Anonymous oscura il sito del carcere delle Vallette. Tango down per le condanne No Tav

Anonymous oscura il sito del carcere delle Vallette. Tango down per le condanne No Tav
gennaio 27 2015

Anonymous il 27 giugno e il 3 luglio 2011 era in Val di Susa, alla Maddalena, insieme ai No Tav. E oggi che il tribunale di Torino ha condannato 47 militanti a oltre 140 anni di carcere per i fatti di quei giorni il collettivo di hacker in solidarietà ai condannati ha mandato in tango down il sito del carcere di Torino.
“Il tre luglio eravamo anche noi a lottare in Clarea” con questa frase hanno annunciato l’azione sul profilo Twitter di OperationItaly ribadendo così il sostegno da sempre dimostrato alla lotta No Tav in Valsusa.
Tuttora il sito del carcere è offline. Ennesimo colpo del collettivo che continua a mettere in difficoltà ministeri, polizia e tribunali con le loro azioni informatiche.

Blitz No Tav all’autostrada Torino Bardonecchia: la polizia sgombera, tre fermati

http://torino.repubblica.it/cronaca/2015/01/27/news/i_no_tav_bloccano_l_autostrada_torino_bardonecchia_la_polizia_sgombera_tre_fermati-105936754/

Prima il corteo a Bussoleno poi i manifestanti si sono trasferiti sulla A32 nei pressi della galleria di Prapontin, dove hanno sparato fuochi d’artificio e fumogeni

di FABIO TANZILLI

27 gennaio 2015

Blitz No Tav all'autostrada Torino Bardonecchia: la polizia sgombera, tre fermati
Polizia e manifestanti si fronteggiano sull’autostrada 

Sfila in corteo la rabbia del movimento No Tav dopo la sentenza di condanna di 47 attivisti per gli scontri dell’estate 2011 intorno al cantiere della Torino-Lione. Dopo aver percorso le vie di Bussoleno, i manifestanti hanno occupato la statale 24. Un gruppo è andato alla galleria autostradale  della Torino Bardonecchia, la Prapontin, dove sono stati sparati fuochi d’artificio e fumogeni. Il traffico in autostrada è stato bloccato per precauzione. Sulla statale le forze dell’ordine in assetto antisommossa hanno fermato il corteo dei manifestanti. Manifestanti e agenti si sono fronteggiati per qualche minuto senza incidenti, ma sull’autostrada la situazione è rapidamente degenerata: gli agenti sono stati presi di mira con sassi e fumogeni e hanno reagito. Tre persone sono state fermate, altre due (poi rilasciate) sono state bloccate mentre cercavano di allontanarsi dall’autostrada: sono accusate di aver danneggiato un veicolo della polizia e aver tirato sassi agli agenti. Altri manifestanti restano sulla ex statale 24, ancora bloccata. 

QUALCUNO SAPEVA IN ANTICIPO CHE IL GOVERNO AVREBBE VARATO UN PROVVEDIMENTO SULLE BANCHE POPOLARI, ENORMI SPECULAZIONI

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gennaio 27

La notizia non è trascurabile: in Borsa, a Milano e a Londra, ben prima di quando il governo Renzi ha annunciato la volontà di trasformare le Banche Popolari italiane in società per azioni, aveva preso corpo una colossale speculazione al rialzo proprio sui titoli azionari degli istituti di credito italiani che sarebbero stati oggetto di questo futuro decisivo cambiamento d’assetto e struttura societaria.

E’ evidente che qualcuno sapeva cosa sarebbe accaduto di lì a poco, sapeva cosa si stava per accingere a fare il governo Renzi. E una delle banche che ha maggiormente beneficiato di questa clamorosa speculazione è, con un rialzo del 66% in Borsa, la Banca Popolare dell’Etruria e del Lazio, di cui vicepresidente è Pier Luigi Boschi. Non si tratta di una caso di omonimia, è proprio il padre di Maria Elena Boschi, attuale ministro delle Riforme del governo Renzi, fortissimamente voluta proprio dal fiorentino nell’incarico centrale del suo esecutivo.

