SSApostoli, Roma, 14 ottobre, presidio anti/Nato

COMITATO ITALIANO NO GUERRA NO NATO

ROMA 14 OTTOBRE 2015 – DALLE 17,00 ALLE 20,00

PIAZZA SS. APOSTOLI

 Manifestazione e volantinaggio di protesta contro la mostruosa esercitazione Trident Juncture  che la Nato ha programmato in Spagna, Portogallo, in Italia, e nel Mediterraneo, con epicentro in Sicilia, e comando aereo operativo a Porto Renatico (Ferrara), tra Ottobre e Novembre 2015, con la partecipazione di quasi 40.000 soldati e centinaia di aerei e navi da guerra: una prova di terza guerra mondiale e di aggressione contro i nostri vicini, a partire dall’Italia e dall’Europa usate come portaerei Usa-Nato.

Raccolta di firme per l’uscita dell’Italia dalla Nato, un’alleanza trasformata da difensiva in organizzazione offensiva a raggio mondiale, che ci sta trascinando in una guerra dopo l’altra: dall’Iraq alla Yugoslavia, dalla Libia all’Afghanistan,  fino all’aggressione indiretta alla Siria con l’utilizzo di bande jihadiste, ed al colpo di Stato neo-nazista in Ucraina che ha rimosso un governo legittimo.

 Diciamo No alle guerre Guerre della Nato che provocano migrazioni di interi popoli. 

Per decisione del padrone USA, la NATO costringe ora l’Italia a una nuova guerra, a nuovi bombardamenti, a nuove violazioni dell’art.11 delle Costituzione. Nuove spese per uccidere e distruggere, nuovi tagli ai più elementari bisogni sociali. No all’industria di morte di un’élite cinica e profittatrice.

Diciamo No alla proliferazione di basi e poligoni di tiro al servizio della Nato in Italia e in Europa, in cui ci si esercita a nuove aggressioni e si sperimentano nuove armi micidiali che colpiscono territori e popolazioni apportando dissesto sociale e malattie letali.

   Firma l’appello che il Comitato Italiano No Guerra No Nato ha lanciato per l’uscita dell’Italia dalla Nato, per un’Italia neutrale, che ha già raccolto migliaia di firme sul sito http://www.noguerranonato.it , sulla pagina change https://www.change.org/p/la-pace-ha-bisogno-di-te-sostieni-la-campagna-per-l-uscita-dell-italia-dalla-nato-per-un-italia-neutrale

e sulla pagina FB www.facebook.com/noguerranonato

 Partecipa al CONVEGNO INTERNAZIONALE DEL PROSSIMO 26 OTTOBRE A ROMA presso il CENTRO CONGRESSI CAVOUR, via Cavour 50/a (pressi stazione Termini) per creare una rete internazionale per una politica di pace e neutralità e l’uscita dei paesi europei dalla NATO

 LA PACE HA BISOGNO ANCHE DI TE

VOLANTINO

 

ROMA, PIAZZA SS APOSTOLI,  MERCOLEDI  14 OTTOBRE,  DALLE 17.00

 

CONTRO LA GUERRA, CONTRO LA NATO, CONTRO LE BASI

 

Presidio e raccolta firme per l’uscita dell’Italia e dell’Europa dalla NATO

 

Con la mastodontica esercitazione militare aeronavale della NATO tra ottobre e novembre nel Mediterraneo, con epicentro in Sicilia e Sardegna,

il nostro paese diventa ancora una volta piattaforma di lancio per l’ininterrotta serie

di guerre lanciate da USA e NATO contro i nostri vicini in Africa, in Medioriente,

 in tutto il mondo.

Sarà l’occasione per preparare nuove aggressioni e per consentire alle industrie militari

di sperimentare nuovi a più micidiali armi.

Devastazioni,.distruzione e morte che l’Italia paga con iperboliche spese militari

 (80 milioni al giorno), relativi tagli a fondamentali spese sociali 

e con spaventosi danni a ambiente, comunità, economia e salute,

inflitti dai poligoni e basi militari che spadroneggiano su tutto il territorio nazionale.

