Combattere la Guerra con le armi sbagliate. Il vero rischio di un QE Europeo

Scritto il 8 gennaio 2015
E ora voglio proprio vedere come faranno ancora a dire che l’Eurozona non è in deflazione. I dati di ieri, fanno fugare ogni dubbio. Quanto pubblicato dall’Eurostat illustra sempre meglio quanto sia ormai lontano il famoso target inflazione della BCE pari al 2% che anzi tende ad allontanarsi sempre di più.
Però bisogna anche dire le cose come stanno. Questi sono i dati usciti ieri.
E’ molto evidente che la deflazione è “importata” dalla deboleza del prezzo del petrolio. Quindi una deflazione che non è poi nemmeno così negativa. Infatti non dimentichiamo mai che la vera inflazione è quella CORE che in Germania è abbastanza stabile (e pur sempre molto lontana dai target BCE) ed in Italia rest pur sempre sopra lo zero.
Inflazione CORE in Italia e Germania
Ovviamente, ora, tutti spingono su Draghi e sul suo QE. Scrive su La Stampa la giornalista Tonia Mastrobuoni:
Nella lista dei pro e dei contro che Mario Draghi starà scandagliando ogni giorno per decidere se partire già tra due settimane con il quantitative easing o aspettare la riunione di marzo, è entrata ieri una novità enorme. Ed è un punto a favore di un’anticipazione. L’inflazione nell’eurozona è caduta per la prima volta dall’ottobre del 2009 sotto lo zero, si è attestata a -0,2 per cento.  (Stampa)
A dire il vero quanto è stato ufficializzato ieri era arcinoto. Ma la VERA questione è sempre un’altra. Siamo sicuri che sia REALMENTE la cosa giusta partire con un quantitative easing? Draghi sicuramente è preso tra l’incudine e il martello. Sente la necessità di dover fare qualcosa per la ripresa economica, emulando le esperienze di USA e Giappone, pur sapendo che la BCE è la banca centrale di un agglomerato di stati e NON di uno stato. Senza poi dimenticare che c’è la questione Grecia che inquieta e crea tanti dubbi. Il rischio è che si finisca a combattere delle problematiche con le medicine sbagliate. A quel punto ci ritroveremo anche a dover affrontare gli effetti collaterali.
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Combattere la Guerra con le armi sbagliate. Il vero rischio di un QE Europeoultima modifica: 2015-01-09T00:19:34+01:00da davi-luciano
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