Ragazza sequestrata e stuprata tutta la notte nel campo rom

ooh che razzisti, vogliono più sicurezza, non capiscono che bisogna rispettare le culture diverse, anzi, prendere esempio da loro come disse la Bodrini. Il giudice lo decreterà assolvendo i responsabili, come per il capretto sgozzato a Genova. La donna va difesa solo se l’aguzzino è italiano, diversamente, è solo scambio culturale.
 
Una giovane è stata rapita a Roma e costretta a subire violenze ripetutamente per ore
 
Gio, 12/05/2016 – 10:04
Un incubo durato una notte. Ore e ore di abusi, violenze, stupri. È quello che è capitato ad una ragazza a Roma, sequestrata e ripetutamente stuprata da due rom in un campo nomadi a Roma, sulla Prenestina.
 
romviol
Il tutto è successo pochi giorni fa, ma la notizia diffusa solo oggi. La ragazza, di origini albanesi, è stata avvicinata in strada da due rom di origine romena. Poi l’hanno presa, trascinata nella vegetazione e violentata in una baracca. Un incubo durato tutta la notte. La mattina successiva, la ragazza è riuscita a sfuggire quando i due nomadi erano ormai ubriachi. Fuggita in strada, ha chiesto aiuto ad un passante e poi ha sporto denuncia ai carabinieri.
Così i carabinieri sono riusciti a risalire ad uno dei colpevoli e le ricerche sono in corso per trovare l’altro complice. Il padre della ragazza, intanto, lancia un appello al quartiere romano, invitandolo a scendere il piazza per la sicurezza: “nsieme uniti possiamo fermare i criminali che ci terrorizzano ogni giorno, insieme possiamo vincere il degrado del nostro quartiere”.

Unioni civili, Fusaro: “Ma quale giornata storica? Gli sconfitti si vedranno domani. Oggi si è celebrata la morte…”

11 maggio 2016 ore 17:20, 
 
“Ma quale giornata storica? Oggi si è celebrata la morte dei diritti sociali”.
Il filosofo Diego Fusaro non si schiera affatto dalla parte di chi oggi esulta per l’approvazione della legge sui diritti civili con tanto di nastrini arcobaleno, anzi considera quello di oggi un primo passo verso la distruzione, e non l’affermazione, dei diritti. Lo dice a IntelligoNews.
 
Fusaro, quella di oggi può essere considerata una giornata storica?
“Giornata storica non direi proprio. Io ho una vecchia deformazione gramsciana che mi porta a considerare il tema delle unioni civili come strettamente legato alle pensioni di reversibilità. La vera posta in gioco qui è di carattere economico. Presto le pensioni di reversibilità saranno tolte anche a chi ne avrà diritto e si cercherà di far passare questa mossa come un attacco contro i privilegi. In pratica oggi si sta facendo un uso distorto del tema dei diritti civili, tornano utili per rimuovere domani i diritti sociali. Si fa credere di aumentare i diritti nel momento in cui si andranno a restringere”.
 
La fiducia posta dal Governo è un segno di forza o di debolezza?
“E’ un segno di coerenza da parte di un Governo egemonizzato da un partito, il Partito Democratico, che sta smantellando i diritti sociali e la Costituzione”.
 
Chi ha perso davvero oggi?
“Nessuno ha perso oggi, gli sconfitti si vedranno domani. Perderanno le classe più deboli quando toglieranno le pensioni di reversibilità, perderanno i poveri e vinceranno le multinazionali e il grande capitale”.

Coi soldi lasciati dai contribuenti attraverso l’8×1000, regalate polizze agli immigrati

ai lavoratori italiani mica pesa pagare l’assicurazione invece no? Eguaglianza? Oltre al vitto ed alloggio sempre a spese dei contribuenti/lavoratori italiani un ulteriore favore, alla faccia delle risorse
  
Nel giorno in cui l’arcivescovo di Ferrara si complimentava con monsignor Trasarti, vescovo di Fermo, per aver evidenziato il rischio di un “razzismo di ritorno” se la politica italiana continuerà a non mettere sullo stesso piano il problema immigrazione con quello della crescente povertà degli abitanti dello stivale, è arrivata nella redazione del Resto del Carlinouna segnalazione che sembra confermare quella tesi. “In 15 anni che lavoro nelle assicurazioni non mi era mai successa una cosa del genere. Credo che si debba sapere dove va il famoso 8×1000″. È scandalizzato l’impiegato di un’agenzia assicurativa della provincia di Pesaro e Urbino a cui alcune persone di colore si sono rivolte nei giorni scorsi per il preventivo di una polizza auto. “Ultimamente sta capitando qualcosa di molto strano”, ha denunciato l’uomo. “Da un paio di giorni a questa parte un paio di clienti extracomunitari sono venuti a chiederci preventivi di rinnovo R.c.Auto, e fin qui tutto normale… Successivamente tali preventivi sono stati girati alla Caritas di Fano che dovrà pagare a tali persone la polizza RC auto. Sono 15 anni che lavoro in assicurazione e questa cosa non mi è mai successa. Vedremo se la Caritas adesso darà solamente un contributo al pagamento della polizza oppure la pagherà in toto. Credo che si debba sapere dove va il famoso 8×1000″.
continua su Il populista:

NON PIU’ GRANDI OPERE, ….TERA OPERE!

http://silkroad-forum.com/

http://mir-initiative.com/news-and-media/forums-headquarters-opening.html

Corso Regina Margherita,163  Torino

http://mir-initiative.com/news-and-media/forum-headquarter-inauguration.html

http://mir-initiative.com/silk-metro/

http://mir-initiative.com/

http://mir-initiative.com/news-and-media/white-book-2.html

 da studiare con attenzione, poi ne dovremmo parlarne a Bayonne (basta con le GRANDI Opere, ora abbiamo le TERA Opere)

tera pro MEGAPROJECTS ?

 … TERAPROJECTS !

 236 città

 323 progetti

 87.706 chilometri

 1.315 miliardi di € (15 milioni al km, economica !)

  Contacts

Arthur
Scheglov
Executive management of the Forum

scheglov@mir-initiative.com +7 925 5326215

English, Russian

Ernest
SultanovMIR Initiative Coordinator

sultanov@mir-initiative.com +39 335 5786744 / +7 926 3264812

English, Italian, Russian

Eugenio
NovarioSteering Committee Member

e.novario@gmail.com +39 032 132324

Italian, English

  presidio no tav

PresidioEuropa No TAV (PresidioRussia … PresidioCina …)

 5 maggio 16 Stampa :

Da Torino a Pechino in 26 ore con la “via ferroviaria della seta”

Calcola quanto tempo s’impiegherà per raggiungere le principali città di Europa e Asia grazie alla nuova ferrovia intercontinentale

http://www.lastampa.it/2016/05/05/cronaca/da-torino-a-pechino-in-ore-con-la-via-ferroviaria-della-seta-DkNdSK5FHGyk7KfMfDKjdN/pagina.html

Percorrere i 9.838 chilometri tra Torino e Pechino in 26 ore. È una delle decine di viaggi che saranno possibili con la nuova «via ferroviaria della seta», il progetto di sviluppo dei corridoi dell’Alta Velocità tra Europa e Asia che ha casa nel capoluogo piemontese.

La mappa interattiva della New Railway silk road è consultabile qui http://mir-initiative.com/silk-metro/ e permette di calcolare quanto tempo occorrerà per raggiungere con l’alta velocità le principali città europee e dell’Asia. 

Dopo che a novembre si era svolto in Comune a Torino il primo «Forum delle Città della nuova via ferroviaria della seta», durante il quale sindaci di varie nazionalità si erano impegnati a promuovere il progetto sottoscrivendo la Carta di Torino, è stata inaugurata nel capoluogo piemontese la sede europea del Forum. Qui, in uno spazio green, da metà luglio tutti i giovedì e venerdì si potranno avere informazioni sullo sviluppo del progetto e saranno ospitate iniziative e momenti di approfondimento. Prossimamente saranno aperte sedi anche a Mosca e Pechino. Presenti all’inaugurazione il coordinatore del MIR Initiative, promotore dell’iniziativa, Ernest Sultanov, il sindaco, Piero Fassino, il direttore generale di Tunnel Euralpin Lyon-Turin, Mario Virano e il commissario di governo per la nuova linea Torino-Lione, Paolo Foietta, oltre a molti esponenti del mondo economico e istituzionale.  

LEGGI ANCHE Arriva il treno Pechino-Lione: la nuova via della seta su rotaie  

Lo scopo del Forum delle città della nuova via ferroviaria della seta è coinvolgere le aggregazioni metropolitane sugli snodi principali dei corridoi euro-asiatici sapendo che «la mobilità non è solo trasporto fisico, ma anche sociale e culturale» ha spiegato Ernest Sultanov del MIR Initiative. Ad oggi sono 30 le grandi città che hanno aderito all’iniziativa e la prospettiva è di arrivare a 50 entro l’anno. Il prossimo appuntamento del Forum è il 3 giugno a Sochi (Russia) dove firmeranno la loro adesione i sindaci delle città cinesi e russe. Nel frattempo Russia e Cina hanno lanciato il progetto di una nuova infrastruttura ferroviaria veloce Mosca-Pechino e si ritroveranno a giugno per formalizzare l’accordo di finanziamento della tratta Mosca-Kazan, con un investimento di circa 25 miliardi di euro, di cui 10 di finanziamento cinese e il resto russo, dando vita a uno dei tasselli fondamentali della «new railway silk road». 