 

VOGLIAMO LA PACE, LA NEUTRALITA’, LA SOVRANITA’.

PER QUESTO FIRMIAMO L’APPELLO

PER L’USCITA DELL’ITALIA E DELL’EUROPA DALLA NATO.

 Firma anche qui: https://www.change.org/p/la-pace-ha-bisogno-di-te-sostieni-la-campagna-per-l-uscita-dell-italia-dalla-nato-per-un-italia-neutrale

 Comitato No Guerra No NATO

15/10. Inizia il processo d’Appello per il “compressore”, ma in Aula Bunker

Spinta dal Bass

15 processo compressore

In attesa della prima udienza che chiarirà se i teoremi della Procura possano nuovamente essere discussi nel secondo grado di processo, vi proponiamo gli estremi del nuovo conto corrente aperto per far fronte alle spese processuali.

IBAN: IT67T0316901600CC0011061808
BIC: INGDITM1
Codice SWIFT: CIPBITMMXXX

Istituto centrale banche popolari italiane – Corso Europa 18 – Milano 20122
Intestato a: Giulia Merlini

“Siria, raid russi devastanti! Distrutto in pochi giorni il 40% del potenziale di ISIS”

Scritto il ottobre 11, 2015 by 

“In Siria raid russi efficaci, distrutto in pochi giorni il 40% del potenziale di ISIS”

Di: sputniknews.com

L’ambasciatore della Siria in Russia Riyad Haddad ha rilasciato un’intervista esclusiva a “RIA Novosti”, in cui ha commentato i primi risultati dei raid russi contro ISIS, ha discusso il contesto geopolitico della lotta contro il terrorismo ed ha motivato l’aggressiva campagna mediatica contro la Russia per l’operazione in Siria.

—  Recentemente, i media hanno messo in risalto il tema della creazione di un Centro informativo a Baghdad per combattere lo “Stato Islamico”. Quale sarà il contributo di Damasco al lavoro di questa struttura?

— Dal momento in cui il presidente russo Vladimir Putin ha promosso l’iniziativa per creare una coalizione internazionale per combattere il terrorismo, le parti interessate hanno avviato gli sforzi per dar vita a questo progetto. Come sapete, i Paesi che hanno iniziato a lavorare concretamente su questa iniziativa sono la Siria, l’Iran, l’Iraq e la Russia. Per raggiungere questo obbiettivo, è stato ideato un piano. Uno dei suoi punti prevede la creazione di un centro speciale a Baghdad.

I nostri sforzi sono volti a creare diversi centri simili in luoghi diversi, ma il centro principale di coordinamento è a Baghdad. Vi lavorano gli ufficiali militari di Russia, Iran, Iraq, Siria, così come dei nostri Paesi alleati. In questo senso il ruolo dei militari siriani è molto chiaro, dal momento che qualsiasi lotta contro il terrorismo richiede la cooperazione e il coordinamento con l’esercito governativo siriano. Il coordinamento è mantenuto finora ai massimi livelli.

—  Nell’ultimo periodo i partner occidentali di Mosca hanno spesso sollevato la questione che i raid aerei russi contro ISIS in realtà sono diretti contro l’opposizione moderata. Riesce a confutare queste accuse?

— In Siria non esiste il terrorismo “moderato”. Il terrorismo è terrorismo. Tuttavia al centro della campagna mediatica aggressiva che conduce l’Occidente contro la Russia ci sono dichiarazioni simili. In Siria siamo abituati a queste cose, per noi non è stata una sorpresa che dopo i primi raid aerei dai Paesi occidentali siano partite tali accuse. Hanno subito iniziato a contestare e lamentarsi delle vittime tra ISIS e gli altri gruppi terroristici. E’ la prova diretta che gli sforzi della coalizione guidata dagli Stati Uniti che riunisce 60 Paesi erano e sono totalmente inefficaci.

È passato 1 anno dall’inizio dell’operazione di questa coalizione, ma finora non ci sono stati risultati positivi. Pertanto non sarebbe sorprendente se nel corso del tempo questa campagna di propaganda contro la Russia diventasse sempre più aggressiva.

