Cagliari, multa di 5mila euro a un ragazzino che vendeva prezzemolo: “Una follia” | VIDEO

Cagliari multa ragazzinoLo stato apre tabaccherie per farla gestire alle risorse, intanto vessa i cittadini, come al solito. Senza licenza, certo, come i vu cumprà di cui a nessuno interessa sapere come si procurano la merce e chi ritira gli incassi.

Un giovane, pizzicato dalla Municipale a vendere senza licenza fuori dal mercato di via Quirra, si vede staccare sotto il naso una contravvenzione da capogiro. Il racconto di Marco Trogu: “Hanno colpito un poveretto che cercava di guadagnarsi la pagnotta. Burocrazia di m…”. GUARDATE lo…
 
Di Paolo Rapeanu 29 gennaio 2018
Tre mazzetti di prezzemolo, venduti a un euro. Prezzo conveniente, ma senza licenza possono essere dolori. Una maxi multa da 5mila euro, da parte della polizia Municipale, nei confronti di un ragazzo sorpreso a vendere, senza licenza, fuori dal mercato di via Quirra. Il fatto, che sarebbe avvenuto qualche settimana fa, viene raccontato da Marco Trogu, 77enne pensionato che vive a qualche centinaio di metri dalla struttura: “C’era un ragazzino che vendeva prezzemolo. Gli agenti l’hanno visto e gli hanno fatto una multa da cinquemila euro, solo perché stava cercando di guadagnarsi, in qualche modo, un pezzo di pane”.
Il giovane non aveva però nessuna autorizzazione: “Ma come si può vivere se si deve sempre pagare qualcosa al Comune o alla Regione. Che cosa è una licenza? Licenze qui, licenze lì, ma questa burocrazia quanto cxxxx ce la togliamo da mezzo alle pxxx?”, chiede, con rabbia, il pensionato. “Il mercato è morto, anche dentro sono costretti a pagare per ogni cosa, dalla luce al posteggio”.
 
Ultima modifica: 29 gennaio 2018

Torino, violenta lite al mercato: uomo ucciso con una coltellata alla gola

mercato_torino3Niente di che alla fine, un banale incidente sul lavoro alla fine.  Anche la famiglia della vittima sembra più preoccupata di far consenso politico. Peccato che a parti invertite, quando la vittima è uno straniero queste parole non le pronuncia nessuno ma si invoca a leggi speciali.

Omicidio al mercato a Torino, i familiari della vittima: “Non usate il nostro dolore per prediche razziste”


Lite finita in tragedia a Torino, dove un 52enne italiano è morto per una coltellata al collo. È successo alla periferia nord della città, al mercatino del libero scambio “Il Barattolo” in via Carcano. Erano le 7.30 di mattina quando Maurizio Gugliotta, originario di Catanzaro ma residente a Settimo Torinese, è stato aggredito da un 27enne nigeriano, che l’ha colpito alla gola.

Khalid Be Greata, questo il suo nome, è stato arrestato dalla municipale. Aveva aggredito anche un altro uomo, ferito solo lievemente al petto, grazie agli abiti spessi che indossava. I soccorritori hanno cercato inutilmente di rianimare la vittima per quasi 40 minuti, ma non c’è stato niente da fare. Inizialmente era stata recintata solo l’area in cui era avvenuto il delitto. Il mercatino del libero scambio è rimasto aperto per l’intera mattinata, poi sono cominciate le operazioni di chiusura delle attività.

http://www.ilmessaggero.it/primopiano/cronaca/torino_mercato_libero_scambio_omicidio-3303367.html

in attesa che l’episodio si ripeta??? Ma facciamo finta di niente, anzi, raccontiamoci che son tutte bufale

Cagliari, allarme furti al mercato di piazza del Carmine. La protesta dei commercianti
Il mercato di piazza del Carmine
I furti e gli scippi sono in continuo aumento a Cagliari e gli operatori del mercato della domenica protestano: “Piazza del Carmine è diventata un luogo pericoloso, siamo preoccupati”, afferma una commerciante.
“I gruppi di ragazzi extracomunitari prendono di mira i nostri banchi, soprattutto quelli in cui lavorano persone da sole, ci rubano le cose, – fa eco un’altra – e ne approfittano quando c’è un momento di distrazione”.
La situazione per chi lavora nella zona è diventata insostenibile.
(Redazione Online/P)
IL SERVIZIO DEL TG DI VIDEOLINA

http://www.unionesarda.it/articolo/cronaca/2017/10/08/cagliari_allarme_furti_al_mercato_di_piazza_del_carmine_la_protes-68-653155.html