Ma la signorina Boschi non è solo ministro delle Riforme, è anche direttore generale della fondazione Open che ha ricevuto negli ultimi 4 anni qualcosa come 150.000 euro dal signor Serra.

Serra, chi?

Davide Serra, amico intimo di Matteo Renzi, e soprattutto proprietario del fondo speculativo “Algebris” con attività principalmente nella City londinese, dove opera in borsa con alterne fortune, ma con la certezza di svolgere un’attività principalmente legata alle speculazioni azionarie.

Oggi veniamo a sapere che la Consob ha acceso un faro, come si dice in gergo, su una serie di “presunte speculazioni di mercato”, che “a Londra avrebbero anticipato il balzo delle Popolari in Borsa successivo alla riforma degli asset societari varata dall’esecutivo italiano”.

Secondo quanto siamo venuti a sapere, la Consob sta indagando su rilevanti movimenti sospetti sui mercati finanziari internazionali riferiti a pacchetti azionari di banche popolari italiane – ci dice una fonte.

Anche il Fatto Quotidiano scrive che sarebbero guai seri per l’amministrazione Renzi nel caso in cui tra i vari investitori internazionali attivi sul mercato inglese – che hanno compiuto speculazioni sulle aizoni delle banche popolari italiane – venisse individuato il fondo Algebris di Davide Serra, “amico, foraggiatore nonché guru finanziario del premier”.

Il Corriere della Sera invece ha scritto: “Sulla base di convergenti fonti di mercato, alcuni soggetti con base a Londra avrebbero creato posizioni anche rilevanti in azioni delle banche popolari nei giorni e nelle ore precedenti le prime circostanziate indiscrezioni (quindi prima delle 17.30 di venerdì 16 gennaio) sul decreto di riforma che abolisce il voto capitario nelle Popolari, ossia il principio di «una testa un voto» per cui tutti i soci sono uguali a prescindere dalle azioni possedute. Considerando l’effetto dirompente che la notizia ha avuto sul mercato a partire da lunedì 19 gennaio, con rialzi a due cifre di tutte le banche coinvolte, è evidente quanto siano stati abili gli «accumulatori» di pacchetti”.

Un modo eufemistico per dire che gli autori di questi “grossi affari” hanno compiuto reati molto gravi, che in Gran Bretagna possono portare a condanne per molti anni di carcere. Si chiama “insider trading” il reato e con questo reato la giustizia anglosassone, come quella americana, non scherza: da 8 a 15 anni di galera, salvo aggravanti.

Giusto per ricordare la rilevanza dei profitti evidentemente illeciti, alla fine della scorsa settimana il Banco Popolare guadagnava il 21%, Ubi il 15%, la Popolare Emilia del 24% e Banca Popolare di Milano del 21%. E non sono titoli che possono avere di questi rialzi con poche azioni vendute e comprate, per ottenere di questi sbalzi sono serviti “milioni di pezzi” (azioni) dice la nostra fonte.

Ma l’impennata più clamorosa l’ha avuta, ripetiamo, la Banca Popolare Etruria e Lazio di cui è vicepresidente Pier Luigi Boschi, il padre del ministro per le Riforme Maria Elena Boschi: +66%.

Ora, poniamo una domanda diretta alla signorina mInistro delle Riforme Maria Elena Boschi: lei, signor ministro, disse qualcosa a suo padre o ad amici di Matteo Renzi circa il provvedimento sulle popolari che era in gestazione? Cerchi di dire la verità, signorina, perchè questa faccenda è molto – molto – seria.

Fonte: Il Nord

CHAOS LIBYEN : DAECH ATTAQUE FARJ LIBYA A TRIPOLI

PCN-TV et RT Ruptly/ 2015 01 27/

Avec ELAC & ALAC Website/

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PCN-TV - Attaque ctre le Corinthia a Tripoli (2015 01 27) FR

Ce 27 janvier 2015.

