Referendum sull’acqua utilizzato per truffarci? Sembra di sì

Posted by Daniele Di Luciano on 20, dic, 2012

– di Daniele Di Luciano –

Leggo su Dailystorm:

…una brutta notizia, di estrema gravità e di interesse nazionale. Da tempo si sa che l’Autorità Energia Elettrica ed il Gas (AEEG) intende apportare alcune modifiche determinanti al Metodo Tariffario Transitorio. In sostanza, si tratta del riconoscimento dei costi sostenuti dai gestori del servizio idrico, che secondo la proposta dell’Autority dovranno essere interamente coperti dalla tariffa esattamente come scritti nei bilanci delle aziende. Tra questi rientrano anche quelli relativi ai debiti contatti prima del 2013. Di che costa stiamo parlando? Di un ritorno, di fatto, alla cosiddetta “remunerazione del capitale investito“, abrogata dal secondo quesito referendario con la consultazione del 12 e 13 giugno 2011. Perciò, non soltanto si sta andando contro il referendum, ma siamo di fronte anche ad un arretramento normativo e a quella che, di fatto, si tradurrà in una sanatoria delle irregolarità che caratterizzano molte gestioni. Le modifiche dovrebbero essere approvate entro il 31 dicembre 2012 e la situazione è molto grave: è l’ennesimo attacco all’esito referendario e alla democrazia, dovuto ai provvedimenti del governo Monti (in questo caso il decreto “Salva Italia”), che si traduce in una truffa ai danni dei cittadini che, in tempo di crisi, pesa ulteriormente sulle nostre tasche.

Stupiti? Io no. Molto probabilmente il referendum del 12 e 13 giugno 2011 è servito proprio per questo. In che modo? Qualcuno provava a dirlo già il 10 giugno, in tempi non sospetti…

 

Ho sbagliato a votare – VIDEO

http://www.losai.eu/ricordate-referendum-sullacqua-monti-ci-si-lava-le-mani/#.UNM-p0LPX-E

 

Referendum sull’acqua utilizzato per truffarci? Sembra di sìultima modifica: 2012-12-20T18:08:00+01:00da davi-luciano
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