—  Dunque non sarebbero vere le notizie secondo cui i raid russi siano diretti contro le forze dell’opposizione?

— Stiamo parlando del bombardamento di zone con concentramento di armi, pertanto non ci può essere alcun ribelle dell’opposizione. I raid sono orientati contro i gruppi terroristici che operano nella zona, ovverso ISIS, “Fronte Al Nusra”, “Jaish al-Fatah” e “Jaish al-Islam”. In aggiunta sono colpiti altri gruppi più piccoli, che rientrano nella galassia delle formazioni che ho elencato.

Gli attacchi aerei russi sono di precisione e molto efficienti, la loro efficacia è dovuta alla stretta interazione tra i militari russi e l’esercito siriano, che combatte sul campo a terra e trasmette le coordinate esatte delle posizioni degli estremisti. Pertanto le illazioni e affermazioni dei Paesi occidentali secondo cui gli aerei russi bombardano i civili sono pure menzogne. “Come sapete, qualche giorno fa, l’Aviazione americana ha distrutto un ospedale in Afghanistan, dove si trovavano non solo le persone bisognose di cure, ma anche i collaboratori dell’organizzazione “Medici Senza Frontiere”. Credo che fomentando le accuse contro la Federazione Russa, l’Occidente stia cercando di distogliere l’attenzione dai propri errori. Tali dichiarazioni fanno parte di una campagna di propaganda aggressiva contro la Federazione Russa”

—  Ci sono dati sull’esatta percentuale delle strutture di ISIS in Siria che sono state distrutte dall’inizio degli attacchi aerei russi?

— Secondo i nostri dati, circa il 40%. Inoltre sono stati eliminati molti terroristi. Ora si stanno ritirando verso il confine con la Turchia, un Paese che aveva tradizionalmente offerto loro protezione. Tuttavia il risultato principale dei raid aerei è che molti estremisti hanno volontariamente deposto le armi e si sono arresi. In un caso circa 400 combattenti si sono arresi per paura di essere annientati dopo che le loro strutture erano state distrutte.

—  Nell’ultimo periodo i media hanno messo in risalto che i ribelli siriani hanno accesso alle armi chimiche. Conferma queste informazioni? Quanto è probabile che ISIS o il “Fronte Al Nusra le abbiano già usate?

— Sono pronto a provare che hanno ricevuto queste armi molto tempo fa e le hanno usate a Khan al-Assal…

DA: sputniknews.com

Questa è l’Italia:Non appena sbatti in faccia le tristi verità sulla casta,sei un fascista!!

http://jedasupport.altervista.org/blog/politica/italia-dici-verita-casta-fascista/

 

Posted on aprile 19, 2015
benito mussolini fascista

 Come succede periodicamente a chi si oppone a quest sistema,dopo essere stati additati come “populisti” ecco che si entra (secondo i media) nella fase “fascista”, dinamica che si ripete ogni anno.

Se dici che la stampa e le TV sono controllate dai partiti e l’informazione è deviata…:
sei FASCISTA, perchè non rispetti il diritto di critica.

Se dici che attualmente ci sono 150 abusivi in parlamento perchè sono stati eletti grazie al premio di maggioranza del porcellum (bocciato dalla corte costituzionale):
sei FASCISTA, perchè stai assumendo atteggiamenti squadristi.

Se dici che bisogna difendere le nostre piccole imprese, perchè abbiamo svenduto le nostre grandi marche agli stranieri:
sei FASCISTA, atteggiamento nazionalista.

Quindi basta opporsi a questa mafia-politica per essere considerati fascisti.Si difendono dietro questa grande parola senza rendersi conto che il loro operato sta creando un’Italia PEGGIORE di quella fascista!