La branche libyenne du groupe jihadiste Etat islamique (DA’ECH) a revendiqué cet assaut le Centre américain de surveillance des sites islamistes. Dans un message sur Twitter, la branche de DA’ECH dans la région de Tripoli a affirmé que ses membres avaient pris d’assaut l’hôtel, situé le long de la mer Méditerranée et connu pour accueillir des diplomates et des dirigeants libyens.

L’EI avait revendiqué plusieurs attaques en Libye, où règne le chaos depuis l’agression de l’OTAN et la chute de Mouammar Kadhafi au terme de huit mois de révolte en 2011.

La capitale libyenne est contrôlée par Fajr Libya, une puissante coalition de milices islamistes, qui a installé un gouvernement parallèle à Tripoli après en avoir chassé le gouvernement reconnu par les USA, l’OTAN, l’UE et l’ONU.

 Video sur : https://vimeo.com/117933023

 

 PCN-TV / ELAC & ALAC /

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https://vimeo.com/pcntv

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GEOPOLITIQUE/ LUC MICHEL SUR RADIO SPUTNIK (MOSCOU) ANALYSE LE SOMMET DE NIAMEY

PCN-TV & Radio Sputnik/ 2015 01 24/

PCN-TV - LM sur RADIO SPUTNIK sommet de Niamey (2015 02 24) FR

301ème édition la rubrique hebdomadaire « GROS PLAN SUR L’AFRIQUE » de RADIO SPUTNIK (avant 2015, Radio Moscou/La Voix de la Russie) :

Interview de Luc MICHEL par Igor YAZON (Rossiya Segodnya) le 24 janvier 2015 “L’AFRIQUE ENGAGE UNE GUERRE CONTRE BOKO HARAM” …

 Luc MICHEL analyse le SOMMET DE NIAMEY :

Les faits, les protagonistes, l’arrière-plan géopolitique, les non-dits, le dessous des cartes et les véritables agendas. Mais aussi la situation au Cameroun, au Tchad et au Nigeria, ainsi que la montée en puissance de Boko Haram …

 Podcast audio sur : https://vimeo.com/117867412

 RADIO SPUTNIK / PCN-TV /

 Photo : Unité de l’Armée tchadienne.

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Ecco vi presento Principe

Ecco vi presento Principe un Maschietto di un anno a cui e’ stata diagnosticata la lesmaniosi,laRikchezia, la rogna e i funghi e’ anche anemico. .

principe

La volontaria fa di tutto per curarlo ma i mezzi non ci sono ,servono con estrema urgenza medicine o donazioni per curare principe ..non lasciamo solo questo cane che ci chiede solo di vivere ! !!

Chiunque volesse aggiornamenti li trovera ‘ nell evento. per donare o spedire contattate “Concetta Dell Albani” di cui vi do la pagina di facebook .

Grazie di cuore a tutti !! DA PARTE MIA E DI CONCETTA !

 Le volontarie vi ricordo inItalia sono un bene prezioso da aiutare sempre ,sono loro che salvano tantissimi randagini dalla morte ! !!trovando poi spessisismo adozione per loro !

ECCO LA LISTA DI MEDICINE CHE SERVONO

Metabolase,ringer lattato, antimania,fulcin 500,allopurinolo,leish guard sciroppo

Totabi amitraz CONCETTA DA IN PRIVATO L INDIRIZZO OVE SPEDIRE LE MEDICINE !GRAZIE DI CUORE A CHI VORRA FARLO

 https://www.facebook.com/concetta.dellalbani.58

https://www.facebook.com/events/866195663438568/?ref_newsfeed_story_type=regular

 

“SENTENZA INGIUSTA, UN ACCANIMENTO GIUDIZIARIO GIUSTIFICATO DAL GOVERNO. MA LA PROTESTA NON SI FERM

http://www.marcoscibona.it/home/?p=759

Quella di oggi è una sentenza ingiusta, fortemente voluta dal potere esecutivo, ovvero i Governi che si sono succeduti nel corso degli ultimi anni ed i Ministeri. E’ la conferma che il Governo intende andare avanti con il pugno duro su quest’opera senza ripensamenti e senza riconoscere dignità alla lotta contro il Tav.

