Esclusiva comunicato stampa: primarie PD, tra terremoti e nuovi candidati

 Dai dai che adesso assisteremo ad un’altra operazione riciclaggio….il Pd si rinnova, emergeranno volti giusti onesti di sani principi che rivoluzioneranno il Pd per il bene nel  mondo…….

Per questo è importante difendersi da chi manifesta in piazza contro il governo NON ELETTO del Pd. E’ una battaglia per la democrazia

Scritto da: Maria Stella Rossi 2 giorni ago Le primarie del centrosinistra in Campania sono ormai divenute un argomento scottante. Da mesi, infatti, non si fa che parlare d’altro, con candidati capaci di sollevare non pochi polveroni e malcontenti provenienti sia dai partiti che dall’elettorato.

Notizie dell’ultima ora riportano il ritiro dalla competizione politica di Gennaro Migliore, ex vendoliano ormai militante del Partito Democratico e lanciatissimo, da un folto schieramento PD, come punta di diamante per la regione Campania nelle primarie del centrosinistra.

Una candidatura, quella di Migliore, che è stata sofferta, sospettosa e fortemente criticata: con un seguito elettorale ormai molto esiguo, la scelta di abbandonare SEL dopo le europee a favore del Partito Democratico, ha fatto storcere il naso a molte persone, ma con la sua candidatura alle primarie campane del centrosinistra i dubbi si sono fortemente intensificati; che fosse tutta una macchinazione messa in atto per accaparrarsi la nomina di presidente di Regione salendo, oltretutto, sul carro dei più forti?

No, probabilmente la scelta di Gennaro Migliore di passare al Partito Democratico è maturata in seguito a non pochi scontri avuti con il governatore della Puglia Nichi Vendola, con visioni politiche altamente differenti e posizioni in merito all’attuale governo altrettanto diverse. Forse la mossa di candidarsi è stata azzardata e affrettata, ma chi non si sarebbe buttato in una prestigiosa opportunità politica dopo il benestare del premier stesso?

Eppure, per lui, quest’avventura nel mondo delle primarie è terminata.

La motivazione è stata abbastanza semplice: per Migliore, venendo meno alcuni fondamenti democratici e politici, è venuto a crearsi un terremoto di tensioni tale da fargli maturare una decisione tanto difficile quanto estrema.

Ecco quindi come il delfino del PD in Campania decide di farsi da parte e di lasciare il campo ai suoi avversari: Andrea Cozzolino, Vincenzo De Luca e Marco Di Lello. Ma è davvero finita qui? La sfida di domenica 1 marzo convoglierà su questi tre nomi?

Ovviamente no. La politica è un mondo complicato ed intricato, fatto non solo di potere, ma anche di giochi. Sembra quasi una difficile partita a scacchi, dove per arrivare allo scacco matto ogni partito cerca di sfoderare le mosse migliori, anche a costo di creare stressanti tensioni e lanciare nuovi candidati a pochi giorni dalle primarie.

La politica è un gioco di potere che tutti vogliono vincere e i partiti di sinistra avversi ai tre candidati rimasti non sono da meno. Ecco come, quindi, viene a mancare da parte di SEL, P.dC.I., P.R.C, P.del Lavoro e S.I.M. la fiducia ad Andrea Cozzolino, Vincenzo De Luca e Marco di Lello. Il candidato ideale, per loro, è racchiuso nella figura di Nino Daniele.

Di seguito, ecco una parte del comunicato stampa pervenuto in esclusiva a noi de laCooltura:

ll lavoro, le posizioni, le proposte programmatiche che in questi mesi come forze civiche e di sinistra abbiamo messo in campo, insieme con quelle di altre esperienze, rappresentano oggi un patrimonio per quanti vogliono mandare a casa Caldoro. Siamo critici per il modo con cui è stata condotta l’opposizione in questi anni ed esterrefatti per il teatrino delle primarie messo in piedi dal PD; lo dimostrano le stesse prese di posizione di esponenti autorevoli di quel partito e il ritiro dalla competizione di qualche candidato […]. Si è aperta una nuova fase: con le autonome dichiarazioni del Sindaco di queste ore che vanno nella direzione di non coinvolgere l’istituzione comunale nella disputa elettorale e con le dichiarazioni di consenso, che si sono manifestate su uno dei nomi in discussione, quello di  Nino Daniele, si sono  creati  spazi e possibilità per aggregare forze e consensi ancora più ampi. L’esperienza e il progetto percorso hanno l’ambizione e la potenzialità di aprire una nuova stagione ed è  per questo che rivolgiamo l’appello a tutti e a tutte ad impegnarsi per allargare ulteriormente questo spazio nuovo e  chiediamo allo stesso Nino Daniele di dare la sua disponibilità e di lavorare insieme con noi per continuare questa ricerca ampia, al di là dei ruoli che si ricopriranno.

S.E.L., P.dC.I., P.R.C, P.del Lavoro, S.I.M.

Curioso come questa costola della sinistra abbia deciso di seguire una politica distaccata da quella del capobranco Partito Democratico, soltanto a pochi giorni dalle primarie. Curioso come anche il nome di Nino Daniele sia un’incognita: accetterà? Non accetterà? Scenderà davvero in campo come auspicato in questo appello?

Quel che è certo è che il sipario non può abbassarsi, la partita è ancora aperta e domenica avremo finalmente i risultati. Ma indipendentemente dal vincitore, cosa accadrà alla sinistra campana?

Il re ce la farà a non finire sotto tiro dai suoi avversari?

Maria Stella Rossi

http://www.lacooltura.com/2015/02/esclusiva-comunicato-stampa-primarie-pd-tra-terremoti-e-nuovi-candidati/

Esclusiva comunicato stampa: primarie PD, tra terremoti e nuovi candidatiultima modifica: 2015-03-02T09:46:48+01:00da davi-luciano
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