Spiati sui mezzi pubblici

Posted by Cristian Vardaro on dic 12, 2012 

Negli Stati Uniti d’America sembra che la sicurezza venga prima di tutto.

Le fatidiche parole: “Qualunque cosa dirai potrà essere usata contro di te” sembrano essere le più adatte per descrivere la società  orwelliana che si è instaurata negli USA.

I funzionari del governo hanno deciso di cambiare i dispositivi di sorveglianza presenti sui mezzi del trasporto pubblico.

Nei mesi scorsi sono state installate su alcuni autobus delle telecamere con microfoni che possono registrare dati per circa 30 giorni consecutivi.
Gli autobus saranno dotati di un sistema di registrazione audio/video protetto da involucri e di un archivio digitale dei dati (data storage) al quale potranno accedere varie agenzie governative tramite la rete telematica.

Il portavoce dell’agenzia non ha voluto commentare la notizia, ma un comunicato ufficiale afferma:

“ L’obiettivo del progetto è rimpiazzare il sistema di sorveglianza video con una più avanzata e affidabile, tecnologia per aumentare la sicurezza dei passeggeri.”

Secondo alcuni funzionari tra cui il direttore esecutivo di Ozark Regional Transit in Arkansas,  Joel Gardner, questi sistemi forniscono solo un modo utile per tutelare e risolvere velocemente i reclami da parte dei passeggeri in transito.

Questo nuovo sistema è già attivo in diverse città tra cui: San Francisco in California, Eugene in Oregon, Traverse City in Michigan, Columbus in Ohio, Baltimora in Maryland, Hartford in Connecticut e Athens in Georgia.

Neil Richards, un professore della focoltà di legge alla Washington University School ha dichiarato:

“Una cosa è inviare dei poliziotti, un’altra è avere degli agenti di polizia in ogni sedile accanto a te, che ascoltano tutto ciò che dici. Con i microfoni sarebbe come avere un agente con una memoria fotografica, pronto a risputarti addosso tutto cio’ che e’ stato detto.”

Un esperto in privacy e sicurezza Ashkan Soltani ha dichiarato:

 ”Grazie alla risoluzione audio e video sarà fin troppo facile associare immagini e registrazioni a sistemi per il riconoscimento facciale o vocale che permettano l’identificazione dei passeggeri. Queste iniziative sono indicative di un trend di aumento della sorveglianza da parte di enti economici e legali, mascherato dietro una facciata di provvedimenti per la pubblica sicurezza”.

Nel 2014 ci sarà l’expo dell’American Public Transit Association, dove aziende di tutto il mondo offriranno varie soluzioni per ogni tipo di esigenza, tra le quali la sorveglianza audio-visiva.

Se si parla di denaro la privacy svanisce?

Fonte: Cribb10

via Lo Sai

Spiati sui mezzi pubbliciultima modifica: 2012-12-13T06:14:00+01:00da davi-luciano
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