Una sentenza che è diretta conseguenza di quanto avvenuto nel 2010 con la cacciata dall’Osservatorio degli amministratori della Valsusa contrari all’opera.

Alla luce dei fatti contestati, comminare pene complessive per 145 anni di carcere ci sembra quantomeno spropositato. Così come sono ingiustificati i risarcimenti pesantissimi riconosciuti ai Ministeri della Difesa, degli Interni e della Giustizia oltre ai sindacati di Polizia a dimostrazione della commistione tra potere esecutivo e la polizia giudiziaria.

I giudici non hanno saputo interpretare l’aspetto simbolico e politico delle proteste avvenute in Valsusa. Agli imputati non sono state nemmeno riconosciute le attenuanti per alti valori sociali e morali per aver condotto una battaglia contro un’opera che, oggettivamente, devasta il territorio e rappresenta uno spreco senza precedenti di risorse pubbliche.

Nonostante questa sentenza, la lotta non si ferma. Lo dimostra la manifestazione indetta già questa sera a Bussoleno (TO).

Francesca Frediani, Consigliere regionale M5S Piemonte Marco Scibona, Senatore M5S

CHAOS LIBYEN : DA’ECH LIBYE ATTAQUE LA COALITION ISLAMISTE ‘FARJ LIBYA’ EN PLEIN TRIPOLI

Luc MICHEL pour ELAC & ALAC Website/

Avec AFP – Correspondances à Tripoli/ 2015 01 27/

https://www.facebook.com/elac.committees

ELAC - Daech frappe Farj Libya à Tripoli (2015 01 27) FR

La Libye combien de divisions ?

Deux gouvernements, l’ancien (sous contrôle de Farj Libya, qui tient Tripoli), le nouveau qui siège à Tobrouk (frontière égyptienne).

Deux parlements fantoches (l’un issu des élections bidon de 2012 qui a décidé de se maintenir sous contrôle des partis islamistes, l’autre issu des élections tout aussi bidon de 2014 pas reconnues par le précédent).

Des milices en nombre et surarmées (parti-milice al-Watan d’Habdelhakim Belhadj – financé par le Qatar -, milices-cités de Zinten, Misratta, al-Beida, Tripoli, milices islamistes, Ansar al-Charia – al Qaida en Libye-, Da’ech en Libye – qui a fait allégeance au « califat » de l’EI, émirats d’Al-Beida et de Benghazi, etc).

Deux armées « nationales », l’officielle fantomatique et made in NATO et la seconde ralliée massivement au général en retraite Hifter après son « putsch médiatique » de février 2014 (agent de la CIA, résidence à Langley, USA, jusqu’en février 2011).

Trois mouvements sécessionnistes (Tripolitaine – avec un cousin du feu Roi Idriss renversé par Kadhafi en 1969, protégé du MI6 britannique -, Toubous dans le Fezzan et le sud-Sahara, Amazighs à la frontière tunisienne) …

 C’est le chaos libyen, entre Somalisation et descente aux enfers !

 Nouvel élément qui va accélérer le Chaos : Da’ech Libye (qui a fait allégeance au califat du nord du Levant) vient d’attaquer Farj Libya en plein Tripoli. Défi aux islamistes qui tiennent Tripoli, mélange de milices sympathisantes d’al-Qaida, de partisans radicaux du Qatar, de Wahabistes et de salafistes ! La capitale libyenne est contrôlée par Fajr Libya, la puissante coalition islamiste, qui a installé un gouvernement parallèle à Tripoli après en avoir chassé le gouvernement reconnu par les USA et l’ONU.

