LA SAGRA DEL CANE

Postato il Mercoledì, 23 luglio
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guardian.com
 
Il numero degli attivisti per i diritti degli animali che scendono a Yulin può essere infima, ma l’opposizione verso chi mangia la carne di cane è aumentata.
 
Una città meridionale cinese ha dato il via al suo festival annuale della sagra del cane durante il fine settimana in mezzo a una reazione feroce dei gruppi per i diritti degli animali. Gli attivisti stimano che circa 10.000  cani sono macellati durante la festa del solstizio d’estate, in cui migliaia di residenti e turisti consumano cane alla brace, carne di cane fritto e carne di cane bollito, servita insieme a litchi e alcol di grano.
 
Nella foto: un venditore di cani protesta contro gli attivisti dei diritti animali venuti a manifestare contro la sagra del cane a Yulin, Cina.
 
Quest’anno, campagne di social media e la  dimostrazione un piccolo ma dedicato gruppo di attivisti per i diritti degli animali hanno smorzato i festeggiamenti a Yulin, nella provincia di Guangxi.
 
Il governo locale ha vietato apertamente ai suoi funzionari di partecipare all’evento, afferma Carota Chen, un portavoce presso la sede a Hong Kong ONG Animals Asia.
 
Le vendite di carne di cane sono diminuite di un terzo rispetto allo scorso anno, hanno riferito i media cinesi. ”Mio nonno, mio padre ed io vendiamo tutti carne di cane . L’ anno scorso in questo periodo ho venduto decine di cani al giorno ma quest’anno ne ho venduto solo un paio” afferma Zhou Jian, un venditore di 55 anni al China Daily. Mentre i media contano solo poche decine di attivisti al festival, la loro presenza ha portato una serie di scene drammatiche.
 
Un venditore ha tenuto un cane vivo da un cappio, minacciando di ucciderlo se gli attivisti non gli avessero pagato un riscatto molto alto. I Buddisti devoti provenienti da tutta la Cina passeggiavano per Dongkou mercato della città eseguendo un rito religiosa per “consolare le anime dei cani macellati”.
 
Molti locali risentono del contraccolpo come un supporto morale ingiustificato contro una radicata – e tecnicamente legale – tradizione. Essi sostengono che mangiare carne di cane nel solstizio d’estate conferisca  benefici per la salute che durano per tutto l’inverno.  Alcuni hanno anticipato la chiusura dell’evento di una settimana per evitare le proteste previste per i diritti degli animali.
 
I gruppi animalisti hanno detto che commerciare carne di cane era disumano e antigienico. “un settore caratterizzato da criminalità, crudeltà e scarsa igiene” ha detto l’amministratore delegato di Animals Asia, Jill Robinson “I cani vengono rubati dalle loro case – sempre per essere drogati con dei veleni.”
 
Mentre i cani sono ancora considerati una prelibatezza in alcune parti della Cina meridionale e nella parte nord-est, sono diventati anche gli animali domestici popolari tra  la fiorente classe media del paese.
 
Protestare contro il festival è diventata una causa celebre on line. “I cani sono più fedeli alla gente di quanto avevo immaginato – penso cani come amici, non a base di carne”,  ha scritto l’attore Yang ai suoi 35 milioni di seguaci.
 
Il messaggio ha attirato più di 75.000 commenti. Il notiziario statale on line  Xinhua ha invitato gli oppositori del festival ad andare a testa  alta e ricordando che i cani sono stati apprezzati per la loro carne in Cina molto prima che fossero considerati amici.
 
“Potrebbe essere difficile tracciare una linea universalmente accettata su quali dovrebbero essere mangiati. Ma quando c’è già una grande varietà di carne, forse è il momento di smettere di servire il cane”, ha detto “Forse è anche arrivato il momento di considerare il cane più come un compagno di  vita che come un pasto!”
 
 
 
 
23.06.2014
 
Traduzione per www.comedonchisciotte.org  a cura di DANIELA PALLOTTA
LA SAGRA DEL CANEultima modifica: 2014-07-24T10:57:57+02:00da davi-luciano
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Un pensiero su “LA SAGRA DEL CANE

  1. Credo che sia talmente atroce e disumano che si debbano infliggere delle pene severissime a questi affaristi criminali che speculano su animali cosi belli e affettuosi.
    Il governo cinese deve poi anche fare i conti con epidemie di rabbia, che per colpa di questi poveri idioti si diffondono anche tra la gente civile!

    STOP STOP STOP STOP

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