Il più bel discorso di Marco Travaglio sulla Televisione

Posted by Daniele Di Luciano on dic 10, 2012 in Daniele Di Luciano

Travaglio diventa ospite fisso della trasmissione “Annozero” il 14 settembre 2006.

Quelle che seguono sono citazioni di Marco Travaglio antecedenti a quella data.

5 giugno 2006

In televisione è vietato tutto ciò che è libero, indipendente e autonomo.

Perché?

Perché non si sa mai cosa può dire uno libero, che non risponde, non si sa mai cosa potrebbe fare,non si sa mai cosa potrebbe raccontarenon si sa mai cosa potrebbe andare a scavare un giornalista, un attore, un intellettuale, che non sia asservito.

Se uno è asservito è controllabilesi conoscono le dimensioni del suo guinzaglioe si sa anche chi lo tiene in mano il guinzaglio.

Chi non ha il guinzaglio in televisione in questo momento non lavora e chi ci lavora in un modo o nell’altro un suo guinzaglio ce l’ha.

Si tratta a volte di scoprirlo, per quelli più furbi, che lo nascondono meglio, per altri si tratta di capire quanto è lungo, ma non c’è dubbio che chiunque lavori in televisione nei posti chiaveche si occupano di informazione, di attualità, o che si occupano di settori limitrofi, il guinzaglio c’è e lo tiene in mano qualcuno.

Poi ci può essere qualcuno che ha il guinzaglio e pure è bravo, non è mica escluso, è difficile, ma non è escluso; la regola è comunque che ciascuno deve essere controllabile e ciascuno deve essere prevedibileciascuno deve avere qualcuno che garantisce per lui altrimenti sulla base delle proprie forze e delle proprie gambe lì dentro non ci si entra.”

11 settembre 2004

“Quando l’agenda è unica, cioè quando c’è una sola centrale che decide quali sono gli argomenti di cui preoccuparsi, le cose che sono gravi, di cui dobbiamo avere paura, di cui ci dobbiamo interessare, di cui dobbiamo discutere, di cui dobbiamo provare felicità o ansia… è evidente che tutto è condizionato.

Si ha paura a parlare di certi argomenti visto che non ne parla la televisione, perché se uno ne parla viene visto come un pazzo, come un marziano, come un deviato”

18 gennaio 2006

“Noi in questo sistema [televisivo] non abbiamo niente da guadagnare perché le notizie in questo sistema non sono previste, l’informazione non è prevista, è prevista la propaganda

Secondo voi Travaglio è l’unico giornalista senza guinzaglio? Secondo voi la televisione che non ha mai dato visibilità a personaggi liberi, ha iniziato a darla a Travaglio, Santoro, ecc.?

Oppure Travaglio, Santoro, ecc., sono di quelli bravi che riescono a nascondere il guinzaglio? A giudicare dal logo di “Servizio Pubblico”, tanto bene non ci riescono…

http://www.losai.eu/il-piu-bel-discorso-di-marco-travaglio-sulla-televisione/#.UMZVH0ItP-E

Il più bel discorso di Marco Travaglio sulla Televisioneultima modifica: 2012-12-10T23:50:00+01:00da davi-luciano
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