 ASSAUT CONTRE UN HÔTEL DE TRIPOLI ENCERCLÉ PAR LES « FORCES DE SÉCURITÉ » (SIC) ISLAMISTES

 Des hommes armés ont pris d’assaut mardi un hôtel de la capitale libyenne, le Corinthia (j’y avais organisé une mission de parlementaires belges en 2005) Tripoli, après avoir fait exploser une voiture piégée devant l’établissement, encerclé par les « forces de sécurité » de Farj Libya, et où des tirs étaient entendus, selon des sources de sécurité. D’après un correspondant de l’AFP sur place, les « forces de sécurité » gardaient les journalistes à distance, à environ 100 m de l’hôtel Corinthia situé dans le centre de la capitale. Mais des tirs pouvaient être entendus en provenance du lieu.

 Quatre hommes non identifiés ont pénétré dans l’hôtel après avoir tué par balle un garde de sécurité posté à l’entrée et fait exploser une voiture piégée, a-t-on ajouté. Il y a eu un nombre indéterminé de blessés, selon les mêmes sources. Une dizaine d’ambulances ont été dépêchées et étaient garées non loin de l’hôtel.

 AU MOINS 9 MORTS DONT CINQ ÉTRANGERS

 Au moins neuf personnes, dont cinq étrangers, ont été tuées mardi dans cet assaut mené par des hommes armés qui se sont finalement fait exploser, selon un porte-parole de la « sécurité ». Ne pas se laisser abuser, comme le fait l’AFP, c’est la pseudo « sécurité » de Farj Libya et pas un organisme d’état ! Ce porte-parole, Issam Al-Naas, n’était pas en mesure de préciser dans l’immédiat la nationalité des cinq étrangers, dont deux femmes, tués par balles par les auteurs de l’attaque contre l’hôtel Corinthia, revendiquée par le groupe jihadiste Etat islamique. Une sixième personne “prise en otage” par les assaillants et dont la nationalité n’était pas connue, a également péri lorsque les hommes armés ont fait exploser les ceintures explosives qu’ils portaient, a précisé le porte-parole, en faisant état de trois assaillants.

 Trois membres des forces de sécurité, vraisemblablement affectés à la garde de l’établissement, sont également morts, un dans l’explosion de la voiture piégée devant l’hôtel au début de l’assaut et deux autres victimes des tirs des assaillants. “Pourchassés et encerclés au 24e étage de l’hôtel par les forces de sécurité, les assaillants ont fait détoner les ceintures explosives qu’ils portaient”, a indiqué Naas, « porte-parole des opérations de sécurité » (sic) à Tripoli. Une autre source sécuritaire (resic) sur place a confirmé à l’AFP cette information. Cinq personnes ont en outre été blessées, trois par balles et deux employées de nationalité philippine par des éclats de verre.

 LE QATAR CIBLE ?

 Le Qatar, parrain notamment des salafistes de al-Watan (dont le patron est Belhadj, leader de al-Qaida Libye dans les Années 90, passé par Guantanamo et adoubé « gouverneur militaire de Tripoli » en août 2011 par les généraux français de l’OTAN), pourrait bien être la cible réelle. Le 24e étage de l’hôtel est en effet « normalement réservé à la mission diplomatique du Qatar mais aucun responsable ou diplomate ne s’y trouvait au moment de l’attaque », selon une « source de sécurité ». Le chef du gouvernement auto-proclamé en Libye (l’ancien), Omar al-Hassi, se trouvait à l’intérieur de l’hôtel au moment de l’assaut mais il a été évacué sain et sauf, selon le porte-parole.

 DA’ECH LIBYE REVENDIQUE L’ATTAQUE

 La branche libyenne du groupe djihadiste Etat islamique (Da’ech) a revendiqué dans le même temps l’assaut contre cet hôtel a indiqué le Centre américain de surveillance des sites islamistes. Dans un message sur Twitter, la branche de Da’ech dans la région de Tripoli a affirmé que ses membres avaient pris d’assaut l’hôtel, connu pour accueillir des diplomates et des dirigeants libyens. L’EI avait déjà revendiqué plusieurs attaques en Libye.

