Dalle barzellette oscene all’umorismo british

Monti e la Fornero peggio di Berlusconi e Bondi

G.Di G.

Incredibile ma vero. Non c’è mai fine al peggio. Quando c’era Berlusconi dovevamo sorbirci battute infelici, corna nelle fotografie, poesie esilaranti, canzonette raffazzonate o barzellette oscene, mentre l’economia sprofondava e la politica non era altro che un alibi per fare il proprio comodo.
Oggi con l’attuale Governo, forse, è anche peggio. Almeno a battute.
Nelle ultime settimane, ad esempio, la vetta della classifica delle battute più infelici è stata conquistata dal premier Mario Monti e dal suo ministro del Lavoro, o del Welfare o delle Pari Opportunità, Elsa Fornero, a pari merito. Il presidente del Consiglio se ne è uscito con questa dichiarazione: “Grazie al mio Governo l’Italia non è stata colonizzata dall’Europa”. E la Fornero, per non sentirsi in difetto, ha dichiarato che i giovani d’oggi, di fronte al lavoro, sono choosy, ovvero schizzinosi.
Andiamo per ordine. Non ce ne vogliano i puristi del galateo, ma procediamo per importanza di carica. Veniamo a Monti che, in difesa del suo operato, ha voluto sottolineare quanto abbiano fatto lui e i suoi ministri per non prendere ordini dall’Europa. Sembra chiaro che non abbia voluto far ridere con questa battuta o, forse, colpa nostra che non abbiamo riso… In effetti, ripensandoci, sembra una delle migliori battute in stile british che si siano mai fatte, almeno confrontandole con quelle del suo omologo precedente, il Cavaliere… Bando ai parallelismi, Monti ha detto che non siamo stati colonizzati dall’Europa… Da chi? Dall’Europa? Da quella Unione di Nazioni che i nostri padri e i padri dei nostri padri auspicavano? O da quell’Unione che lui stesso, in prima persona e più di chiunque altro, rappresenta, ovvero l’unione bancaria europea? Colonizzare, forse, si intende finanziariamente. Con speculazioni e giochi in Borsa.
Sembra evidente visto che nessuno Stato, almeno fino a questo momento, ha minacciato un’invasione con tanto di carri armati e fanteria. E poi l’Unione europea non è politica, non ha un esercito in comune, non parla la stessa lingua, non ha una politica estera, ha solo una moneta unica e una banca europea. Dunque, ripensandoci, il massimo rappresentante della Finanza, dei fondi di investimento, delle banche d’affari, la cui fama si estende da un capo all’altro del nostro pianeta, che governa il nostro Paese, ci assicura che quel potere che lui rappresenta, e per cui è noto a Shangai come a New York, non è entrato in Italia. Non sta creando riforme, leggi e leggine. Siamo al sicuro. Tutti quei poteri lì, li abbiamo tenuti fuori dai nostri confini e non ci hanno colonizzato né ci colonizzeranno. Come se un lupo rassicurasse il gregge che governa, dicendo alle belanti pecore di non preoccuparsi, non ci sono tracce di lupi in giro… quello che hanno di fronte agli occhi è un paladino delle pecore, anche se ha il pelo nero, la coda lunga e i denti aguzzi…
L’altra battuta, inconsapevole o no, è stata pronunciata dalla Fornero, la ministra delle lacrime… I neo laureati o i ragazzi italiani anche senza laurea sarebbero troppo schizzinosi di fronte al lavoro che gli si propone. Davvero? Il lavoro gli si presenta davanti e loro non lo accettano? Ma se tutti i dati europei e italiani dicono che non c’è lavoro, che è il più grande problema della recessione di casa nostra, che non si è mai registrata una disoccupazione tale nel mondo giovanile, e la colpa è di chi rifiuta una occupazione perché è viziato e vorrebbe altro? Forse, erano meglio le poesie di Bondi o le barzellette sul Bunga Bunga (pardon, il Pdl fa sapere che oggi si dice squit squit). Almeno, distraevano…


30 Ottobre 2012 12:00:00 – http://www.rinascita.eu/index.php?action=news&id=17479

Dalle barzellette oscene all’umorismo britishultima modifica: 2012-10-31T14:36:00+01:00da davi-luciano
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