensi interrogati nel documentario.

Dunque sembrerebbe che il vaccino della Sanofi, senza questo episodio politico-finanziario, continuerebbe a essere utilizzato tranquillamente insieme al suo concorrente GSK, protetti tutti e due da comitati di esperti indipendenti ma la comprensivi?

Vaccini perfettamente sicuri

“So che i nostri vaccini sono sicuri e che, sia da un punto di vista scientifico che pratico, la loro sicurezza non e’ da mettere in dubbio. Per dimostrare che sono dannosi, bisognerebbe che i metodi di censimento degli effetti negativi siano affidabili. E francamente è ben lungi dall’essere il caso in questo momento. Dovrebbero essere migliorati in modo significativo, mail costo e’ molto elevato”.Prof. Heinz-Josef Schmidt Presidente della Commissione Permanente

Cerchiamo di essere chiari: se la certezza della sicurezza dei vaccini è acquisito, non c’è bisogno di nuove ricerche complesse e costose, ma se vi sono miglioramenti significativi da realizzare è che vi sono zone d’ombra e quindi una certa incertezza.

Conferma durante una conferenza (les journées de veille sanitaire de l’AFSSAPS-ANSM)

Come ogni anno, l’InVS (Istituto Superiore di Sanità francese), il 29 e 30 novembre 2007, ho partecipato alla seconda giornata dedicata alla salute dei bambini. Vi sono state numerose comunicazioni sulle vaccinazioni. Una fra queste è stata presentata dalla signora A. Castot del dipartimento di gestione del rischio, sull’uso corretto e le informazioni dei farmaci, all’AFSSAPS, l’Agenzia francese per la sicurezza dei prodotti sanitari.

Dopo aver ricordato che la Gran Bretagna ha avuto il suo problema con le vaccinazioni MMR collegate all’autismo e la Francia con il SEP attribuito al vaccino contro l’epatite B, ha aggiunto:

“I vaccini esavalenti in Germania hanno anch’essi fatto male. Ogni paese ha il suo dossier … “

confermando così la realtà dello scoop di Arte. Se la popolazione tedesca è uscita segnata da questo caso e se, nonostante il ritiro del Hexavac, la diffidenza persiste, poco o nulla era filtrato in Francia.

Il vaccino esavalente in Francia

La popolazione francese ha avuto gli stessi problemi, e gli altri paesi? I vaccini esavalenti in Francia sono stati presi in considerazione per poter somministrare anche il vaccino contro l’epatite B infantile in combinazione con gli altri. Ma i problemi che la Francia ha avuto con questa vaccinazione nel passato, ha probabilmente contribuito a limitarne l’uso, cosa che ha probabilmente contribuito a salvare la vita di alcuni bambini. Ci è stato detto che in Francia ci sono stati 150.000 vaccinazioni di esavalente, in particolare nelle PMI (istituti per la protezione delle madri e infanzia), e che la nostra vaccino-vigilanza non ha rilevato niente (informazione del Dr A.Castot durante la Giornata della vigilanza sanitaria). Quest’ultimo punto non prova nulla, siamo abituati ad una forma di vigilanza un po’ assonnata … quasi l’avesse punta una mosca tse-tse! Ipotesi inoltre confermata proprio durante questa conferenza, il giorno 30 novembre, dal Dr. A. Castot (AFSSAPS), che ammise “una chiara sottostima degli effetti avversi dei vaccini” e la necessità di “fare attenzione ai segnali” per il depistaggio il più presto possibile di “un rischio emergente dopo l’AMM (autorizzazione per la commercializzazione)”.E sottolineò la necessità di “un approccio più previdente” per catturare “un debole segnale, per non aspettare troppo a lungo.” In altre parole, popolo dell’Afssaps e dell’ InVS, svegliatevi!