 Un assaut qui affaiblit Farj Libya et sème la confusion et la division parmi les islamistes libyens. Une configuration qui rappelle – mais est-ce un hasard ? – celle de la Syrie, où islamistes du Jabaat al-Nosra (liées à la pseudo ASL) s’opposent à Da’ech (simplement les fronts sont opposés en Syrie, où le Front al-Nosra – al-Qaida en Syrie – a les sympathies occidentales). Un assaut qui va surtout bien servir les projets du « général » Hifter (colonel félon de l’Armée Jamahiriyenne en 1987), dont les forces combattent essentiellement contre les islamistes à Benghazi, mais dont la reprise de Tripoli est un des objectifs.

 Donc Washington a toutes les raisons de se frotter les mains. La stratégie du chaos, la guerre civile, sont les meilleurs moyens de somaliser la Libye. Ce qui est selon moi le but de guerre des USA depuis 2011.

 Luc MICHEL

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ELAC & ALAC Website/

The Jamahiriyan Resistance Network/

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M5S, lasciano 10 eletti: “I vertici abusivi hanno tradito i valori del Movimento”

Nove deputati e un senatore hanno annunciato l’addio al Movimento 5 Stelle in una conferenza stampa. Alle 21 saranno nella sede Pd del Nazareno per le consultazioni con Renzi per il successore di Napolitano

 “Aspiravamo alla bellezza e non a un clima cupo dove le idee diverse sono reato di lesa maestà”. Dopo giorni di dubbi e ipotesi, dieci parlamentari lasciano il Movimento 5 Stelle. A leggere il discorso di addio in una conferenza stampa alla Camera è stata Mara Mucci, deputata emiliana da sempre critica verso la linea ufficiale ma che poche volte in questi mesi si è esposta pubblicamente. Al suo fianco Walter Rizzetto, punto di riferimento del gruppo dei malpancisti, e Marco Baldassarre. “I vertici abusivi del Movimento hanno tradito i valori M5S con un direttorio nominato dall’alto che decide per tutti”. Da oggi i critici entrano nel gruppo Misto e si preparano a incontrare Matteo Renzi per le consultazioni nella sede del Nazareno probabilmente insieme al coordinamento di ex M5S nato nei giorni scorsi in Senato. “Li vedremo alle 21″, ha confermato il vicesegretario Pd Lorenzo Guerini.

Gli addii al Movimento sono dieci, nove deputati e un senatore: oltre a Rizzetto, Baldasserre e Mucci, si sono Aris Prodani, Samuele Segoni, Mara Mucci, Eleonora Bechis, Marco Baldassarre, Sebastiano Barbanti, Gessica Rostellato e Tancredi Turco. A far precipitare gli eventi è stata la strategia per il Quirinale: “Non abbiamo parlato in assemblea”, ha detto Mucci, “e ci siamo trovati sul blog le indicazioni su come avremmo fatto per l’elezione del Colle. Ci hanno tolto le quirinarie, il sondaggio online per far esprimere gli iscritti. C’è un caos studiato ad arte per imporre direttive dall’alto, sconfessando qualsiasi forma di autorganizzazione della base”. La decisione arriva dopo mesi di lacerazioni e malumori interni: il clima sofferto e le discussioni interne vanno avanti da tempo in un’atmosfera diventata più pesante dopo l’espuslione di Massimo Artini e Paola Pinna. C’è proprio il deputato toscano Artini dietro l’accelerazione degli eventi: dal giorno della sua uscita si incontra con i colleghi e insieme vogliono lavorare nel gruppo Misto. Dietro le quinte c’è anche l’ombra del sindaco di Parma Federico Pizzarotti: i fuoriusciti erano tutti presenti all’open day del primo cittadino a dicembre scorso. Pizzarotti è il primo dei critici ma non vuole etichette e soprattutto aspettava la mossa dei colleghi per valutare se unirsi o meno al nuovo progetto.