L’Italia fascista diventò razzista per IMPOSIZIONE! (le leggi razziali)
L’Italia di oggi sta diventando sempre più razzista per DISPERAZIONE !(immigrazione)

Siria, raid russi colpiscono importante roccaforte IS

14:31 10.10.2015(aggiornato 15:02 10.10.2015) 

I bombardieri tattici Sukhoi Su-24M distruggono bunker, postazioni di artiglieria, depositi sotterranei di munizioni e riserve alimentari dello Stato Islamico a est di Tel Alam, nella provincia siriana di Aleppo.

I bombardieri tattici russi Sukhoi Su-24M hanno distrutto una grande roccaforte dei militanti dello dello Stato islamico a est di Tel Alam, nella provincia siriana di Aleppo.

Lo ha annunciato il generale Igor Konashenkov, portavoce del ministero della Difesa russo. Nella roccaforte — ha precisato Konashenkov — c’erano bunker, postazioni di artiglieria, depositi sotterranei di munizioni e riserve alimentari. In particolare, — ha spiegato il portavoce russo — è stata l’esplosione causata dall’impatto diretto di una bomba anti-bunker BETAB-500 a causare la distruzione della struttura.    

Leggi tutto: http://it.sputniknews.com/mondo/20151010/1335315/siria-isis-raid-distruzione.html#ixzz3oO9a4HPV

C’è lavoro e lavoro, tanto paga pantalone

Un lavoro oltre il cancello, riceviamo un documentato servizio di foto prese nella zona rossa da poco disponibile agli sguardi attenti dei No Tav, ed ecco le prime.

Il Prefetto rivede la cosiddetta “zona rossa”, – qui i documenti – un vincolo alla non percorribilità di alcune strade intorno al cantiere, “un’anomalia tutta italiana – ci dicono i No – la zona rossa è in piedi reiteratamente dal famoso giorno dello sgombero di 4 anni fa, un provvedimento che nella legge dell’ordine pubblico, il Tulps, è definita di urgenza ed in deroga alle leggi costituzionali, cioè puoi attuarla in caso ambientale o di sicurezza ma per definizione ha una durata temporale ristretta, non si può eliminare dalla sovranità popolare un territorio ed impedire al cittadino di proseguire con cancelli e quant’altro”.

guardrail6FOTO ARCHIVIO CAVEZZALE

Di fatto fino all’altro ieri, cioè il 30 settembre 2015, solo una parte viene rilasciata al pubblico, ma non per tutti uguale, solo chi viene identificato come  o possibile tale, anche solo in accompagnamento, viene scortato per tutto il suo andare nei terreni di proprietà e comunque solo dalle 8 della mattina alle 19 dello stesso giorno, per tutti i giorni della settimana è possibile accedervi. Il motivo di tale rilascio, viene spiegato forse dal fatto che il museo archeologico, unico in Italia per luogo, alla Maddalena di Chiomonte, era diventato da prima luogo di ricovero, poi accesso alle forze in divisa e poi, con il trasferimento altrove dei reperti storici, un non luogo di cultura.

guardrail5FOTO ARCHIVIO CAVEZZALE

Ma c’è forse un’altra spiegazione che ci viene segnalata dai No Tav, in quei luoghi si svolgono ancora oggi dei lavori, e se poco tempo fa (ne parlammo qui), scoperti da alcune foto, come lavori probabilmente abusivi, dato l’immediato smantellamento. Oggi con l’accesso libero, vengono segnalati altri lavori come “particolarmente onerosi per le saccocce dei contribuenti, tanto paga pantalone”, e in effetti, dalle foto ad oggi segnalateci, un presistente guard rail, pare sia usato come base da cementificare e seppellire per il probabile poi acquisto oneroso di un più nuovo guard rail in sostituzione.

guardrailI No Tav: “allora è per questo che non vogliono far andare noi a vedere cosa succede nel cantiere, altro che zone rosse, ok ci diamo disponibili e volontari per rilevare i dati delle centraline sulle polveri del cantiere e sui campioni di terra che vengono estratti, tutti volontari per ARPA, speriamo che il Prefetto sblocchi ancora qualcosa!!”. Comunque ci chiediamo dove sarà finito il vecchio guard rail.

