Voglio condividere con voi questa perla del nostro ex-si-no-non so-f.a.r.e ferrentins e in coda la risposta di Francesca!
Antonio Ferrentino: “Capisco la Frediani che da poco è stata promossa da portaborse a consigliera, ma è possibile che il Consigliere Bono, dopo 4 anni in Consiglio Regionale non abbia ancora capito come funzionano le istituzioni?
Giusto ieri, il formidabile suo firmava un comunicato per denunciare ‘tratti oscuri sugli appalti tav e sulle aziende che vi lavorano’. Faccio presente ai due che qualora fossero a conoscenza di fatti, episodi e, qualora avessero anche solo dei minimi sospetti, il luogo corretto per palesarli è la Procura della Repubblica, non la rete, non la Stampa. Ebbene si, la Procura, lo stesso ente vittima di attacchi e manifestazioni da parte dei turisti della politica e della società. Voglio solo ricordare la vergognosa marcia del Maggio 2014 contro la Procura appunto in solidarietà ai 4 Notav in galera alla quale hanno partecipato sia Bono che Frediani.
Da sempre abbiamo difeso il diritto d’impresa, nei confronti di chiunque e siamo orgogliosi dell’aiuto dato alle imprese vittime degli attacchi, sia quelli anonimi perpetrati nel buio della notte, sia quelli subiti durante il giorno con tanto di rivendicazione. Ci piacerebbe altresì ricordare che l’unico accesso agli atti voluto per conoscere meglio la situazione SITAF e fare chiarezza su di una serie di affidamenti e subappalti l’ho fatto io assieme al Senatore Esposito; nello stesso arco temporale in cui il gruppo del Movimento 5 Stelle Piemontese, con Davide Bono capogruppo e Francesca Frediani portaborse, acquistava maschere antigas da regalare ai manifestanti NOTAV evidentemente poco pacifici, così come sono andato spontaneamente dagli inquirenti, ancora una volta assieme al Senatore Esposito a parlare quando avevo qualche perplessità.
Vedo parecchio confusi i due consiglieri, forse i due avrebbero bisogno di un momento formativo per capire meglio come funziona la Giustizia”
Grazie comunque per aver ricordato che ho orgogliosamente partecipato alla marcia per Chiara, Claudio, Mattia e Niccolò, che devono tornare LIBERI. Quanto alle denunce in Procura, colgo anche questa occasione per ricordare che ho depositato una mozione per chiedere alla Regione di sostenere la commissione di inchiesta proposta da Marco Scibona a Roma. Il “collega” Ferrentino può firmarla se vuole.