Disgustosa rincorsa dei “guitti” alla corte di un Monti bis, bandiera dei leccazampe di regime
R.
Monti di qua, Monti di là… questo beneamato premier lovogliono tutti, appassionatamente, i leccazampe di regime.
Il Cavaliere (che fuma troppo), il grigio impresario Bersani (che ha sbagliato lavoro), i centrini sparsi tra una Ferrari, un Caltagirone e Montecarlo, i “radicali”, liberali o estremisti, magari anche luogocomunisti. E gli ex pidiellini nazionalisti e “popolari”, ma alla Frattini.
Quasi quasi questo Mr. Monti strattonato e diplomaticamente etereo in materia, ci diventa simpatico. Almeno, lui, cameriere delle oligarchie finanziarie e usuraie, sa di esserlo e la sua opera è conseguente.
Quel che è – diciamolo pure – disgustoso, è l’atteggiamento della stampa di (dis)informazione. Versa lacrime per la fine del governo amico, risorge a tutta pagina con l’allarme “spread”, rimuovendo il tonfo della produzione nazionale, la disoccupazione, i fallimenti, la spirale di suicidi.
Regime dei partiti e media embedded sono gli ectoplasmi che parlano, sono spettri pilotati sulle nostre teste.
14 Dicembre 2012 14:00:00 – http://www.rinascita.eu/index.php?action=news&id=18428