 Dovete sapere che quando un’autorizzazione per la commercializzazione è concessa, il vaccino è stato appena testato in fase 3 su solo poche centinaia, al massimo poche migliaia di persone. Pertanto, il rischio di morte di 1/10000 può anche non apparire. Un incidente con un rischio minore di 1/10000 o almeno 1/1000 è classificato raro, secondo le norme della farmacovigilanza, a partire da 1/10000 è considerato molto raro. Ma tutto dipende dal numero di vaccinazioni eseguite. Se vengono vaccinate un milione di persone all’anno potrebbero esserci un centinaio di morti l’anno, nonostante l’evento venga considerato molto raro! A titolo indicativo, il parere del CSHPF il 9 marzo 2007 sulla vaccinazione contro il Papillomavirus (Gardasil) afferma che i test fino ad oggi effettuati non permettono di identificare un rischio inferiore a 1/4000:

“La tolleranza  a questo vaccino è stata soddisfacente, ma il personale non ha consentito di rilevare un evento avverso il cui impatto potrebbe essere inferiore a 1/4000.”

Bernard Guennebaud
Fonte:
http://www.votresante.org/news.php?dateedit=1209590202&page

L’UE vuole che gli europei inizino a mangiare insetti: in vista della povertà

L’UE a Gennaio di quest’anno ha deciso di finanziare con 3 milioni di euro i paesi membri che si impegnano a promuovere il consumo di insetti come cibo: per agevolare l’ingresso di questi nelle consuete abitudini alimentari dei cittadini europei. La notizia è passata piuttosto in sordina, ma ne ha parlato anche Repubblica. Oggi gli insetti fanno parte delle abitudini alimentari dei cinesi e di altri paesi prevalentemente asiatici. Il fatto che le istituzioni europee investano milioni di euro per agevolarne l’introduzione anche in Europa fa pensare: probabilmente i potenti in vista di un futuro in cui il numero dei poveri è destinato a crescere vogliono affidarsi anche agli insetti per permettere al popolo di cibarsi… questo la dice lunga sull’Europa che verrà. Gli eurocrati non assumono decisioni “a caso”…
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Di seguito l’articolo di Virgilio Go Green:

A meno di guerre, carestie apocalittiche, gravi incidenti nucleari in Paesi con miliardi di abitanti e altre cose che non è bello prefigurare nel 2050 gli abitanti della Terra dovrebbero superare quota nove miliardi. Diventerà complicato riuscire a nutrire e far stare decentemente tutti se non si pensa ad un assetto completamente diverso del pianeta. A consumi più sensati e sobri.

Certo potrebbero e dovrebbero intervenire soluzioni e innovazioni capaci di rendere più facile la conquista di un nuovo equilibrio, ma le scoperte rivoluzionarie e sensazionali non entrano nel conto quando si portano avanti studi tesi ad immaginare come sarà il mondo nel futuro prossimo venturo.

Le Nazioni Unite si sono poste innanzi tutto il problema del cibo. Nei prossimi quarant’anni sarebbe necessario raddoppiare la produzione mondiale di cibo, per nutrire 2 miliardi di persone in più. Ma non si tratta di una sfida facile visto che già oggi circa un miliardo di persone soffre la fame, mancano le terre su cui espandere le coltivazioni, nel mare c’è sempre meno pesce, l’acqua diventerà un bene sempre più prezioso.

 E così le soluzioni più probabili che sono emerse in una prospettiva di inevitabile, relativa scarsità – secondo analisi accreditate – sono quelle di un allargamento dello spazio in tavola a pietanze e cibi anche molto diversi da quelli attuali. Cosa mangeremo nel 2050? Le ricerche dicono che un ruolo chiave lo avranno le alghe, ma anche gli insetti oltre che una serie di cibi proteici come la carne prodotti però artificialmente.

Le alghe sono una sorta di uovo di Colombo: crescono rapidamente, anche in condizioni difficili e possono essere utilizzate, oltre che come alimento per gli umani anche come cibo per animali, fertilizzanti naturali, carburante.

Sono già largamente usate in Oriente avranno successo – inevitabile – anche ad Occidente. Altra soluzione individuata dalle Nazioni Unite, il consumo sempre più allargato di insetti. Se ci sarà l’invasione delle cavallette – in sostanza – ci sarà solo da festeggiare, immaginandole poi fritte e bene condite in tavola. Anche in questo caso si tratta di una tipologia di piatto che noi occidentali non frequentiamo, ma che è ben noto in Africa, Asia e America Latina.

