28-OTT-2015 “La Stampa e Repubblica: incontro Del Rio-sindaci e minotauro

28 ott 15 Stampa Settemila Comuni si radunano al Lingotto: attesi il presidente Mattarella e Renzi

Da mercoledì a sabato l’assemblea dell’Anci. I sindaci guidati da Fassino e la manovra “finalmente senza tagli”

Beppe Minello

http://www.lastampa.it/2015/10/28/cronaca/settemila-comuni-si-radunano-al-lingotto-attesi-il-presidente-mattarella-e-renzi-fIUklwPTsg54K3OFWsnxCN/pagina.html

È dal 2008 che la Legge di Stabilità, di imminente approvazione, non prevede tagli per i Comuni. Un evento, verrebbe da dire, epocale per i Comuni italiani raccolti quasi tutti nell’Anci che celebra, da oggi a venerdì, con il premier Renzi, il presidente Mattarella, una decina di ministri e 5 sottosegretari, la sua assemblea annuale al Lingotto.

Una tre giorni durante i quali i comuni italiani (sono attesi amministratori di quasi 7 mila città) valuteranno gli obiettivi raggiunti nei dodici mesi passati e stileranno l’agenda dell’anno che verrà. 

Un lavoro che ha visto protagonista Piero Fassino, presidente dell’Anci e interlocutore – oggi ragionevolmente soddisfatto – del governo sui principali temi legati al rapporto e alle risorse da destinare agli enti locali, Comuni in testa. Una soddisfazione non condivisa dall’altro torinese sulle barricate della finanza pubblica, Sergio Chiamparino, presidente del Piemonte e dell’associazione di tutte le Regioni italiane, incarico dal quale minaccia le dimissioni. Chiamparino, per dire. non sarà al Lingotto preferendo una visita al figlio e ai nipotini a Bruxelles.

Ma l’impronta torinese sulla Legge di Stabilità non si ferma ai dioscuri del Pd subalpino, perchè la relatrice della legge sarà la senatrice pinerolese Magda Zanoni, pure lei Pd. «La Legge di Stabilità – ha detto ieri Fassino, ripetendo ciò che afferma da giorni – è una legge espansiva che ci permette di agganciare la ripresa e i Comuni devono poter cogliere tutte le opportunità per contribuire alla crescita del Paese».

D’altra parte non c’è tema di sviluppo, dal Welfare alle politiche ambientali a quelle culturali, fino alla sicurezza, «che non passi da decisioni di sindaci e dal ruolo che hanno i Comuni».  

Certo non è tutto rose e fiori, perché accanto all’assenza di tagli («E’ la prima volta da anni»), alla Tasi tolta dalla prima casa e il cui gettito comunale sarà interamente coperto da Roma, all’avvio del superamento del Patto di Stabilità che permetterà ai Comuni «di mettere in circolazione qualche miliardo di investimenti», resta il problema dei tagli alle Province (non alle Città metropolitane) «che non potranno garantire servizi essenziali» e «il blocco delle assunzioni del personale della pubblica amministrazione».

L’assemblea si apre stamane con un dibattito con il ministro Alfano sulle politiche dell’accoglienza. Domani, al pomeriggio, arriva Renzi, mentre il presidente Mattarella chiuderà l’assemblea venerdì pomeriggio.

Il presidente rimarrà a Torino perchè sabato mattina sarà a Forno di Coazze all’ossario dei caduti partigiani, luogo caro alla memoria di Fassino

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28-OTT-2015 “La Stampa e Repubblica: incontro Del Rio-sindaci e minotauroultima modifica: 2015-10-28T22:19:41+01:00da davi-luciano
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