TAV, GELO DELLA LEGA: “GIUSTO SOSPENDERE I BANDI DI GARA”

Dai parlamentari piemontesi Maccanti e Benvenuto una sponda al ministro Toninelli: “Bisogna attendere la valutazione costi-benefici, intanto si cambino i vertici dell’Osservatorio”
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Il cantiere della Torino-Lione a Chiomonte. 

Pubblicato il 17/10/2018
ALESSANDRO MONDO
TORINO

Una presa di posizione netta sulla Torino-Lione. Non arriva da qualche esponente grillino, come ormai è consueto – «Il rapporto costi benefici evidenzierà la criticità e l’inutilità di alcune opere come la Tav», ha ribadito stamane a Radio Capital il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Stefani Buffagni – ma dalla Lega. La quale, stando alle dichiarazioni di Alessandro Benvenuto, presidente della Commissione Ambiente e Lavori Pubblici della Camera, ed Elena Maccanti, capogruppo della Lega in Commissione Trasporti, vira decisamente sulle posizioni del M5S: giusto che Telt sospenda i bandi di gara in attesa della valutazione costi-benefici, altrettanto doveroso, e impellente, sostituire i vertici dell’Osservatorio tecnico sulla Tav. Nello specifico, Paolo Foietta. Un segnale decisamente chiaro, e allarmante per il Piemonte, da parte del barometro governativo. 

Avviso a Telt  

«Ci sembra corretto che Telt continui a tenere sospesi i bandi di gara per l’appalto del tunnel di base della Torino Lione in attesa dell’analisi costi benefici, che, come ci ha garantito il ministro (ndr: Danilo Toninelli) , è in via di definizione – premettono i due esponenti leghisti -. Peraltro è quanto prevede il contratto di governo sottoscritto da Lega e Movimento 5 Stelle, su cui si fonda l’esecutivo. La Lega si e’ sempre pronunciata a favore del progetto ma, come ha dichiarato più volte Matteo Salvini, se ci dimostrano che i costi superano di gran lunga i benefici ne trarremo le conseguenze necessarie». 

Osservatorio nel mirino  

«Non appena licenzieremo nelle Commissioni congiunte il decreto Genova – proseguono Benvenuto e Maccanti – calendarizzeremo l’audizione dei vertici della società italo francese, che abbiamo richiesto da tempo. Del resto è ancora fermo nelle Commissioni il Contratto di programma 2015-2029 tra il Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti, Ferrovie dello Stato Italiane e Telt per il finanziamento, la progettazione e la realizzazione della sezione transfrontaliera della parte comune della nuova linea ferroviaria Torino-Lione, su cui saranno necessari alcuni approfondimenti».  

Nell’attesa, si punta a intervenire sull’Osservatorio: «Il Governo rompa gli indugi e sostituisca i vertici dell’Osservatorio, con il quale sarà necessario costruire un percorso chiaro per le modifiche al tratto italiano dell’opera. A questo proposito alcune valutazioni potranno anche essere fatte già la prossima settimana, quando in Commissione Trasporti daremo il parere sul Contratto di programma tra il ministero delle Infrastrutture e le Ferrovie dello Stato». 

«Ecco il vero volto della Lega»  

A stretto giro di posta la replica del Pd nella persona di Davide Gariglio. «Queste dichiarazioni svelano il vero volto della Lega – ribatte il parlamentare dem -. Oggi, dopo sei mesi di silenzi imbarazzanti, finalmente dicono la verità: la Lega regge il gioco ai Cinquestelle e si sta preparando a fermare la costruzione del tunnel ferroviario della Torino-Lione». Non solo: «Trovo imbarazzante che chiedano la sostituzione dei vertici dell’Osservatorio, cioè la rimozione di quel Commissario di Governo, Paolo Foietta, che in questi mesi Toninelli non ha mai voluto incontrare. Chiederò chiarimenti in Commissione e soprattutto, chiederò che venga, immediatamente, ascoltato anche il Commissario Foietta, prima di essere cacciato, per presentare a tutto il Parlamento il suo lavoro di questi anni». 

TAV, GELO DELLA LEGA: “GIUSTO SOSPENDERE I BANDI DI GARA”ultima modifica: 2018-10-21T13:22:43+02:00da davi-luciano
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