Molti insetti contengono proteine, calcio ed hanno un basso contenuto calorico. E come le alghe sono piccoli e la loro produzione su larga scala è a bassissimo impatto. L’Unione Europea ha stanziato un finanziamento di 3 milioni di euro per ogni Paese membro che incoraggi l’uso degli insetti in cucina.

Ultima risorsa messa in conto – ma meglio non considerarla più di tanto – la carne prodotta in laboratorio e i cibi geneticamente modificati e rinforzati: cereali, verdura e frutta con un sovrappiù di elementi in grado di renderle nutritive come un pasto più completo.


fonte: http://www.nonsprecare.it/nonsprecarediantoniogaldo/2050-emergenza-cibo-in-tavola-alghe-cavallette-carne-artificiale.html

La storia di Arrigo Molinari, ex questore che aveva denunciato la BCE

Navigando normalmente su Facebook mi è “passata davanti” la seguente immagine, condivisa da un mio contatto:

 


pur informandomi assiduamente sul web ormai da alcuni anni, non avevo mai sentito parlare di questa vicenda, che ha suscitato la mia curiosità, e ho pertanto fatto una ricerca. 

Se non conoscete questa strana vicenda, Vi consiglio la lettura di questo articolo di studimonetari.org, che raccoglie alcuni articoli di giornale dell’epoca dei fatti. Da leggere anche il materiale pubblicato su questo forum. Per capire le iniziative che aveva assunto contro Bankitalia e la BCE leggete questo.

Di seguito un video, pubblicato su Youtube con la seguente descrizione: “Quest’uomo dimenticato è stato un vero eroe, non dobbiamo permetterci di dimenticarlo….”


Ognuno tragga le dovute conclusioni…

Arrigo Molinari VS Bankitalia – video
Antonio Bacherini – nocensura.com

GANG STALKING E MOLESTIE PSICOTRONICHE, Le Dichiarazioni Di Ted Gunderson

 

Ted GundersonTraduzione a cura di: Biagio Mastrorilli

Ted Gunderson era un alto ex funzionario del Federal Bureau of Investigation, parla di una military intelligence del governo federale “canaglia” per supervisionare una rete nazionale basata sul “gang stalking” ossia molestie, intimidazione e terrorismo interno, indirizzato contro migliaia di cittadini statunitensi presi di mira in modo extragiudiziale come “dissidenti” o indesiderati.

Ted Gunderson, è morto il 31 luglio 2011, (di cancro ) ha servito il suo paese come agente speciale incaricato dell’FBI di Los Angeles, Memphis presso gli uffici di Dallas, ha dichiarato in una serie di pubbliche apparizioni, che è stato egli stesso preso di mira da questi stessi elementi, e che ora temeva per la sua vita e per la sicurezza della sua famiglia. Egli riferisce che le finestre della sua casa sono state forzate, ritiene oltretutto di essere stato avvelenato e sottolinea di essere profondamente disgustato da chi cerca di metterlo a tacere.

Dopo il suo ritiro dal FBI nel 1979, Gunderson ha lavorato come investigatore privato. È noto per il suo lavoro di difesa su un caso di omicidio che coinvolgse l’ex medico Dr. Jeffrey MacDonald.

I commenti dell’ex funzionario dell’FBI rappresentano la testimonianza più convincente fino ad oggi sui casi di “operazioni nere” del governo federale che si adopera a combattere una guerra viscida di terrore e persecuzione contro i cittadini.

ha dichiarato Gunderson in un discorso ottobre 2008 pubblicato lo scorso autunno su YouTube:

“In base alla mia esperienza trentennale e le ricerche che ho effettuato, ho compreso che ci sono migliaia di vittime prese di mira da una impresa illegale dal governo degli Stati Uniti canaglia e criminale – di intelligence militare probabilmente, legato alla CIA, all’FBI e così via – che è attivo 24 ore al giorno in tutto il territorio”.

Ha aggiunto: “Questo tipo di operazioni sono troppo vaste per essere controllate da imprese private. Credo che queste operazioni così ben organizzate e sofisticate dispongono di un comando centrale che si trova da qualche parte negli Stati Uniti, più uffici sparsi in tutto il paese”.

