“Ho rappresentato in modo anche corposo al resto del governo che alcuni percorsi del Tav tagliano delle colline che presentano problemi amiantiferi. Questa per me è una preoccupazione“. Il ministro dell’Ambiente Sergio Costa, intervenuto a Casale Monferrato per la Giornata mondiale delle vittime dell’amianto, lancia l’allarme sul cantiere per la Torino-Lione. In merito ai rischi connessi ai lavori sulla ferrovia per l’alta velocità ha aggiunto: “Quando si mette a nudo l’amianto ci sono tutti i rischi di ricadute di salute sulla popolazione. Poi la decisione è ben più ampia di quella che può avere un ministro dell’Ambiente“.
Sull’ipotesi di trovare un percorso differente della tratta per aggirare il problema-amianto, Costa ha fatto presente che “la competenza non è del mio ministero. Così come ho espresso le mie preoccupazioni, il ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha espresso le proprie necessità. Adesso c’è bisogno di una sintesi politica. È chiaro che penso a un tavolo dove saremo tutti quanti insieme a valutare quali siano questi elementi. Ma questo della salute pubblica mi sembra il più serio di tutti”.