Ok al ddl concorrenza, spunta la norma per regolare i selfie dei vip

WEBRADIO-LOGHItra tutte le varie bestialità quelle che colpisce lo scribacchino della stampa è il selfie del vip…. eh son problemi
Ok al ddl concorrenza, spunta la norma per regolare i selfie dei vip
Anche selfie sponsorizzati e pubblicità camuffata in rete finiscono nel campo d’azione del ddl Concorrenza. Un ordine del giorno impegna infatti il Governo a intervenire a livello legislativo «affinché l’attività dei web influencer sia regolata permettendo ai consumatori di identificare in modo univoco quali interventi realizzati all’interno della rete internet costituiscano sponsorizzazione».
Una richiesta, che ha ricevuto il parere favorevole dell’esecutivo, e che permette così regolamentare i post su Facebook, Instagram o Twitter dei volti noti di cinema, moda, sport o spettacolo che si prestano alla sponsorizzazione di marchi più o meno famosi. L’Unione Nazionale Consumatori, che aveva sollevato il problema dei selfie sponsorizzati e più in generale della pubblicità camuffata sui blog e i social network, presentando nei mesi scorsi un esposto all’Antitrust, ha nel frattempo chiesto l’intervento anche dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ricordando che in Gran Bretagna e negli Stati Uniti hanno già preso sul serio la questione e le autorità competenti, la Competition & Markets Authority e la Federal Trade Commission (Ftc) sono già intervenute.
Il ddl, che può ora tornare al Senato per la quarta lettura dopo aver incassato oggi l’ok dell’Aula della Camera con 218 sì, 124 no e 36 astenuti, rischia però di penalizzare gli automobilisti virtuosi sul fronte dell’Rc Auto. A lanciare l’allarme è l’ordine degli attuari, secondo il quale le norme contenute nel ddl, compresi gli emendamenti più recenti, non faranno scendere le tariffe: anzi, avvertono, le nuove norme rischiano di penalizzare gli automobilisti virtuosi o residenti in zone a basso rischio. Il testo modificato alla Camera contiene anche altre novità che riguardano vari capitoli, dalle assicurazioni all’energia, dal telemarketing agli odontoiatri: si chiarisce che anche le assicurazioni sui rischi accessori non si rinnovano tacitamente e si risolvono automaticamente alla loro scadenza naturale, così da aumentare la mobilità del consumatore; sull’energia, si prevede la fine dell’obbligo di passare al mercato di salvaguardia per quei consumatori che al 1ø luglio 2019 non avranno ancora scelto il proprio fornitore; la modifica sul telemarketing sopprime un comma con cui venivano stabilite alcune caratteristiche necessarie delle telefonate non sollecitate dagli stessi clienti; infine, l’esercizio dell’attività di odontoiatra viene consentito solo a chi è abilitato e alle società operanti nel settore le cui strutture siano dotate di un direttore sanitario iscritto all’albo e all’interno delle quali le prestazioni siano erogate da soggetti in possesso dei titoli abilitanti.
Ecco in ordine le altre misure già previste dal ddl e non modificate dalla Camera.
STOP A MERCATO TUTELATO ENERGIA E MONOPOLIO POSTE
La fine del mercato tutelato dell’energia elettrica e del gas è fissata per il 1ø luglio 2019. Un altro stop viene messo al monopolio di Poste sull’invio di multe e notifiche, previsto per settembre 2017.
SCONTI RC AUTO AL SUD E CON SCATOLE NERE
Sconti per chi installa la scatola nera e per i `virtuosi´ che non causano incidenti da 4 anni e vivono nelle province a più alto tasso di sinistri stradali. Entro un anno dall’entrata in vigore della norma, il governo è delegato ad adottare un decreto sull’obbligo di installazione della scatola nera. Per il risarcimento danni non patrimoniali da sinistri stradali si userà la tabella unica del Tribunale di Milano.
 
NESSUNA MODIFICA A SOCIETÀ INGEGNERI E AVVOCATI
Le prime restano fuori dal controllo dell’Ordine, le seconde continuano a dover avere fra i soci, per almeno due terzi del capitale sociale, avvocati iscritti all’albo.
NOTAIO NECESSARIO ANCHE PER SRL SEMPLIFICATE
Per costituire srl semplificate servirà l’intervento del notaio. Non è passata la possibilità di farlo solo mediante scrittura privata.
FARMACIE, TETTO 20% A SOCIETÀ CAPITALI
Le società di capitale potranno controllare le farmacie, ma dovranno rispettare un tetto del 20% su base regionale. I farmaci di Fascia C continuano a essere venduti solo in farmacia.
BOOKING, OK A NORMA PRO ALBERGATORI
La norma “Booking” vieta il “parity rate”. Questo significa che gli albergatori potranno praticare prezzi e condizioni migliori rispetto a quelli offerti da intermediari terzi, anche online.
SCOMPARSA ANTI-SCORRERIE E SALVA-FLIXBUS
Grande assente – più volte annunciata e poi scomparsa – è la norma anti-scorrerie volta alla tutela delle quotate italiane. «È pronta, deve trovare il veicolo giusto» aveva garantito lo scorso maggio il ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda, ma ancora non se hanno notizie. Anche della norma `Salva-Flixbus´ (contro lo stop alla società tedesca di trasporti su autobus low cost) che doveva passare prima per il ddl Concorrenza e poi per la manovrina, non c’è più traccia.
 
29/06/2017 alle ore 17:32