Ha poi detto:

“Sembra che chi amministra il programma di sorveglianza può agire da qualsiasi località degli states per molestare direttamente una vittima, e trovare immediatamente manodopera per farvi fronte … Questa ben compatta operazione segreta, rende il vecchio programma di controspionaggio dell’FBI (nome in codice “Cointelpro“) simile a un gioco per ragazzi”.

Gunderson sostiene inoltre, che la sicurezza federale, le forze di polizia e comandi, sono stati infiltrati da membri di società segrete come gli Illuminati, che ha descritto come una setta satanica criminale.

Il corrispondente ha riferito che Lockheed Martin, il più grande imprenditore del mondo in fatto di difesa, ha la principale tecnologia di cyber-sicurezza e le informazioni sui fornitori del governo federale, coordina le comunicazioni e forma i “team leader” di un Gestapo come l’apparato a livello nazionale e che ha tentacoli nella massima sicurezza e nei servizii di contrasto della nazione, comprese polizie statali, locali e 72 regionali “centri di fusione” gestiti dal US Department of Homeland Security.

Secondo la letteratura aziendale, Lockheed Martin è presente in 46 dei 50 stati.

Lockheed Martin ha anche il comando operativo e il controllo di un sistema d’arma a microonde del governo degli Stati Uniti, distribuito in alberi a torre per cellulari, che viene utilizzato per torturare, mettere in pericolo, soggiogare ed elettronicamente incarcerare i cosiddetti “soggetti mirati”.

Lockheed Martin, sotto contratto con la sicurezza degli Stati Uniti, le agenzie di intelligence e i comandi, conduce anche un programma di sorveglianza senza mandato delle telecomunicazioni delle persone interessate, sono infatti una routine le manomissioni e i sabotaggi dei contenuti delle loro comunicazioni, un giornalista ha documentato in una serie di articoli recenti:

Migliaia di americani, tra cui un veterano del giornalismo, hanno pubblicamente dichiarato di essere vittime di aggressioni elettromagnetiche e di intrusioni in casa, atti di vandalismo, e anche l’avvelenamento di cibo, acqua e aria. La legge federale e locale respinge i loro rapporti come il prodotto di illusioni o di malattia mentale e si rifiutano di indagare sulle loro denunce.

Questi “obiettivi” e le loro famiglie sono state danneggiate fisicamente e finanziariamente, distrutte a seguito di “operazioni psicologiche”, finanziate dai contribuenti, la polizia protegge queste comunità di “stalking” e atti di vandalismo, e altri programmi segreti di distruzione personale, compreso il governo, che assistite il sabotaggio finanziario. Molti sembrano essere stati presi di mira a causa della loro politica, il loro attivismo, la loro origine etnica, o come risultato di regolamenti di conti e vendette personali da parte di persone in posizioni di potere, nel governo e nel settore privato .

Le osservazioni dell’ex dirigente dell’FBI stanno finalmente attirando una certa attenzione su questo e altri siti web. Il corrispondente ritiene che le recenti rivelazioni di terrorismo sponsorizzato dal governo nazionale nei confronti dei cittadini, hanno spinto alcuni addetti ai lavori di coscienza a richiamare l’attenzione alle dichiarazioni pubbliche di Gunderson.

Gunderson ha in oltre detto, che le operazioni di questi terroristi sono finanziate “attraverso operazioni illegali Nere”, come ad esempio la vendita di droghe illegali, gioco d’azzardo, prostituzione, e lo sfruttamento sessuale dei bambini. Ma questo giornalista ritiene che sia più probabile che i programmi di terrorismo interno siano finanziati da apparati militari e di sicurezza “Black Ops”, bilanci che sono stati illegalmente dirottati ai segreti dei programmi nazionali gestiti e condotti principalmente da appaltatori della difesa.

Alla fine dell’anno scorso, il New York Times ha rivelato che un ufficiale della US Air Force ha costituito un organizzazione militare non autorizzata di spionaggio e intelligence in Pakistan e in Afghanistan, gestita dalla Lockheed Martin e finanziata con stanziamenti della difesa.