Da qui la scelta di lasciare i 5 Stelle. “Tutti devono tornare ad avere voce in capitolo nei processi decisionali”, ha dettoMucci. “Ad un certo punto non abbiamo più capito: chi ha deciso che si dovesse abbandonare il progetto di fare politica nuova. E’ più facile fare un’opposizione becera e casinista. Tra non capire e rimanere in silenzio per comodità: abbiamo deciso di ribellarci. Siamo un cantiere aperto per offrire finalmente un’alternativa libera”. Criticano la poca trasparenza, le decisioni calate dall’alto e “l’impossibilità di realizzare le proposte per cui siamo stati votati”. “A che serve avere un ruolo così importante se dobbiamo tenere le braccia conserte? Resteremo qui in questa politica a combattere la vecchia politica e quella nuova che si è adeguata alla vecchia”. Mucci ha concluso dicendo che i dieci si dimettono ma non lasciano il Parlamento: “Siamo un cantiere aperto. Ma restiamo qui a lavorare perché siamo sicuri di essere rappresentativi di una parte consistente dell’elettorato dei 5 Stelle. Noi siamo un’alternativa libera“.

http://www.grandecocomero.com/renzi-pd-compra-10-cinquestelle-m5s-voti-presidente/

esistono anche loro, nonstante tutto

Nonostante l’indifferenza ed incuria delle istituzioni, Orsola e poche volontarie si occupano di oltre 100 cani,in foto solo alcuni di essi,  che necessitano di cure oltre che di cibo. Non facciamo finta che non esistano,purtroppo le istituzioni non fanno nulla, non lasciamoli soli anche noi.
Senon possiamo donare, diffondiamo l’appello per le adozioni perché gli abbondoni continuano ed il rifugio è già in emerenza
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GENTILI PARTECIPANTI C’E’ UN EMERGENZA ASSOLUTA DI CIBO E DONAZIONI!! GLI ABBANDONI SONO TRIPLICATI ! VANNO FATTE LE STERILIZZAZIONI E MOLTI CANI SONO DA CURARE ,ORSOLA DA SOLA NON CE LA FA ! E’ DAVVERO DISPERATA ! OCCORRONO AIUTI VI CHIEDO CON IL CUORE IN MANO DI PARTECIPARE !! NON LASCIAMOLA SOLA !! PER FAVORE STIAMOLE VICINO CHI VOLESSE DONARE O SPEDIRE PUO LEGGERE GLI ESTREMI IN BASSO NEL CORPO DELL EVENTO !DOPO QUESTA MIA SCRITTA ,

VI RINGRAZIAMO DI CUORE IO E ORSOLA ! GRAZIE CARI AMICI !!I Cani di Orsola Napoli da poco hanno un nuovo nome:

“EIPA Ente Italiano Protezione Animali Sez. di Napoli”

La vecchia denominazione resterà in vigore ancora per tutto il 2014.

Negli eventi abbiamo inserito il nostro nuovo IBAN con la nuova intestazione, non spaventatevi, siamo sempre noi, è sempre la nostra Orsola!!

Per chi volesse donare pappe, il nostro fornitore è vicino al rifugio, lascio qui il suo numero di telefono, basta chiamare e lui ci porta le pappe fino in rifugio: Sig. Esposito Luigi tel 0815198942. Ovviamente vi spedira’ fattura dei prodotti che ci avete donato.

  ECCO SOTTO LA LISTA DI MEDICINE CHE URGONO CON URGENZA ASSOLUTA CANI A RISCHIO MORTE SE NON SI TROVANO !!!!|

Bassado o Miraclin

Cobaforte compresse

Be total

Ronaxan 250

Vibravet 200

Ceftriaxone

Allopurinolo 300 compresse

Vitamine gruppo B12

Urys compresse

Renal Advantis polvere della Candioli

  URGONO ANTIPARASSITARI SENZA ANTIPARASSITARI I I CANI RISCHIANO GRAVI MALATTIE !!!

