Tav risarcimenti alle ditte il M5S chiede chiarimenti

Il M5S in Senato chiede chiarimenti al Ministro dei trasporti sulle disposizioni per il risarcimento delle aziende per presunti danni subiti dai No Tav

di Redazione.

Legislatura 17 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-04711

Pubblicato il 20 ottobre 2015, nella seduta n. 525

SCIBONA , AIROLA , GIROTTO , CAPPELLETTI , GAETTI , CASTALDI , MANGILI , MORONESE ,SANTANGELO , FATTORI , DONNO , MORRA ,BULGARELLI , PUGLIA – Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. –

Premesso che l’articolo 13, comma 7-bis, del decreto-legge 23 dicembre 2013 n. 145, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 febbraio 2014, n. 9, stabiliva di riconoscere un indennizzo alle imprese che avessero subito danni ai materiali o alle attrezzature di cantiere, a seguito di delitti non colposi commessi per ostacolare l’attività dei cantieri strategici di interesse nazionale;

considerato che:

nella Gazzetta Ufficiale del 23 febbraio 2015, è stato pubblicato il decreto del 19 dicembre 2014 del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze, con il quale sono state individuate le modalità per la concessione dell’indennizzo a favore delle imprese che abbiano subito danni ai materiali, alle attrezzature e ai beni strumentali, come conseguenza di delitti non colposi commessi al fine di ostacolare o rallentare l’ordinaria esecuzione delle attività di cantiere di infrastrutture strategiche previste dalla “legge obiettivo”;

il decreto prevede, tra l’altro, che le ditte richiedenti debbano presentare idonea istanza al Ministero delle infrastrutture, corredate da documentazione opportuna;

la Struttura tecnica di missione del Ministero, provvede allo svolgimento dell’attività istruttoria prevista ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241, e a far sì che gli esiti del procedimento, che deve concludersi entro 90 giorni dalla data di presentazione della domanda, vengano comunicati all’impresa partecipante;

le domande relative ad eventi verificatisi nel secondo semestre dell’anno 2014 potevano essere presentate entro il 28 febbraio 2015, scadenza poi prorogata, come comunicato dal Ministro pro tempore Lupi, al 30 aprile 2015,

si chiede di sapere:

quante e quali ditte abbiano presentato domanda di indennizzo;

a quali ditte sia stato riconosciuto l’indennizzo e per quale importo;

quali siano le motivazioni di eventuali dinieghi.

Tav risarcimenti alle ditte il M5S chiede chiarimentiultima modifica: 2015-10-22T21:12:12+02:00da davi-luciano
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