Il corrispondente sospetta che un accordo simile potrebbe riguardare il finanziamento da parte del governo, alle operazioni di “gang stalking” in tutta la nazione, e ha esortato il Congresso a tenere audizioni pubbliche immediatamente come parte di un’indagine completa sul complesso militare “black ops” che prende di mira i cittadini americani e le loro famiglie in un silenzioso, lento genocidio motivato solo da ideologia e odio.

Fonte: nowpublic.com – tratto da ecplanet.com

Governo battuto su mutui dei comuni e Equitalia

Governo battuto su mutui dei comuni e Equitalia

Governo battuto su mutui dei comuni e Equitalia


Prima è passato, contro il parere dell’ esecutivo un emendamento del Pd uguale a una proposta della Lega che cancella le penali per l’estinzione anticipata dei prestiti dei Comuni. A favore hanno votato Pd, PdL e Lega; astenuta l’Udc. Poi è passato un emendamento della Lega che consente ai Comuni e agli Enti locali di revocare a Equitalia e società partecipate la riscossione dei tributi.

“Grazie all’approvazione del nostro emendamento i Comuni e gli Enti locali potranno revocare a Equitalia e alle societa’ partecipate la gestione della riscossione dei tributi”. Lo scrivono in una nota congiunta i deputati della Lega Nord, Massimo Polledri, Massimo Bitonci, Raffaele Volpi e Guido Vanalli in merito alla legge sulle disposizioni urgenti sugli enti territoriali.
“Si tratta di un provvedimento importante, passato nonostante l’opposizione del governo e del Partito democratico, che porra’ un freno alle ganasce fiscali imposte dall’esecutivo e applicate da Equitalia. Finalmente ci sara’ un rapporto piu’ sereno fra i cittadini e il fisco gestito direttamente dai Comuni”.

fonte: rainews24.rai.it

LA STAMPA AL SERVIZIO DEGLI USA. SI RIBELLA SOLO PER HALLOWEN !

Come al solito si guardano le pagliuzze e non le travi, è una storia vecchia. Il vice direttore de La Stampa prende spunto dalla solita malattia di importazione americana per lanciare strali. Sarebbe più convincente se li lanciasse a proposito delle ” missioni di pace” o ” esportazioni della democrazia”, che dir si voglia, sui colpi di Stato orchestrati in America latina, sulla sudditanza, questa si, vera, politica e militare, che ci obbligano ad avere, sulle basi Nato in Italia, che di fatto sono una ” occupazione” della nostra povera patria, su……C.M.

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  Senza un briciolo di decenza. Il “Buongiorno” di Massimo Gramellini, su la Stampa del 2 novembre (Chi vuo’ fa’ l’americano?), è un esercizio supremo di ipocrisia, di mistificazione, di falso buon senso e di ancor più falso rimpianto per il buon tempo antico. L’alibi? Ma Halloween, ovviamente. Spacciato come nefasto cedimento alla cultura americana. Ed è fantastico che Gramellini non si sia accorto che il suo giornale (ne è anche il vicedirettore) è il più appiattito sulle posizioni americane. In politica estera come in economia. Ma questo, evidentemente, va bene. Con un commentatore come Riotta, non a caso soprannominato “l’americano”, con gli attacchi alla politica anti Usa del Sud America, con le continue aggressioni alla politica estera della Russia. Zerbini di fronte agli ordini dei mercati per penalizzare l’Italia, zerbini di fronte agli ordini americani sulla politica estera italiana nel Mediterraneo. Zerbini di fronte ad una cultura che nega le diversità e che riporta tutto allo stile di vita yankee. Ma guai a festeggiare Halloween. Quello è il vero ed unico pericolo. Sarà perché è una festa di origine celtica e alla Busiarda, il nome piemontese de La Stampa, quando sentono parlare di celtica viene l’orticaria? E Gramellini rivendica pure il primato del nostro carnevale, ignorando evidentemente l’origine della maschera di Arlecchino, cugino primo della festa divenuta poi Halloween.

 Augusto Grandi