La manipolazione intenzionale su larga scala del contesto globale

Cambiamenti climatici e Geoingegneria                                     

FONTE

Tradotto e Riadattato daFractions Of Reality

Un elemento ecologico e sociale che manca nel movimento di discussione sul cambiamento climatico è la ‘geoingegneria’. ‘Geoingegneria’ è una delle parole usate per le tecniche che vengono proposte sempre più spesso da scienziati e giornalisti come rimedio ‘politicamente realistico’ per il cambiamento climatico.

Un articolo recentemente pubblicato sulla rivista Popular Science fornisce un esempio caratteristico di questo tipo di proposte.

Descrivendo un incontro alla Casa Bianca nel settembre 2001 organizzato da Climate Change Technology Program del Presidente degli Stati Uniti per discutere di ‘opzioni di risposta al rapido cambiamento climatico’, l’articolo ammette francamente che ‘mentre i funzionari dell’amministrazione insistevano pubblicamente che non vi era alcuna prova che il pianeta si stesse surriscaldando, ma nel mentre stavano tranquillamente esplorando possibili modi per raffreddare il calore della terra’.

 Nel marzo 2001 il presidente Bush aveva ritirato il sostegno degli Stati Uniti dal Protocollo di Kyoto. Questo incontro quindi ha rappresentato qualcosa di simile a una controproposta statunitense a Kyoto, un ‘approccio alternativo al cambiamento climatico’.

Alcuni anni fa, Edward Teller, nel suo ‘La protezione solare per il Pianeta Terra’, ha fatto una simile proposta ‘alternativa’.

 Il fisico ed economista David Keith, che era presente alla riunione Casa Bianca, è citato nell’articolo per aver detto ‘se avessero trasmesso quell’incontro in diretta tv alle persone in Europa, ci sarebbe stati certamente tumulti e rivolte.’

Chiunque può vedere che quali erano le proposte di tipo ‘geoingegneristico’ semplicemente leggendo l’ articolo di Popular Science.

 Per coloro i quali questo risulta difficile, le proposte comprendono: 

1) stoccaggio sotterraneo di anidride carbonica, 

2) impianti di lavaggio del vento per filtrare l’anidride carbonica dell’aria 

3) ‘fertilizzazione’ degli oceani con il ferro per favorire la crescita di plancton, 

4) pietrificazione di anidride carbonica, 

5) deflessione della luce solare da terra attraverso l’uso di uno specchio spaziale gigante che coprirebbe una superficie di 600,000 miglia quadrate.

 Un punto degno di nota, almeno di sfuggita, escludendo la parte della questione relativa all’efficacia di queste misure, è che  queste ‘soluzioni’ sono tutte altamente dipendenti dal petrolio che è la causa originale dei problemi in gran parte dovuti dalla combustione di  fossili, in un mondo che sta cominciando ad essere a corto di petrolio. (!)

Almeno in un caso della geoingegneria ci sono evidenze che suggeriscono che, nonostante le smentite ufficiali, un programma che serve alcuni di questi scopi non solo è una proposta, ma una realtà in atto ed è in fase di attuazione su vasta scala da almeno un decennio.

Quanto sono significative le smentite ufficiali? Si noti che l’articolo di Popular Science stesso ammette che le parole dell’amministrazione statunitense della ‘prova che il pianeta si sta riscaldando’ non corrispondono ai fatti. Se persone non sincere smentiscono ufficialmente il riscaldamento globale, perché persone false dovrebbero smentire ufficialmente le misure effettivamente in corso, presumibilmente per combattere il riscaldamento globale ?

 La Geoingegneria è definita come una ‘manipolazione su larga scala intenzionale dell’ambiente globale’, per esempio alterando il clima con il principale intento di ridurre indesiderati cambiamenti climatici causati da influenze umane. ‘Schemi di geoingegneria cercano di mitigare l’effetto della combustione di combustibili fossili sul clima senza diminuire l’uso di combustibili fossili, ad esempio mettendo scudi nello spazio per ridurre la luce solare incidente sulla Terra.’ (Keith DW 1999. Geoingegneria, Encyclopedia of Global Change, New York).

 In relazione alla ‘geoingegneria’, il ‘Climate Change 2001’ la relazione del Gruppo intergovernativo sui cambiamenti climatici conferma che ‘include la possibilità di ingegneria climatico sul sistema della terra con la manipolazione su larga scala del bilancio energetico globale. È stato stimato, per esempio, che l’effetto medio sulla superficie terrestre dal bilancio energetico del raddoppio della CO2 potrebbe essere compensata da un aumento dal 1,5% al 2% nel terrestre albedo, ossia riflettendo la radiazione solare incidenti supplementari nello spazio …. Teller et al. (1997) hanno trovato che ~ 107 t di aerosol dielettriche di ~ 100 nm di diametro sarebbero sufficienti per aumentare l’albedo della terra di ~ 1%. Essi mostrarono che la massa richiesta di un sistema basato su particelle di allumina sarebbe simile a quello di un sistema basato su aerosol di acido solforico … (Si) dimostrano che l’uso di dispersori metallici o otticamente risonanti possono, in linea di principio, ridurre notevolmente la massa totale richiesta di particelle necessarie. “

 Se, come molti indizi suggeriscono, tali programmi e queste idee sono già in fase di attuazione su scala molto grande e al di fuori del quadro del diritto internazionale, allora devono essere fermati o legalizzati. Non vi è alcuna organizzazione ecologica in disaccordo con loro ‘a porte chiuse’ mentre in pubblico si limitano ad obiezioni a livello ‘filosofico’.

 Ai primi di settembre 2005, il meteorologo Scott Stevens ha provocato uno scandalo a livello nazionale negli Stati Uniti, con accuse che l’uragano Katrina era stato causato da mafiosi giapponesi che utilizzano un generatore elettromagnetico venduto loro dai russi. (Più o meno allo stesso modo l’anno scorso, poco prima del 26 dicembre dello tsunami che ha ucciso 300.000 persone nel Sud-Est asiatico, l’autore Michael Crichton ha pubblicato un romanzo best-seller ‘Stato di paura’, che parlava di “terroristi ecologisti” che, allo scopo di garantire il finanziamento dei loro programmi, si erano impegnati nella produzione artificiale di terremoti e tsunami.)

La verità è che non siamo in grado di dimostrare ai teorici della cospirazione che si sbagliano quando escono con scenari di questo tipo. Non è un compito facile in situazioni di segretezza e di non-trasparenza per i cittadini (e forse non solo il cittadino comune) distinguere tra la mitigazione non militare del clima e le tecniche di ‘clima come arma’.

 Se i partiti politici, i parlamenti e i mass media tradizionali non sono disposti a sopportare il costo politico dell’onestà nei confronti di un tema delicato come la  ‘geoingegneria’ allora i Forum sociali devono assumersi questa responsabilità per loro conto.

 Wayne Hall è un membro fondatore di ATTAC-Hellas http://www.attac-hellas.org

 Postato 6 hours ago da Frammenti di Realtà

http://fractionsofreality.blogspot.com/2013/11/la-manipolazione-intenzionale-su-larga.html

La manipolazione intenzionale su larga scala del contesto globaleultima modifica: 2013-11-26T11:29:00+01:00da davi-luciano
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Un pensiero su “La manipolazione intenzionale su larga scala del contesto globale

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