di Marta Belotti
Il testimone è stato indagato. Questo è quanto accaduto a Davide Falcioni, reporter per il sito web della fondazione Agoravox. A novembre dello scorso anno doveva testimoniare al processo che vede come imputati alcuni no tav per l’irruzione alla sede della Geovalsusa, una ditta che lavora al progetto della Torino-Lione. Ma, durante l’udienza, viene avvisato dal pubblico ministero Manuela Pedrotta che sarebbe stato indagato per lo stesso reato degli imputati: violazione di domicilio.
Falcioni sostiene di aver seguito il gruppo di No Tav per documentare quanto accaduto. Per il pm questo è irrilevante e il reato si configurerebbe ugualmente. Dopo un anno di indagini, ecco che è arrivato l’avviso di garanzia.
Il reporter, sul suo sito, aveva sostenuto che non c’era stata azione violenta da parte dei no tav, ma una “partecipazione pacifica”.