Di Valsusa Report 9.10.15

Roma: è il d-day per Marino, ha formalizzato le dimissioni da sindaco – Saranno esecutive e irrevocabili tra 20 giorni

La società civile, unica auto-autorizzata a scendere in piazza, raduna folle per un reddito di cittadinanza? Per aumentare le pensioni ad un livello di decenza? Per fermare le privatizzazioni di Renzi? Contro il decreto distruggi sanità?!?!

Macché, in piazza si va per difendere un politico, uno della consorteria della mafia politically correct, quella “solidale”….C’è mafia e mafia

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La protesta dei manifestanti pro-Marino © ANSA

Redazione ANSA ROMA 12 ottobre 201517:50

D-day per Ignazio Marino. Ha formalizzato le dimissioni da sindaco di Roma, consegnandole al presidente dell’assemblea capitolina Valeria Baglio. Da domani scattano i 20 giorni previsti dalla legge passati i quali le dimissioni saranno esecutive ed irrevocabili. Il 2 novembre dunque Marino decadrà dall’incarico. “Ho ricevuto dal sindaco di Roma Ignazio Marino la lettera con cui comunica le proprie dimissioni. Le dimissioni, in base all’articolo 53 del Tuel, diventano efficaci trascorso il termine di 20 giorni”, fa sapere la presidente dell’Assemblea Capitolina Valeria Baglio.

E intanto si studiano le soluzioni in vista del Giubileo dopo il passo indietro del primo cittadino. “È una città che sta in piedi da più di 2000 anni”, dice stemperando il clima il prefetto Franco Gabrielli replicando a chi gli chiede se la Capitale sia a rischio dopo la scelta di Marino. E crescono le adesioni alla petizone online che chiede al sindaco di ripensarci. Marino ha firmato l’atto di costituzione di parte civile del Comune nel procedimento penale contro 5 imputati nell’inchiesta Mafia Capitale. Stamattina i suoi sostenitori si sono riuniti davanti alla sede del Pd.

MARINO è stato oggi in Campidoglio e ha lasciato la sede del Comune da un’uscita secondaria:

I SUPPORTER DEL SINDACO – Ieri il bagno di folla tra tanti elettori e iscritti del Pd che lo hanno votato, e gli oltre 40mila che su Change.org gli chiedono di non dimettersi, non lo fanno solo commuovere fino alle lacrime, come confiderà più tardi su facebook. Lo rafforzano in un convincimento radicato: “Voi siete il sale della democrazia e costituite un patrimonio che Roma non può e non deve perdere”. E se in tanti oggi gli suggerivano di ricandidarsi, se i consiglieri della sua lista civica si dicevano pronti a sostenerlo anche in una nuova corsa, il sindaco sembra non lasciare chiusa la porta. Un sogno che i ben informati in Campidoglio non escludono possa diventare realtà. Con Ignazio Marino pronto a correre di nuovo nelle elezioni di primavera, questa volta “mai più con il Pd”, come gli chiedono i suoi fan, e forte di una sua lista civica. Un’ipotesi che fa tremare un Pd a Roma già logorato. Così la guerra di nervi con il sindaco dimissionario, tentato fino a ieri ad andare alla conta in consiglio comunale, non è finita.

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 L’INCHIESTA – Ma ad aspettare Marino ci sono anche gli sviluppi dell’ inchiesta aperta dalla Procura dopo “lo scandalo degli scontrini”, che ha spinto il Pd a metter la croce sopra il sindaco “marziano”. Marino rischia di essere indagato per peculato per una serie di rimborsi spese contestati e già oggi scatterà l’attività istruttoria.

IL VATICANO – Anche la Chiesa, poi, torna a farsi sentire, ampliando l’orizzonte. Il cardinale vicario Agostino Vallini annuncia una “Lettera alla città” stilata, in vista del Giubileo, perché Roma sia “stimolata a rinascere, ad avere una scossa”. “Ripartire dalle molte risorse religiose e civili presenti a Roma”, esorta Vallini che auspica anche la “formazione di una nuova classe dirigente nella politica”. Mentre il segretario di Stato vaticano, cardinale Pietro Parolin, si è detto sereno che le dimissioni di Marino “non metteranno a rischio i lavori per il Giubileo”. La Città eterna, insomma, può guardare avanti.

