Relazione

Sabato 11 giugno, alle ore 10, nella sala consigliare del comune di Manziana, il Circolo della Tuscia dell’ANAIC  e il Meetup del Movimento 5 Stelle di Manziana hanno organizzato un incontro sul referendum, in programma a ottobre, sulla riforma della Costituzione e sulla legge elettorale.

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Relatori il senatore Ferdinando Imposimato,  presidente onorario della Corte di Cassazione, consulente Onu, giudice del caso Moro, fondatore del Comitato per il No, Vicepresidente dell’ANPI Roma, e Gianluca Perilli, consigliere  regionale del Lazio per il Movimento 5 Stelle.

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Moderatore il giornalista Fulvio Grimaldi.

Dopo i saluti delle due organizzazioni che hanno allestito l’incontro, Fulvio Grimaldi ha introdotto il tema del referendum illustrando le ragioni del NO alla riforma costituzionale Renzi-Boschi-Verdini e alla collegata legge elettorale Italicum, spiegando anche come lo Sblocca Italia, esautorando gli enti territoriali, fosse il preludio alla controriforma Renzi e come il TTIP Usa-UE ne fosse il naturale completamento.

Il consigliere Perilli ha approfondito con grande competenza tutti gli aspetti tecnici della legge e le degenerazioni politiche che ne derivano.

L’alto magistrato Imposimato da anni documenta e denuncia le malefatte della classe dirigente italiana, a partire dai misteri che avvolgono i grandi episodi di terrorismo per arrivare all’assalto alla Costituzione e ai fondamentali principi democratici insiti nella controriforma Renzi-Boschi-Verdini e nella legge elettorale. Il suo affascinante intervento, che spaziava dal contesto nazionale a quello internazionale, descriveva in termini davvero drammatici un assalto che, se non neutralizzato da una grande mobilitazione popolare e dalla vittoria del NO al referendum, sostenute dall’azione politica del Movimento 5 Stelle, rischia di portarci alla fine della democrazia e a un potere oligarchico di netta marca fascista.

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Il giornalista Grimaldi, alla mano di citazioni testuali, ha poi denunciato il trasformismo dei politici sostenitori della riforma che, però, solo dieci anni fa, ne avversavano vigorosamente quella analoga, pure volta a distruggere la costituzione e a concentrare tutto il potere nelle mani del governo, proposta dal governo Berlusconi e ampiamente bocciata dal voto popolare.

Gli interventi hanno destato grande interesse e molti applausi da parte di un pubblico numerosissimo e attento, che ha poi dato vita a un acceso dibattito, cui ha contribuito, con il suo saluto, anche l’Assessore alla Cultura del Comune, Eleonora Brini.

Da parte di tutti è stato sottolineato il fatto che questa riforma azzera le libertà democratiche e centralizza il potere nelle mani dell’esecutivo, senza i necessari contrappesi. Sono poi stati evidenziati i principi autoritari della legge elettorale proposta dalla maggioranza e il totale ribaltamento della Costituzione vigente nata dalla Resistenza.

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Si è anche sottolineato come nei mezzi di comunicazione si siano completamente oscurate le ragioni del No, proprio parchè questa “schiforma“ è voluta fortemente dai poteri forti internazionali, non solo italiani.

Il grande successo dell’iniziativa ci fa ben sperare per la nostra attività futura nel territorio.

Un grazie particolare va agli amici 5 Stelle per il validissimo e decisivo contributo tecnologico e di allestimento.

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Cogliamo l’occasione per annunciare che dopo metà luglio riprenderanno gli incontri del cineforum Patio Latino. Ci occuperemo, tra l’altro, di America Latina e delle elezioni presidenziali Usa.

Sandra Paganini

(Segretaria Circolo della Tuscia ANAIC)

Relazioneultima modifica: 2016-06-14T22:08:53+02:00da davi-luciano
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