Intanto in Europa si lavora per costruire i 9 corridoi della rete TENT-T di cui è parte essenziale il Corridoio Mediterraneo con il tunnel di base del Moncenisio che collegherà Torino e Lione per garantire l’attraversamento delle Alpi alla quota di pianura tra Torino e Lione. «L’inserimento in questo grande mercato globale è un’opportunità che non possiamo perdere» dice Mario Virano ricordando l’arrivo a Lione poche settimane fa del primo treno merci cinese: «È un segnale inequivocabile: il mercato c’è, l’interscambio economico tra Europa e Cina vale 500 miliardi di euro l’anno. C’è molto lavoro da fare – ha aggiunto – non solo nella costruzione della nuova infrastruttura, ma anche agendo sull’esistente e migliorando gli aspetti tecnici e burocratici per la gestione delle infrastrutture che già ci sono, mentre si realizzano le nuove opere che saranno fondamentali nel prossimo futuro in questo nuovo sistema di connessione globale».  

Lo scorso 21 aprile i primi container della compagnia cinese Wuhan Asia Europe Logistics, contenenti materiale elettronico e meccanico, sono stati scaricati sulla piattaforma logistica di Saint-Priest, vicino a Lione, dopo aver percorso 11.300 km attraverso Cina Kazakistan, Russia, Bielorussia, Polonia, Germania e Francia. Un viaggio di 15 giorni (in nave ce ne vogliono 45), che ha richiesto l’alternanza alla guida di una ventina di macchinisti. «Quando ci sarà l’attraversamento delle Alpi – ha proseguito Virano – si passerà dall’Italia attraverso il Corridoio Mediterraneo perché sarà l’itinerario più competitivo, risparmiando almeno 1.500 chilometri. E’ un’occasione da non perdere, altrimenti quelle relazioni si svilupperanno lo stesso, ma per altre vie» ha concluso Virano ricordando che «il Forum delle città della nuova via ferroviaria della seta delinea una grande opportunità geo politica e geo economica di connessione tra Atlantico e Pacifico nel solco della grande tradizione di Marco Polo». 

Rete ferroviaria Europa Asia

Nuova via della Seta : i deliri proseguono — Nouvelle route de la Soie : les délires continuent – Occorre rinforzare l’opposizione alle GOII

…. più veloci della luce ….

Turin-Pékin

moscou-kazan

Lyon-Turin1h

 http://www.lastampa.it/2016/05/05/cronaca/da-torino-a-pechino-in-ore-con-la-via-ferroviaria-della-seta-DkNdSK5FHGyk7KfMfDKjdN/pagina.html

 Le Turin-Pékin par le rail : 9 838 km en 26 h soit 378 km/h (distance à vol d’oiseau = 8197 km)

La Torino-Pechino in treno: 9.838 km in 26 ore, a 378 km/h (distanz a volo d’uccello = 8.97 km)

A cette vitesse, selon ne concerne que les voyageurs, je suppose.

A questa velocità si suppone che riguardi solo i passeggeri

Selon la carte fournie : Fonte http://mir-initiative.com/silk-metro/

1ère étape : le Moscou-Kazan, avec un investissement de près de 25 milliards d’euros, dont 10 seront financés par la Chine et 15 par la Russie.

Ce financement permettra de créer un élément-clé de la « New railway silk road ».

770 km en 2h soit 385 km/h. Et 32,4 M€/km

1^ tappa: Mosca-Kazan, con un investimento di circa 25 miliardi di euro, dei quali 10 miliardi di € finanziati dalla Cina e 15 dalla Russia

Questo finanziamento consentirà di creare un elemento-chiave della “Nuova Via della Seta”

Coût du Torino-Pékin : 9 838 x 32,4 (M€/km) = 318,751 Mrd €

Costo della Torino-Pechino: 9.839 km x €32,4 M (km = € 318,751 miliardi

Lyon-Turin : 236 km et 1h de trajet (donc sans arrêt…)

Torino-Lione: 236 km e 1 ora di tragetto (dunque senza fermate…)

Mais là, le coût/km explose à plus de 100 m€/km

Ma qui il costo/km esplode a più di € 100M/km

Bonne réception & bonne journée
 
Jean-Paul RICHARD
NON AU LYON-TURIN – Arrêtons la gabegie des deniers publics
http://lyonturin.eu/
Georges Clemenceau : “L’homme absurde est celui qui ne change jamais.”

Pièces à conviction : Lyon-Turin, autopsie d’un scandale annoncé
https://www.youtube.com/watch?v=SM5BCal2qiE

Une interview à l’AN de Mr Yves Crozet sur le Lyon-Turin – 14/10/2014
https://www.youtube.com/watch?v=bp7lsX488jI

Selon nos politiques, le Lyon-Turin est une bêtise, mail il est inarrêtable ! ! ! – 14/10/2014
https://www.youtube.com/watch?v=h0v0tMGxGTU

Lyon-Turin : Vers une catastrophe économique sans précédent
https://www.youtube.com/watch?v=1-hdvuu7HXo