“Mattarella conceda la grazia alla No Tav Nicoletta Dosio”

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“Mattarella conceda la grazia alla No Tav Nicoletta Dosio”

Paolo Flores d’Arcais – L’appello del direttore di “Micromega” a favore della militante 73enne in carcere a Torino da lunedì sera

Un appello al Presidente della Repubblica per la grazia a Nicoletta Dosio, la “pasionaria” No Tav finita in carcere a Torino. Lo chiede il direttore di Micromega Paolo Flores d’Arcais per rimediare a ciò che ritiene “una vergogna, una indecenza, una ignominia per l’Italia”, cioè la carcerazione della 73enne militante condannata a scontare un anno 

Un appello al Presidente della Repubblica per la grazia a Nicoletta Dosio, la “pasionaria” No Tav finita in carcere a Torino. Lo chiede il direttore di Micromega Paolo Flores d’Arcais per rimediare a ciò che ritiene “una vergogna, una indecenza, una ignominia per l’Italia”, cioè la carcerazione della 73enne militante condannata a scontare un anno per concorso in violenza privata, reato commesso in occasione di un blocco autostradale di protesta contro la Torino-Lione.

Professore, perché proponete la grazia per Nicoletta Dosio?

Ho semplicemente scritto, come logica conseguenza del mio ragionamento, che il presidente della Repubblica avvalendosi dell’istituto della grazia, ponga fine a una situazione indecente per la giustizia italiana.

Qual è l’indecenza?

Mentre i responsabili di crolli di ponti che hanno provocato molte morti, o quelli responsabili dei crolli di banche che hanno ridotto al lastrico le persone, alcune delle quali si sono suicidate, si godono buonuscite gigantesche anziché andare in galera, in galera ci finisce una donna di 73 anni per aver partecipato a una manifestazione in cui sono state sollevate le barriere dei caselli autostradali provocando un danno di 700 euro dovuto al mancato incasso dei pedaggi, qualcosa di infimo rispetto ai profitti di quelle società. Esiste una legge, l’articolo 131 bis del codice penale, che stabilisce la non punibilità per la particolare tenuità del fatto. Ogni lettore può trovare su Internet sentenze che, in base a questa legge, non puniscono reati a mio parere molto più gravi dei 700 euro di mancato incasso della società autostradale.

Nicoletta Dosio avrebbe potuto evitare il carcere chiedendo misure alternative, previste per chi ha una condanna di un anno per fatti simili e per chi ha la sua età, ma le ha rifiutate. Una scelta che lei stessa rivendica.

Nicoletta Dosio ha coraggiosamente rivendicato il suo gesto come atto di disobbedienza civile. Non ha compiuto nessun gesto violento. Ha contribuito a far perdere 700 euro di profitti a società che ne hanno decine di centinaia di migliaia di volte di più. Lei ha rifiutato le misure alternative per sottolineare la validità civile del suo gesto. L’articolo 131 bis sulla particolare tenuità dei fatti doveva essere applicato. Una modifica successiva lo rendeva meno utilizzabile in occasione delle manifestazioni sportive (legate ai disordini da stadio, ndr), ribadendo implicitamente la sua validità nei casi di manifestazioni sindacali e politiche. Quanto c’è di più tenue che un irrisorio mancato profitto per società autostradali al centro delle cronache un giorno sì e l’altro pure?

E se Dosio rifiutasse anche la grazia?

Sarà una sua scelta. La cosa importante è che sopraggiunga al più presto una decisione del presidente della Repubblica che metta fine a una situazione indecente per la giustizia italiana, anche “vista dalla spazio”.

Fa riferimento al discorso di Mattarella del 31 dicembre. Nello stesso discorso il presidente ha elogiato i comportamenti legati al civismo, sia i giovani che manifestano per l’ambiente. Dosio unisce impegno e ambientalismo. Ritiene che, alla luce di questi temi, la richiesta di grazia sarebbe ancor più corretta?

Ha già dato la mia risposta nella formulazione della sua domanda.


Da: Notavtorinocintura <notavtorinocintura-bounces@autistici.org> per conto di Loretta Pasta via Notavtorinocintura <notavtorinocintura@autistici.org>
Inviato: giovedì 2 gennaio 2020 12:52
A: a sara dura <notavtorinocintura@autistici.org>
Cc: lorettapasta@virgilio.it <lorettapasta@virgilio.it>
Oggetto: Re: [Notavtorinocintura] Stasera coordinamento comitati NOTAV a Bussoleno

 

Alla luce dell’articolo sul Fatto di oggi, un’intervista di Giambartolomei dove Flores D’Arcais sollecita, da parte di Mattarella la grazia, che le ragioni per cui Nicoletta è in carcere non sono state minimamente capite, anche e forse soprattutto, da quella classe di intellettuali snob che si riconoscono nella defunta sinistra e che pensano che le loro idee siano la panacea dei mali che affliggono il popolo. 

Stanno sperando, dipingendola come una vecchietta con strambi ideali e decennali fisime, che basti perdonarla, lei e solo lei naturalmente, e tutto ritornerà come prima. Forse dire che non hanno capito non è proprio giusto, diciamo che che non hanno interesse a capire.

Sono d’accordo per la manifestazione a Torino l’11 anche se Nicoletta sarà scarcerata, e vanno bene i volantini.

“Mattarella conceda la grazia alla No Tav Nicoletta Dosio”ultima modifica: 2020-01-02T22:09:53+01:00da davi-luciano
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