Servono croccantini Renal e scatolette Renal

Chi vuole aiutarci con un piccolo contributo, può effettuare

BONIFICO sul nostro conto:

EIPA Ente Italiano Protezione Animali Sez. di Napoli:

Presidente Piscitelli Orsola I.

IBAN: IT43Z0760103400001020117154

per i versamenti dall’estero:

Codice BIC/SWIFT = BPPIITRRXXX

(causale: PAPPA RIFUGIO)

PER SPEDIRE MATERIALE O ALTRO :

“ORSOLA PISCITELLI

CORSO UMBERTO I N.381

80034 MARIGLIANO ( NAPOLI

sotto il link della pagina del rifugio campano !!

https://www.facebook.com/canidiorsola.napoli

ORSOLA NEL SUO RIFUGIO I FAVOLOSI CANI 80 CON L’ AIUTO DI ALCUNE VOLONTARIE SVOLGE SILENZIOSAMENTE IL SUO LAVORO SALVANDO DAL TERRITORIO TANTISSIMI CANI “L’Associazione di volontariato “I Favolosi Cani 80″, nasce con l’intento di sostenere e proseguire il lavoro che, per molti anni, Orsola Piscitelli sola, senza aiuti economici o materiali da parte di nessuna istituzione, tra grandi fatiche e mille ostacoli, ha portato avanti al fine di accudire e curare gli animali in difficoltà del suo territorio. Si tratta di una zona della provincia di Napoli in cui la possibilità d’imbattersi in un cane malato o in difficoltà è estremamente frequente. Orsola, che se vede un animale soffrire è incapace di girare lo sguardo e di non intervenire, ha costruito artigianalmente, con le sue forze, un piccolo rifugio dove cani malati, feriti, vecchi, abbandonati, maltrattati trovano un’accoglienza amorosa e conforto per le ferite fisiche e psicologiche.

Gli obiettivi principali dell’Associazione sono:

• fare in modo che il maggior numero degli ospiti del rifugio possa trovare una sistemazione definitiva in una famiglia che li sappia amare;

• trovare un terreno dove poter costruire un nuovo rifugio con strutture più adeguate e confortevoli per i cani;

• sostenere tutte le iniziative che possano contribuire a debellare il fenomeno del randagismo, dell’abbandono e del maltrattamento;

• divulgare una cultura di rispetto dell’altro diverso da noi e di combattere ogni forma di violenza e di sfruttamento nei confronti degli animali;

• promuovere campagne di sterilizzazione.” QUESTE MEDICINE SONO URGENTISSIME IL RIFUGIO E STRAPIENO CON OLTRE 90 CANI !!!I farmaci che servono in rifugio:

GRAZIE DI CUORE A TUTTI I DONATORI CHE IN QUESTI MESI HANNO DONATO PAPPE O DONAZIONI AL RIFUGIO METTERE TUTTI I NOMI NON CREDO ENTREREBBERO NELLA LISTA VI RINGRAZIO TUTTI DAL PROFONDO DEL MIO CUORE UN ABBRACCIO GRANDE DA SARA DA PARTE DEL RIFUGIO CAMPANO I FAVOLOSI CANI 80 IN EMERGENZA ASSOLUTA !I FAVOLOSI 80 RINGRAZIANO ♥ ♥ ♥

vi prego gentilmente quando donate se non volete rimanere anonimi di mettere in questa pagina orario e luogo ,di modo da potere riconoscere da chi arrivano le donazioni VOLEVO RINGRAZIARE DAL PROFONDO DEL MIO CUORE TUTTI I DONATORI !

https://www.facebook.com/events/536183816432024/874704255913310/?notif_t=plan_mall_activity