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Oggi 3 ottobre 2015 alcuni Europarlamentari, come preannunciato da giorni, avevano indetto una visita presso il cantiere di Chiomonte, ad accompagnarli alcuni proprietari dei fondi e alcuni attivisti. I parlamentari dopo aver visitato l’interno del cantiere ed esser scampati al deragliamento del trenino (video intervista), oggi volevano dare un occhiata da fuori passando da Giaglione verso al Val Clarea.
Purtroppo la visita ha trovato però uno sbarramento di forze dell’ordine sul ponte: per motivi di ordine pubblico non si può transitare.
Nonostante gli europarlamentari si siano presentati e abbiano spiegato il motivo della visita e il pranzo collettivo che li attendeva sui terreni dei no tav le forze dell’ordine e il sostituto del prefetto non cedono. Non si passa perchè per la polizia quella delegazione “sà di manifestazione”, in barba al diritto di libera circolazione e all’ispezione parlamentare.
L’abuso però non va giù ai presenti che provano a passare, allora parte una carica, decine di persone vengono scaraventate a terra, eurodeputati compresi, e subiscono spintoni e calci.
Qualcuno si fa male, accusa dolori alle costole ed è costretto a ricorrere a cure mediche.
Gli europarlamentari restano sconvolti da quanto avviene, purtroppo quotidianamente, in Valsusa e promettono di portare a Strasburgo la questione.
I proponenti l’opera e i loro difensori in divisa non guardano più in faccia niente e nessuno, non si curano nemmeno delle conseguenze delle loro azioni verso dei deputati europei. Il cantiere prima di tutto!
Una arroganza e una connivenza spaventosa, tra stato, economia, costruttori e politici che conferma ancora una volta quello che i no tav sostengono e denunciano da anni!