Pinerolo: Perde il lavoro e la casa, 56enne costretto a vivere in un furgone

Per lui e tantissimi altri che, licenziati o disoccupati non possono più permettersi affitto o continuare a pagare il mutuo nessuna commissione al senato ha deliberato debba essere garantita loro la casa. E’ eguaglianza dell’eugenetica, basta essere autocnoni per aver diritto a vivere in mezzo ad una strada.

13 marzo 2015

La crisi continua a colpire e spesso sopravvivere è una vera e propria impresa. A.B., 56 anni, è arrivato al limite e questa mattina ha fatto una silenziosa protesta davanti al municipio di Pinerolo. “Sono senza una casa, aiutatemi”, “Non ce la faccio più”, questi solo alcuni dei cartelli che l’uomo ha esposto vicino alla sedia piazzata a pochi metri dall’ingresso del palazzo comunale. Con lui il suo cane, rimastogli vicino sempre da quando è stato costretto ad abbandonare il lavoro che tanto amava.

Il cinquantaseienne da tempo non ha più un impiego, da quando le tasse e le imposte gli sono diventate troppo onerose ha dovuto abbandonare il suo banco da mercatale. Vive in un furgone perché anche l’affitto era diventato un lusso che non si è potuto più permettere di pagare.

 Fonte torinotoday

Pinerolo: Perde il lavoro e la casa, 56enne costretto a vivere in un furgoneultima modifica: 2015-03-14T13:21:01+01:00da davi-luciano
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