Assedio Pd, poi Marino lascia, “spero non torni mafia”

LA LETTERA DI MARINO IN CUI ANNUNCIA LE DIMISSIONI – “Care romane e cari romani, ho molto riflettuto prima di assumere la mia decisione. L’ho fatto avendo come unica stella polare l’interesse della Capitale d’Italia, della mia città”.  “Presento le mie dimissioni – spiega -. Sapendo che queste possono per legge essere ritirate entro venti giorni. Non è un’astuzia la mia: è la ricerca di una verifica seria se è ancora possibile ricostruire queste condizioni politiche”. 

http://www.ansa.it/lazio/notizie/2015/10/07/roma-marino-grazie-ai-tanti-miei-sostenitori-_9b846dea-8157-4016-802b-b5f3f368cdf0.html

Migliaia di persone sono scese in piazza sabato a Berlino, in Germania, per protestare contro il Ttip

Quanti da noi invece? Nessuno? Come mai la società civile padrona delle piazze non chiama a raccolta nessuno?

Migliaia di persone sono scese in piazza sabato a Berlino, in Germania, per protestare contro il Ttip, il Trattato transatlantico sul commercio e gli investimenti in corso di negoziato dal 2013 tra l’Unione europea e gli Stati Uniti. Il governo di Berlino appoggia il trattato, ma i manifestanti, organizzati nella Confederazione dei Sindacati tedeschi (Dgb), temono che l’accordo faciliterebbe l’ingresso di ogm difficili da rintracciare, un maggiore utilizzo di pesticidi e la concentrazione delle produzioni nelle mani di pochi. In Italia la piattaforma contro il Ttip è nata nel 2014 per coordinare organizzazioni, reti, realtà e territori: tutte le info qui (Reuters) (f.s.)

http://www.corriere.it/foto-gallery/esteri/15_ottobre_10/germania-migliaia-persone-piazza-berlino-contro-ttip-0e3853fe-6f4d-11e5-98e3-5a49a4f4dd41.shtml

Siria, Mosca replica alla CNN: “Ci spiace per i nostri amici della CIA, ma i nostri missili funzionano”

 (di Franco Iacch)

09/10/15

“Non importa quanto spiacevole e inaspettato sia per i nostri amici del Pentagono e di Langley, ma i nostri missili hanno colpito con precisione tutti gli obiettivi in Siria. A differenza della CNN, che cita fonti anonime, noi abbiamo mostrato i target colpiti in modalità real-time, grazie ai nostri droni che continuano a monitorare l’intera Regione”. E’ quanto comunicano dal Ministero della Difesa russo.

Secondo alcuni funzionari dei servizi segreti americani, citati dalla CNN, almeno quattro missili si sarebbero schiantati in territorio siriano, paventando anche delle possibili vittime.

I missili, ricordiamo che per la prima volta i russi hanno utilizzato in condizione di combattimento reale il nuovo sistema ‘Kalibr’, sono stati lanciati dal mar Caspio da quattro unità. I Kalibr hanno raggiunto i bersagli a nord della Siria volando sopra l’Iran occidentale ed il nord dell’Iraq a circa 1500 km di distanza. I 26 missili da crociera sono stati lanciati dalla Daghestan, fregata lanciamissili classe “Gepard” e dalle corvette classe Buyan, Grad Sviyazhsk, Uglich e Veliky Ustyug.

Anche il Ministero della Difesa iraniano ha smentito la notizia della CNN, definendo questi rapporti come guerra psicologica dell’Occidente.Stati Uniti e Russia non hanno ancora stabilito un canale di comunicazione affidabile per evitare incidenti tra le forze che operano nello spazio aereo siriano.

http://www.difesaonline.it/mondo-militare/siria-mosca-replica-alla-cnn-ci-spiace-i-nostri-amici-della-cia-ma-i-nostri-missili